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La preghiera del mattino

Il dramma della sinistra italiana passata da Di Vittorio a Landini

Di Lodovico Festa
15 Gennaio 2025
Il diluvio di scioperi in arrivo, le pessime conseguenze della linea tutta protestataria e non più contrattualistica della Cgil, il barlume della Cisl. Rassegna ragionata dal web
La leader del Pd Elly Schlein con il segretario della Cgil Maurizio Landini
La leader del Pd Elly Schlein con il segretario della Cgil Maurizio Landini nel maggio scorso a Napoli (foto Ansa)

Sul sito di Tgcom24 si scrive: «622 scioperi effettuati, il mese di gennaio 2025 parte in quarta con il primo venerdì nero dell’anno, il 10 gennaio, con numerose mobilitazioni che si accavalleranno rendendo complicato spostarsi in città e in tutta Italia. Proteste sono previste nel trasporto aereo, in quello pubblico locale, per le ferrovie e nel settore della scuola. Un assaggio massiccio degli scioperi per i rinnovi contrattuali e condizioni di lavoro che poi proseguiranno per tutto il mese con astensioni a livello regionale e provinciale. Molti gli scioperi proclamati a livello territoriale: sul sito della Commissione di garanzia se ne contano oltre 50».

Alé! Continua la linea “week end lungo” di Cgil, Uil e Cobas.

* * *

Sulla Zuppa di Porro Salvatore Di Bartolo scrive: «“Lo sciopero è un atto grave e solenne, da usare con grande parsimonia per difenderne il valore civile e morale”. Parole e musica di Giuseppe Di Vittorio, fondatore e segretario generale della Cgil e deput...

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