Compagni e amici, irrompo nelle vostre vacanze, tra bermuda, bikini (only tope, please), pedalò, pedule, polenta taragna e ferrate (per chi c’ha il fisico) per qualche noterella a margine su un’estate in cui la vera pandemia è rappresentata dallo sgretolamento della ragione. Ah, l’Inghilterra, che nazione/nazionale: si inginocchia perché le vite dei neri contano, per loro, mica come noi, distratti, insensibili, razzisti in pectore, noi che, secondo l’Economist, non abbiamo neri in squadra (Emerson P. proprio white non mi pare); come se avessimo uno stuolo di Kantè, Pogba e Mbappè e non li convocassimo per il colore della pelle. Purtroppo non ce li abbiamo, coglioni d’oltre Manica.
E comunque, è bastato che tre giovani calciatori di pelle nera sbagliassero i rigori contro l’Italia e, alè, il meraviglioso progetto multietnico di Southgate s’è inabissato: occhio a non sbagliare il calcio di rigore, è da questi particolari che si giudica un giocatore.
Anche se non siete riu...