Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Israele
    • Cina
    • Terrorismo islamico
    • Cristiani perseguitati
  • Politica
    • Unione Europea
    • Riforme costituzionali
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
    • Giustizia
  • Economia
    • Pnrr
    • Inflazione
    • Auto elettriche
    • Lavoro
  • Ambiente
    • Clima
    • Green Deal
    • Transizione ecologica
  • Salute e bioetica
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Blog
    • La preghiera del mattino
    • Lettere al direttore
    • Il Deserto dei Tartari
    • Casca il mondo
    • Cinema Fortunato
    • Good Bye, Lenin!
    • Memoria popolare
    • Tentar (un giudizio) non nuoce
    • Libri in povere parole
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Dicembre 2023
    • Novembre 2023
    • Ottobre 2023
    • Settembre 2023
    • Agosto 2023
    • Luglio 2023
    • Giugno 2023
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Israele
    • Cina
    • Terrorismo islamico
    • Cristiani perseguitati
  • Politica
    • Unione Europea
    • Riforme costituzionali
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
    • Giustizia
  • Economia
    • Pnrr
    • Inflazione
    • Auto elettriche
    • Lavoro
  • Ambiente
    • Clima
    • Green Deal
    • Transizione ecologica
  • Salute e bioetica
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Blog
    • La preghiera del mattino
    • Lettere al direttore
    • Il Deserto dei Tartari
    • Casca il mondo
    • Cinema Fortunato
    • Good Bye, Lenin!
    • Memoria popolare
    • Tentar (un giudizio) non nuoce
    • Libri in povere parole
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Dicembre 2023
    • Novembre 2023
    • Ottobre 2023
    • Settembre 2023
    • Agosto 2023
    • Luglio 2023
    • Giugno 2023
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Chiesa

«Il mio Dio è più potente dei vostri spiriti. Così è nata la missione in Cambogia»

Intervista a Mario Ghezzi, direttore del centro Pime di Milano, per 20 anni missionario in Cambogia: «Contro la crisi delle vocazioni bisogna proporre l'incontro con Cristo. Non c'è contrapposizione tra Vangelo e culture locali. Il proselitismo? Non vedo questa tentazione»

Monica Mondo
05/11/2019 - 17:05
Chiesa
CondividiTwittaChattaInvia
chiesa cambogia

tratto dall’Osservatore Romano – Da Cinisello Balsamo alla Cambogia e ritorno, nella diocesi ambrosiana, per dirigere il centro del Pontificio istituto missioni estere (Pime), che sostiene il lavoro dei missionari nel mondo, attraverso raccolta di fondi e una vivace attività culturale. Questo il percorso di Mario Ghezzi, sacerdote. Vent’anni, appena ordinato prete, a raccogliere tracce seminate in anni lontani, vent’anni per ricucire una storia di Chiesa falciata dalle persecuzioni e dalla propaganda. Vent’anni per sentirsi a casa, in un Paese che ancora balena alla mente solo per qualche film americano di eroi in mimetica.

Si è chiuso il mese di ottobre, dedicato nella Chiesa alle sue missioni: un compito per tutti i cristiani, essere chiamati, e dunque “mandati”, ma per alcuni una vocazione più forte a lasciare tutto e spingersi tra popoli lontani, geograficamente e culturalmente. Potrebbe non essere necessario, in una realtà globalizzata, dove tutto arriva e può essere recepito attraverso la tecnologia, e quando la fede sembra faticare a uscire dall’intimismo, a proporsi come risposta di verità alle domande dell’uomo.
Sulla missione Papa Francesco richiama sempre al nostro battesimo, che impegna tutti all’annuncio del Vangelo. I cristiani sono in uno stato missionario perenne, ovunque essi siano. La missione è la vita della Chiesa, non un accessorio o una pratica per addetti ai lavori. Anche in Europa e in Italia è necessaria: la scristianizzazione avanza, e l’essenza della Chiesa è ancora e sempre l’annuncio a chi è lontano.

L’acronimo Pime nasconde il primo aggettivo, Pontificio: cosa significa?
Nel 1926 Pio XI decise di unire il seminario lombardo per le missioni estere e il seminario romano dei Santi Apostoli Pietro e Paolo In un unico istituto. Non c’è un legame giuridico col Pontefice, ma affettivo, e mediato dalla Pontificia Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli.

Offerta Natale 2023 su abbonamento regalo a Tempi Offerta Natale 2023 su abbonamento regalo a Tempi Offerta Natale 2023 su abbonamento regalo a Tempi

Anche voi soffrite un calo di vocazioni che pare inarrestabile per tutti gli istituti religiosi?
Il nostro seminario teologico ha oggi più di 50 seminaristi, provenienti da diversi Paesi. Il fatto che solo due siano italiani mostra da una parte la crisi, e dall’altra — poiché crisi significa giudizio — la chiamata ad una testimonianza più viva nella nostra realtà vicina. Tuttavia il cammino di discernimento che quest’anno abbiamo proposto è stato accolto da dodici ragazzi e ragazze, da cui preghiamo possa scaturire qualche vocazione.

