
Il grillino Pizzarotti aumenta anche le rette delle scuole materne. E divulga «volantini falsi e ingannevoli»
Parma. Nuovo capitolo nella vicenda dei rincari delle rette per asili materni e nidi comunali, che vede contrapposti da un lato il sindaco grillino della città Federico Pizzarotti e dall’altro le famiglie. Il vicesindaco Nicoletta Paci in occasione di un’assemblea con i rappresentanti dei genitori, mostrando un volantino ai presenti, ha confermato un concetto più volte espresso pubblicamente già dal sindaco Pizzarotti: «Le tariffe aumenteranno da settembre 2013 solo per le famiglie con reddito oltre i 36 mila euro per le scuole dell’infanzia». Falso, risponde in una nota il Comitato Famiglie Parma, l’associazione che rappresenta le famiglie della città colpite dai rincari: «Gli aumenti partiranno da Isee pari a 20 mila euro. Avevamo già chiesto sia al sindaco sia alla stessa dottoressa Paci di modificare il volantino perché inesatto».
VOLANTINI INGANNEVOLI. Il contenuto del volantino, infatti, è «tecnicamente una balla»: basta guardare un grafico contenuto nello stesso depliant per capire come l’aumento delle rette scatti a partire da Isee di 20 mila euro per i figli iscritti alle materne. «Chiediamo al sindaco e al vicesindaco di correggere l’errore per non confondere ancora di più le famiglie».
REPLICA E CONTROREPLICA. In serata è arrivata la precisazione del Comune: «Nessuno ha lavorato al volantino con l’intenzione di trarre in inganno le famiglie. Si è cercato, al contrario, di rendere più trasparente quella che è stata l’azione amministrativa». Non si è fatta attendere la risposta del Comitato Famiglie Parma: «Prendiamo atto della rettifica del Comune, anche se continuiamo a pensare che comunicazioni così delicate dovrebbero essere il più precise e verificate possibile, e non corrette a posteriori, a richiesta».
PIZZAROTTI A ROMA CON GRILLO. Il sindaco di Parma è stato precettato dal comico Beppe Grillo per partecipare venerdì a Roma alla serata conclusiva del suo Tsunami Tour, in vista delle imminenti elezioni di domenica e lunedì. Parlerà dei successi ottenuti a Parma ma difficilmente citerà l’abolizione del Quoziente Parma, che aveva promesso di mantenere, e l’aumento delle rette. Dopo le ultime brutte notizie, le famiglie di Parma attendono i primi di aprile. Solo allora si discuterà dell’approvazione del bilancio provvisorio e Pizzarotti ha promesso di stanziare qualche fondo a favore delle famiglie numerose e/o con i redditi più bassi. Tutti sperano che questa volta le promesse vengano mantenute.
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2 commenti
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ARRENDETEVI, siete circondati 😀
certo…
è stato pizzarotti a creare il cratere di bilancio vero?
carissimi di tempi, sarete anche bravi nel parlare del sociale, della chiesa ecc ma anche voi fate parte della cattiva informazione. non ho visto neanche un articolo sul precedente sindaco di parma ora in carcere. e poi cercate anche voi di buttare il marcio su qualcuno che sta cercando di amministrare degnamente la propria città… che delusione. cerca in questo sito una lettura della realtà vera, sicuramente di parte, ma vera. oggi mi avete profondamente deluso.
era meglio dichiarare il default e chiuderle quelle scuole, o mandare un commissario prefettizio che se ne sarebbe sbattuto dell’isee. io vivo nel lazio. la sanità della mia regione è stata commissariata. sapete quanto pago le analisi del sangue, io disoccupato a 28 anni? 70 euro. ecco cosa era meglio fare. commissariare il comune. vergogna