Eppure la diocesi di Milano ha una lunga e fertile tradizione missionaria.
Gloriosa, direi: ma il mondo occidentale vive dappertutto le stesse dinamiche, e non ci scandalizza né ci deprime un calo numerico, semmai diventa domanda su cosa proponiamo, come lo proponiamo. Ciò che può spingere un giovane a diventare missionario, o anche sacerdote, è l’incontro con Cristo vissuto nella bellezza, nella pienezza di un abbraccio, così da non desiderare altro che condividerlo. Il grande ideale di far conoscere questo tesoro può ancora far breccia nel cuore dell’uomo.

La generosità è la cifra di una gioventù educata e sana, non solo di una gioventù cristiana. Basta desiderare di essere utili, di sostenere opere buone per diventare missionari?
Sarebbe una scelta troppo riduttiva e limitante. Ci vuole una motivazione profonda e seria, che solo la fede, cioè un rapporto con Cristo, può dare. Perché la miglior volontà non regge il tempo e le distrazioni. Semmai riscontro una fatica nella Chiesa a intercettare i bisogni dei giovani che sono cambiati dalle generazioni precedenti. Una Chiesa strutturata come la nostra non riesce anche come linguaggio a rispondere alle provocazioni che rappresentano. I ragazzi non chiedono cose da fare, ma la verità del Vangelo e la bellezza di Cristo e la chiedono a me sacerdote, come a te, nella pienezza della nostra umanità.

Perché sei diventato missionario?
Non perché lo volessi: facevo tutt’altro, lavoravo, avevo una ragazza, pensavo a una famiglia. Sono stato strappato da questo mio piano in un momento di preghiera nella mia parrocchia, nel quale ho capito che il Signore mi stava chiedendo qualcosa di diverso. Sognavo spesso una spiaggia esotica, con le palme, e non capivo cosa significasse. Era l’indicazione a lasciare il mio paese. Ritrovai la stessa spiaggia, reale, vent’anni dopo, in una gita su un’isola col consiglio pastorale in Cambogia. Voltandomi spalle al mare rimasi folgorato dalla stessa visione che tante volte avevo sognato, una conferma a distanza di tanto tempo della mia vocazione.

Nel Sinodo sull’Amazzonia si è parlato di evangelizzazione e si è richiamato costantemente al rispetto delle culture autoctone: come stanno insieme le due cose?
Non c’è alcuna contrapposizione: il Vangelo non schiaccia la cultura degli uomini, la fa fiorire. Non limita mai l’uomo e quel che pensa, produce e crea. In passato ci sono state rigidità e durezze, per esempio nella liturgia, nella proposta della fede con modalità troppo occidentali, ma la Chiesa e le comunità hanno superato da tempo questa ristrettezza di sguardo. È vero poi che la Chiesa è cattolica e universale, e molti cattolici di Paesi asiatici, ad esempio, non vogliono affatto che la liturgia venga cambiata, perché ritengono che questo rappresenti una distanza dalla cattolicità che ha il suo cuore a Roma, le sue radici in Europa.

Il rischio del proselitismo è ancora una tentazione per i missionari?
Non credo che questa tentazione sia reale e contemporanea, almeno non per la mia esperienza. Intendiamoci, l’azione dell’uomo non è mai così pura, e tocca fare attenzione al rischio. Ma ricordo che ai catecumeni che incontriamo nelle nostre missioni viene chiesto un cammino di tre anni, di studio ed esperienza.

Come si porta la parola di Dio in un Paese come la Cambogia, ferito da anni di dittatura atea comunista e con una cultura così diversa dalla nostra?
Non ci sono strategie, né piani pastorali che funzionino. Funziona, a mio parere, portarsi Cristo dentro, tenerselo stretto e condividerlo attraverso l’incontro, l’ascolto, l’amicizia, tessendo relazioni. I miei ultimi anni in Cambogia li ho passati in una cittadina dove il cristianesimo, e i missionari, non erano mai stati presenti. Sono partito dai bambini perché frequentavano il cortile di casa mia ogni volta che aprivo il cancello, per giocare e mangiare i manghi dagli alberi che abbellivano il giardino.

Il giardino, non la casa, abitata dagli spiriti…
Sì, nessuno la voleva comprare perché aveva ospitato un assassino, e si temeva che gli spiriti delle sue vittime la infestassero. Ma io ho spiegato loro che il mio Dio è più potente di tutti gli spiriti cattivi, e per questo io non avevo paura. Abbiamo creato una specie di oratorio laico per intrattenere il loro tempo libero: a me interessava non diventare un bravo animatore ma che attraverso di me capissero l’amore di Dio per ciascuno di loro. Indirettamente l’hanno intuito i loro genitori, che dopo un anno di iniziale diffidenza, vedendo il bene che i loro bambini ricevevano mi hanno chiesto di aprirne uno solo per i più piccoli. Così è nata la comunità cristiana.

Sono più aperti loro, così distanti, di noi, così privilegiati dalla storia eppure avvolti nel manto dell’indifferenza verso Dio?
Siamo in missione in Cambogia come nei nostri Paesi. L’uomo si apre a Cristo quando dà ascolto al proprio cuore e alle sue domande più profonde, quelle che gridano il senso delle cose. E in Asia o in Europa il cuore dell’uomo è lo stesso. Il problema è che sia là che qua siamo anestetizzati dal quel che facciamo, rivolti a desideri piccini che non compiono la nostra vita, e meno disposti all’ascolto, allo stupore. Gesù si comunica ai cercatori, e a chi sa stupirsi di lui, come i bambini.

Tags: cambogiapime
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Il nuovo vescovo di Hong Kong, Stephen Chow

La missione profetica «quasi impossibile» del nuovo vescovo di Hong Kong

3 Dicembre 2021
Monaca in preghiera

Te Deum laudamus per una donna totalmente consumata dal desiderio

14 Dicembre 2020
Padre Alberto Caccaro del Pime in missione in Cambogia

Fare esperienza in Cambogia dove tutti «meritano Dio, niente di meno»

12 Novembre 2020
Proteste a Hong Kong e polizia in assetto anti sommossa

Dio scampi Hong Kong dal destino di Belfast

19 Novembre 2019

Unʼaltra vita per lʼAmazzonia

7 Ottobre 2019
epa04360815 A foreign family talks to a Thai advisor at a fertility clinic where they offer vitro fertilization (IVF) in Bangkok, Thailand, 20 August 2014. Thailand has re-examined its surrogacy laws following the scandal of a surrogate baby affected with Down syndrome being rejected by an Australian couple, which took his twin sister only, and the case of a 24-year-old Japanese man who is suspected of fathering at least nine surrogate babies. Authorities have been examining surrogacy clinics and practices around the country, but complain that legal loopholes make cases difficult to investigate.  EPA/RUNGROJ YONGRIT

Utero in affitto. Chi è vittima? «Non le madri surrogate povere, ma i bambini»

5 Ottobre 2018

Video

pizzaballa
Video

In spem contra spem – L’incontro con il cardinale Pizzaballa

Redazione
28 Ottobre 2023

Altri video

Lettere al direttore

Un momento dei funerali di Giulia Cecchettin, Basilica di Santa Giustina a Padova, 5 dicembre 2023 (Ansa)
Blog

Il funerale di Giulia Cecchettin e la lezione dell’angelo del Burundi alla giornalista di sinistra

Emanuele Boffi
7 Dicembre 2023

Read more

Scrivi a Tempi

Foto

“La prima luce dell’universo”, opera realizzata in ferro saldato e bombola esplosa da Giorgio Salvato
Foto

La prima luce dell’universo

1 Dicembre 2023
Foto

Nel centro di Tel Aviv una grande tavola attende gli ostaggi. Il posto di Kfir e Ariel Bibas

30 Novembre 2023
Alba sul monte Sinai
Foto

Sarebbe successo qui. Memorie di un viaggio in Terrasanta

15 Novembre 2023
Roberto Perrone
Foto

Roberto Perrone protagonista a BookCity Milano

14 Novembre 2023
Locandina di invito all’incontro “Dove vai Europa?”
Foto

Dove vai Europa?

6 Novembre 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Via Traù, 2 – 20159 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Via Traù, 2 – 20159 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Dicembre 2023
    • Novembre 2023
    • Ottobre 2023
    • Settembre 2023
    • Agosto 2023
    • Luglio 2023
    • Giugno 2023
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Israele
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Riforme costituzionali
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
    • Unione Europea
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Green Deal
    • Transizione ecologica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Pnrr
    • Patto di stabilità
    • Inflazione
    • Auto elettriche
  • Società
    • Obiettivi di sviluppo sostenibile
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Blog
    • Lettere al direttore
    • La preghiera del mattino
    • Casca il mondo
    • Il Deserto dei Tartari
    • Cinema Fortunato
    • Good Bye, Lenin!
    • Memoria popolare
    • Tentar (un giudizio) non nuoce
    • Libri in povere parole
  • Tempi Media
    • News
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist