Goodbyeone Europa

Di Redazione
24 Giugno 2016
Perché gli inglesi, in barba a tutti gli appelli dell'establishment, hanno scelto di lasciare la Ue? Perché lo hanno fatto anche se non conveniva loro?
epa05385713 Chelsea pensioners leave a polling station after voting in the EU Referendum in London, Britain, 23 June 2016. Britons will vote on whether to remain in, or leave the European Union (EU) in a referendum on 23 June. EPA/HANNAH MCKAY

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Ha vinto il leave. Con un referendum molto partecipato (oltre il 70 per cento si è recato alle urne), la Gran Bretagna lascia l’Europa: 51,9 a 48,1. Non sono serviti tutti gli appelli dell’establishment, le minacce – anche ieri – dell’Europa (“se votate no, sarà peggio per voi”), le analisi su quanto avrebbe influito emotivamente l’assassinio della povera Jo Cox. Le Borse, che ancora ieri sera festeggiavano il remain in base alle prime stime e sondaggi, oggi crollano; sprofonda la sterlina; sale lo spread.
Ci sarà tempo e modo per capire cosa accadrà ora nella politica inglese (le dimissioni di David Cameron), così come ci sarà tempo e modo per comprendere come la Gran Bretagna regolerà la sua uscita dall’Europa (in due-tre anni deve riscrivere oltre 50 accordi), così come ci sarà tempo e modo per vedere come, a livello politico, questa decisione traumatica influirà sui rapporti di forza interni al Vecchio Continente e in ognuno dei suoi paesi.

[pubblicita_articolo allineam=”destra”]PROBLEMA EUROPA. Quel che ci pare si possa osservare sin dal principio è che, in base anche a una forte dose di emotività, gli inglesi hanno optato per la scelta che, economicamente, non conveniva loro. Perché? Nei giorni scorsi vi abbiamo segnalato le parole del premio Nobel americano Michael Spence che, pur contro la Brexit, invitava a “non fare la morale agli inglesi”. Che l’Unione Europea non funzioni e non piaccia, non può non essere preso in considerazione: «Le forze al potere che operano al di là del controllo degli ufficiali eletti – diceva Spence – stanno cambiando la vita dei cittadini, lasciandoli con un sentimento di impotenza». Al di là di ogni problema economico che la Brexit può o non può provocare, il nodo resta «la governance nell’Unione Europea», che attualmente non è democratica. «La Brexit fa parte di questo dramma più grande» e non si possono incolpare gli inglesi per questo. Ecco perché non serve continuare a parlare di soldi ed economia: «Se fosse solo questo il problema, il risultato sarebbe una conclusione scontata a favore del rimanere».

TRE QUESTIONI. Così come per capire cosa s’aggirasse nelle menti inglesi, non troviamo descrizione migliore di quella fornita dal filosofo conservatore Roger Scruton durante una recente conferenza a Tilburg, in Olanda: «Noi britannici ci sentiamo europei, ma l’Unione Europea non rappresenta l’Europa che siamo e amiamo. Il Regno Unito non è stato occupato dai nazisti come gli altri paesi europei, e questo implica una differenza psicologica profonda. Noi non ce la sentiamo di devolvere sovranità a un potere sovranazionale dopo che abbiamo lottato tanto per conservarla, vincendo con tante sofferenze. In secondo luogo, noi abbiamo avuto un genere di governo e di legge diversi da quelli degli altri paesi che si sono ritrovati sotto il codice napoleonico. Da noi la legge si è creata nelle corti di giustizia, non era imposta dall’alto. Le corti di common law “scoprono” la legge: si portano i conflitti davanti a un giudice imparziale, e lui attraverso la giustizia naturale scopre la soluzione. Abbiamo creato un sistema legale che procede dal basso, attraverso la risoluzione di conflitti fra la gente comune, non con interventi dall’alto da parte del legislativo. Oggi Bruxelles produce regolamenti che sono decisioni dall’alto, e questo provoca ribellione nella nostra gente: i regolamenti non risolvono i conflitti, bensì li provocano. La terza e decisiva questione è quella dell’immigrazione: siamo sotto assedio a motivo della clausola europea sulla libertà di movimento e soggiorno delle persone. Questa norma fa parte dei trattati e non si può togliere, ed è ciò a cui i britannici obiettano di più: abbiamo perso il controllo delle nostre frontiere, grandi quantità di persone provenienti dall’Europa dell’Est competono con noi per il lavoro e la casa. La gente si chiede che cosa significa sovranità nazionale, se abbiamo perso il controllo delle nostre frontiere. Nel suo entusiasmo per dissolvere i confini, l’Unione Europea è rimasta senza protezione dalle migrazioni di massa. Il comportamento della Germania nasce dal suo storico senso di colpa e si riflette su di noi: costringono noi, che ci siamo difesi al prezzo di molto sangue in passato da chi cercava il suo “spazio vitale” qui da noi, ad accettare tutte le persone che vogliono entrare. Si pretende che ignoriamo fattori come la diversità di religione, cultura e adattabilità. Di tutto questo l’Unione Europea si rifiuta di discutere».

Foto Ansa

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46 commenti

  1. roberto

    Sono sempre 70 anni. Io penso che giudicare un fatto come il brexit in base alla faccia di Schulz o di Junkher o l’antipatia di Renzi o della Merkel o della Germania continuo a giudicarlo stupido e privo di senso. Per favore andatevi a rileggere i Vs. Commenti contro la Sig.ra Elisabetta ha semplicemente letto i dati che qualsiasi sito ha elencato. Aggiungo ,davvero rivogliamo l’ Europa dei Muri? Vogliamo togliere davvero ai nostri figli la possibilità di vivere in una Europa unita?
    Ripeto, che la BCE debba cambiare non ci piove, ma come dice il Papa non si può buttare via il bambino con l ‘acqua sporca. La curiosità nasce da ciò il domani ci riserva.
    Non si può sempre giudicare tutto negativo e da buttar via, il lamento perenne non porta a nulla.
    Come dice Perry viva L’italia sempre

    1. Toni

      Questo è il commento di Elisabetta:
      “HOW AGES VOTED (YouGov poll)
      18-24: 75% Remain
      25-49: 56% Remain
      50-64: 44% Remain
      65+: 39% Remain
      Ha deciso chi probabilmente non vedrà’ le conseguenze di questa scelta …”

      Tutta l’analisi è incentrata sul “voto dei vecchi” misurato in termini negativi (ma perché?) : Di meglio , pare abbia fatto Napolitano che non avrebbe permesso nessuna votazione su queste faccende.

      Prima di brexit si sentivano solo proclami ora probabilmente, temendo che il giocattolo si rompe, ci saranno (spero) più possibilità per qualcosa di meglio, ma non perché hanno a cuore fantasticherie come “via Europa dei muri” “”stiamo insieme e vogliamoci bene” “dobbiamo fare una casa comune …” . Se a queste cose ci tenevano … non gli mancavano i mezzi per realizzarli. Il trauma è storicamente più efficace e rende consapevole a differenza delle belle parole.

  2. roberto

    Sono sempre io (70 ma non li dimostro)Sempre di CL dal 1975
    Di solito leggo gli articoli non i commenti.
    Ogni tanto leggo quelli di Galasi e Filomena che hanno qualche problema con la Chiesa. Avranno avuto un infanzia difficile. Come della Giovanna e altri ma non mi appassionano.
    Qui il contendere è brexit o non brexit e non su altro.

    1. giovanna

      Se fosse vero quello che dici, “Roberto”, non capisco proprio il senso di presentarti qui e dare addosso sul NIENTE , in perfetto trollon-style, dicendo per sovrammercato che IO sarei contro la Chiesa, così, a casaccio, tanto per.
      Ma non ti preoccupare, qui non si danno etichette alle persone : se hai qualcosa di interessante da dire (finora non hai scritto NIENTE di interessante, ma si sono viste solo manovre di accreditamento, come ai tempi accadde alla “cattolica paolab”, trollona confermata ) lo vedremo presto, cl o non cl.
      Non è che tutti ragionano per schemi, anche questo in perfetto trollon-style.
      Cordiali saluti, cordialmente cordialità , caro “roberto”, scusa se non concordo con te che concordi con la trollona che concorda con se stessa e nemmeno sempre.

  3. roberto

    Così parlò Zarathustra.(Giovanna e compagnia cantate)
    P.S.Appartengo dal 75 a CL
    avete sbagliato bersaglio.
    I trolloni con Filomena e altri contro la Chiesa siete Voi.

    1. Toni

      Tu ti senti Zarathustra,
      creatore di una doppia misura secondo la quale quello che dici non offende e non sono fesserie, ma trovi il “dubbio gusto”, l’offesa e la stupidità in altri. Quindi il problema non è brexit o non brexit

  4. roberto

    Sono sempre quello di 70 anni.
    Giovanna che dire? Ti spiego, si , perché ripetere giova.
    1 Non è perché non la pensano come tè sono tutti trolloni,
    2 Ogni tanto leggo anch’io. Ma solo ogni tanto né ! 3 leggo spesso tempi on line(tutti i giorni prima di tornare a casa dal lavoro) si perché lavoro ancora.
    Mi piace lavorare.
    4 Quando c’è un dibattito ognuno esprime un opinione.
    5 poi arrivi tu e cominci a dare della trollona : non c’è il pensiero unico” il tuo” a cui tutti si devono adeguare.
    Da ultimo non vengo definito da te ma da un’ Altro per cui continua a fare il giustiziere on line
    non me ne frega niente. Nonostante tè continuerò a leggere Tempi me ne farò una ragione.
    Saluti

    1. giovanna

      Roberto, tranqui, se è vero che leggi spesso i commenti di Tempi, dovresti sapere anche tu della presenza qui di una persona distur bata che assume identità su identità, non lo potresti mai ignorare, dunque sembra molto strano questo tuo cadere dal pero.
      Inoltre, se fossi un lettore assiduo, sapresti benissimo che non ho alcuna preclusione contro un pensiero diverso dal mio ( tanto è vero che ho discusso fino allo sfinimento con la trollona, per mesi e mesi, con tutti i suoi horror-nick, quando ancora non si sapeva della sua psi cosi ) e l’affermarlo da parte tua è del tutto assurdo: non è che se non mi piace essere presa per i fondelli, allora vuol dire che non amo il contraddittorio,
      E, curiosamente, continui ad usare le frasi fisse della trollona, come “me ne farò una ragione “.
      Se non hai copiato la frase “vengo definito da un Altro ” e lo pensi veramente, si capirà presto : nel frattempo, per favore, meno boria e magari meno ironia sulla preghiera, tipica ironia della trollona , già indirizzata a Susanna e a tutti noi varie volte.
      ‘notte, trollona, prova ancora, sarai più fortunata.
      Magari ti potresti presentare come un’ insegnante cattolica di scuola materna favorevole al gender o come una mamma di due figli contraria all’ eterologa, ma favorevole alle unioni gay…ah, scusa,l’hai già fatto, e va bè, non so proprio cos’altro ti potresti inventare, fai tu !

      1. giovanna

        Un altro consiglio, trollona: quando ti inventi l’ennesima identità, non chiudere con cordialmente, cordialità, cordiali saluti e nemmeno con saluti.
        Lo fai solo tu, fidati.
        Sta a vedere che mi tocca fare scuola di trollologia !

        Ma perché non provi a rinunciare a questi giochetti e a discutere, se sei veramente interessata a discutere, con lealtà ?
        Oppure, dato che secondo me cerchi solo un po’ di compagnia, prova ad aprirti con qualcuno, se non qui, almeno con qualcuno in carne e ossa , magari prova a chiedere alla redazione : sono sicura che saprebbero mandarti qualcuno buono e di buona volontà.
        Non puoi continuare così, trollona, la vita è troppo breve e preziosa per sprecarla così.

        1. Toni

          Cara Giovanna

          un modus operandi collaudato:
          se c’è una discussione su aborto, matrimoni gay ecc c’è una Paolab che si dichiara “cattolica” e ti dice che si può essere felicemente cattolici pur tra aborti, persecuzioni cristiane ecc…. e ti aggiunge che sei ignorante e cattivo;
          se c’è una discussione sul gender all’asilo di Trieste (con favole storpiate e cambi d’abito maschio-femmina) c’è una “madre triestina” (addirittura con gemelli per figli) che ti dice che non è gender e che tutto è molto bello all’asilo (parola sua) … e ovviamente sei ignorante e cattivo;
          se c’è una discussione sull’uscita dall’UE ed un post (Elisabetta) che identifica il voto ai vecchi come il problema c’è un “settantenne” pimpante che ti dice, zac zac, senza preamboli, che sei ignorante ( “Quanti commenti stupidi senza arte ne parte”), ignorante confermato (“A commenti stupidi si sommano con altri più stupidi e offensivi e di dubbio gusto”) … oltre che cattivo.
          Nota aggiuntiva sull’essere “offensivo”: chi si reputa una meraviglia poco contano le proprie parole rivolte agli altri, dato che se sono offensive se lo meritano, vuoi mettere la gentaglia “senza arte e ne parte” dispetto ad uno che addirittura ha figlio e nipote che conferiscono sapienza intelletto e competenza specialistica, un accademico, a parlare di uscite dall’UE, vuoi mettere.

          Scusa Susanna,
          non avevi nulla da chiedere scusa … è molto di dubbio “gusto” che ti ha invitato ironicamente a pregare, se il brillante settantenne non lo capisce lo capirà se insiste su questo tasto.

          Si può stare al gioco con i trolloni… ma tutto ha un limite.

          1. giovanna

            L’unica cosa di cui, a mio parere, non tieni conto, caro Toni, è che non siamo davanti ad una persona che, semplicemente, dà addosso alla Chiesa, ma ad una persona con grossi problemi psi chiatrici, di solitudine, di abbandono, che si rifà sfogando la sua enorme frustrazione sul web.
            Non la puoi trattare come una persona con tutte le rotelle al posto giusto e non dico questo su di lei per ricambiare le sue offese , ma lo penso veramente e lei me lo conferma ogni giorno, continuando incessantemente con le sue identità multiple, pur sapendo che sappiamo.
            E’ una specie di dipendenza , non è in grado di decidere di smettere, il trollaggio la tiene in vita .

  5. Roberto

    Sono sempre quello dei 70 anni.
    Sig.ra Susanna.
    Scuse accettate e mi scuso anche io se sono stato troppo duro nel rispondere.
    In quanto alla giovanna non rispondo, potrei offenderla.
    Un suggerimento però lo voglio lasciare : Leggere su tracce on line “La Crepa e la Chance”
    e sul Dubbio l’editoriale di Sansonetti.
    Resto sempre convinto che uscire per dall ‘Europa per l’Inghilterra sia stato un errore vedremo nei prossimi mesi cosa accadrà sono curioso.

    1. giovanna

      Non ti preoccupare, “roberto”, nessuna cosa detta da uno come te, che sembra un lettore abituale e usa le parole tipiche della trollona, come anche il tipico dare del “lei” della trollona e solo della trollona, e entra a gamba tesa offendendo a destra e a manca, e mostra di non conoscere la trollona, pur dando ragione alla trollona in veste di “elisabetta-copiaeincolla “, mi potrebbe mai offendere.
      Anche io sono curiosa di vedere che fine farà “roberto”, anche se già lo so : sparirà nel nulla, come “ambrosetti” e tantissimi altri alla “paolab”, che citano frasi e testi per accreditarsi e in men che non si dica si scoprono come psycho -identità della trollona.
      Tra l’altro, come “samuele”, in altri commenti in contemporanea a questo, hai giusto citato il tuo stantio e ridicolo “cordialmente ” che ho appena rinfacciato a “roberto” : trollo’, ca nisciuno è fesso.
      Concordi o concordi ? Cordiali saluti, cordialmente, cordialità.
      Io concordo, anche se non concordo con te che non concordi.

      1. Rolli Susanna

        Giovanna, meriti un premio nobel!

  6. Menelik

    Secondo me l’Europa va riformata DRASTICAMENTE dall’interno, non uscendone fuori.
    Quest’Europa è frutto di due fattori:
    1) i governi socialisti (neo-comunisti) europei
    2) la presidenza pseudo-comunista di Obama
    In questa temperie le lobbies lgbt hanno fatto il bello ed il cattivo tempo.
    A questo assommiamo anche la presidenza ONU di Banki Moon, altro anarcomunista post.
    Tutto ciò che è anticristiano ha avuto il suo momento di gloria in questi anni con questi establishmernt.
    Ma verrà il momento in cui ci sarà l’avvicendamento, e questi neo-socialcomunisti crollano, e allora cambia tutto: nuova antropologia, immigrazione indiscriminata, genocidio mediorientale.
    Gli Inglesi avrebbero fatto bene a rimanere, e lottare da dentro.
    Non è l’Europa il nemico, ma questo establishment social-neo-comunista che ha preso potere in Europa con l’appoggio della grande finanza internazionale il vero nemico da abbattere.

    1. Rolli Susanna

      La mossa dell’Inghilterra, per me: uscire per far sì che altri escano, si dissolva l UE attuale, si riformi, nel tempo, una nuova UE di tutt’altro stampo.Quando si realizzerà questo? Quando i governanti capiranno che devono stare sotto i piedi dei popoli, non il contrario. Si realizzerà, forse, mai più. anche se attualmente, per ora, sussiste ancora.

    2. Luigi De

      Caro menelik, basta vedere le facce dSchultz e Junker per darsela a gambe levate..

  7. Menelik

    L’azienda dove lavora il fidanzato di mia figlia, e dove ha lavorato anche lei stessa, è una multinazionale con base USA, che usava la filiale londinese che base per tutta l’Europa.
    Ha filiali in pressoché ogni stato europeo, ma queste dipendono dalla sede londinese, la quale risponde direttamente ai pezzi grossi in USA.
    In una mail ieri sera, la figlia diceva che, alla luce del risultato elettorale, l’azienda sta pensando di traferire il centro direttivo europeo in Germania, e declassare la sede londinese a filiale dipendente dalla sede tedesca.
    Se va in porto la cosa (probabile) questo è già un primo risultato.
    Questa azienda ha anche una filiale romana, che avrebbe molto lavoro, ma non aumentano personale a causa delle leggi italiane in materia di lavoro.
    Loro sarebbero molto interessati a trasferirsi a Roma, ma sarà molto difficile.
    Più probabile che gli propongano di andare in Germania.

  8. Carlo

    Sono dispiaciuto che abbia vinto Brexit: non lo ritengo un fatto positivo da nessun punto di vista!
    Ma … l’Europa (intendo le istituzioni europee) se l’è un po’ cercata. Non si possono prendere decisioni che influiscono pesantemente sulla nostra vita quotidiana senza un minimo di confronto e senza un minimo di programmazione con i piedi per terra.
    Un esempio su tutti: la gestione degli immigrati. Mi sembra come quella volta che ho portato in casa i 5 sciamannati con cui gioco a calcetto settimanalmente, senza avere preavvertito mia moglie: lei è stata gentile e accogliente ma, una volta richiusa la porta di casa, avrebbe certo votato per la Carlexit (cioè la mia uscita / cacciata da casa)!!
    Sono assolutamente favorevole ad accogliere chi è nel bisogno, ma come? Senza un vero programma? senza che sia data loro la possibilità (l’obbligo) di lavorare (ad es risistemando tutte le aree di montagna o facendo altri lavori utili che più nessuno fa)? Li mettono in mezzo alle nostre case, senza igiene, a chiedere l’elemosina e va ancora bene se non si mettono a spacciare. Chiaro che poi il cittadino comune, quando può, dice NO.

  9. roberto

    A commenti stupidi si sommano con altri piu’ stupidi e offensivi e di dubbio gusto.
    Io sono Roberto ho 70 anni Sig.ra Rolli io non so chi lei sia se susanno o susanna e sono tranquillo
    è lei che mi sembra un po’ agitata.
    Ho espresso semplicemente il mio parere e poi visto che ogni tanto dice di pregare forse una Ave Maria In più non le farebbe male invece di dire stupidaggini.

    1. Toni

      @ Roberto
      offensivo e di dubbio gusto è anche entrare in una discussione a gamba tesa apostrofando altri interventi come “stupidi senza arte ne parte”. Del resto si pretendeva da Elisabetta (la solita svergognata Filomena) di aver più rispetto per le persone mature stante che probabilmente, dico probabilmente, qualcosa della vita l’hanno capita. Non è dimostrato che i giovani sanno ben curare i propri interessi , ne vedo molti che trastullano giornate intere scrivendo su fb ma non sanno avere un contatto umano di persona, che non leggono un libro, che elevano a maestri di vita personaggi che cantano canzonette da due soldi.
      Io non amo il fatto che si smebra l’Europa (spero che la lezione serva per rivedere certe cose), ma come hanno scritto sotto, se la sono cercata già negando i valori condivisi (le radici cristiane) e sostituendoli con una finta laicità che piace solo ai banchieri.

    2. Rolli Susanna

      Roberto, se lei è veramente un Roberto le chiedo scusa, viaggiano troll a non finire in questo sito; tuttavia, a volte l’agitazione mi viene quando leggo mancanza di rispetto …”stupidi”; poi mi passa…Adieu.

      1. giovanna

        Brva trollona, qui roberto-elisabetta, una troll firma ci voleva !
        Sei ridicola, veramente ridicola.
        E dire che te l’eri piantata con le storielle inventate del tutto, dalla triestina madre di due gemelli horror, alla cattolica-atea nonna paolab, al venditore di sperma daniele, al diciottenne riccardino che parlava come un cinquantenne … e ora ricominci con questo “padre di due figli – Roberto ” ?
        Non ho poi mai capito perché , fin dai tempi di “valentina”, le tue psycho identità hanno sempre DUE figli !
        Lo saprà il tuo psichiatra.
        Chissà se è un riflesso del fatto che una volta hai raccontato che tua madre ha ab ortito tuo fratello, chissà.

        Susanna, sei dolce ed ingenua e, soprattutto, non hai studiato trollonologia per anni, come me !
        Toni, stavolta, mi è sembrato più accorto del solito, nel dar fiducia alla trollona , ma ricordati, Toni, che se qualcuno dà ragione alla trollona, non puà che essere la trollona stessa !
        E’ matematico !

        Buona domenica a Susanna e a Toni e anche alla trollona !
        Buona domenica !

        1. Toni

          Buona Domenica anche a te Giovanna

          1. Rolli Susanna

            Grazie!, per me è stata una domenica di sole al mare, tanto bagno e sole che fa tanto bene alle ossa di quelli che stanno per raggiungere il traguardo del mezzo secolo di vita!…

  10. roberto

    Concordo con La Sig.ra Elisabetta.
    Quanti commenti stupidi senza arte ne parte.
    Ho un figlio e una nipote che lavorano a Londra.
    Che l’Europa debba cambiare su questo non ci piove, ma da qui ad esultare per l’uscita di tutti
    dall’Europa mi sembra autolesionistico , un po’ da stolti.
    Faccio presente che con i nazionalismi in Europa ci siamo regalati 2 guerre mondiali.

    1. Rolli Susanna

      “Commenti stupidi” ????? Mi spiega, poi, RobertaA, dov’è il problema nel fatto che i suoi lavorano in GB? Lavorano o non lavorano? E se lavorano sarà pur contenta, lei, no? Che facciamo leva sulla paura, sul terrorismo? Ma se siete qui abenedire ogni santo giorno i divorzi, allora? E se fosse autolesionismo restarci dentro? Prima dell’ UE eravamo messi peggio? Paura delle guerre mondiali? Ma se nel mondo è tutta una guerra!!!
      Serena, Roberta, non sarà la morte di nessuno, nemmeno quella dell’economia, tranquilla. Meglio una non unione di una unione così….A che pro? Avrebbe dovuto essere una unione -madre, si è rivelata tutt’altro!!
      Ciaociao!!

    2. Toni

      Infatti fai lo stesso errore di Elisabetta, quel velato razzismo dello squalificare il voto delle persone in base all’età al quale si assomma alla convinzione che l’Europa deve essere necessariamente una panacea per il solo fatto che “si dice così”. Io trovo autolesionistico non conoscere che all’indomani dell’euro ero molto più povero e non credo che ci possa essere economista che mi può dire che non è così.

    3. Giannino Stoppani

      Roberto ha figlio e nipote emigrati a Londra e non capisce per quale motivo il popolo della perfida Albione si è stufato della UE…

    4. giovanna

      Trollona, qui “roberto”, ricominci con gli horror-nick ” CONCORDO ” ????
      nooooooooo

      Ti è sfuggito di terminare con “CORDIALMENTE ” !

  11. Ferruccio

    vedremo se ci sarà un effetto domino.

    1. Rolli Susanna

      “Il buongiorno si vede dal mattino” -tanto per restare in tema “detti” evergreen.
      Io ho mai visto il ciel sereno all’orizzonte, sempre e solo nuvole e tempesta, quindi, “meglio soli che mal accompagnati”: tanto per…

  12. Elisabetta

    Bisognerebbe fare un’analisi che tanga conto di un po’ più’ fattori. Prima di tutto, che gli UK sono un paese diviso (48 verso 52%), secondo e’ interessante la divisione per eta’:
    HOW AGES VOTED (YouGov poll)
    18-24: 75% Remain
    25-49: 56% Remain
    50-64: 44% Remain
    65+: 39% Remain
    Ha deciso chi probabilmente non vedrà’ le conseguenze di questa scelta, e chi non e’ mai beneficiato dell’integrazione europea. Le giovani generazioni (e non solo i ragazzini) sono convinte che il futuro non si possa costruire dividendosi, ma stando insieme. L’EU va riformata profondamente, e se gli UK fossero rimasti, avrebbe avuto più’ chance di farlo.

    1. Toni

      Bisogna fare una votazione riservata solo a fasce d’età? Non è possibile che la stragrande maggioranza dei giovani capiscono di più su Lady Gaga invece che su faccende tale portata? Forse l’esperienza degli anziani è da ringraziare.
      Finora c’è stata una parola d’ordine che chi esce dall’Europa “muore”, c’è stata la spocchiosa arroganza di Martin Schulz , l’ingerenza sugli stati, la tutela delle banche, il lavarsi le mani sull’immigrazione ecc. Vediamo che succede.

      PS: Non so quanto sarebbe stato diviso l’UK se non ci fosse stato quell’omicidio che certo non è servito a chi voleva finirla con l’UE.

    2. jens

      Chi sa che invece non siano i vecchi saggi ad aver ragione: a casa mia comando io, non l’Europa.

    3. Giannino Stoppani

      Analisi che sottintende che i GGiovani, in quanto più colti e sbarazzini, sono per la UE, e i vecchi, più egoisti e bigotti, sono per la GB. Che sia un voto scellerato causa deficit di inesperienza?

    4. giovannna

      Embè “elisabetta ” ?
      Di nuovo col solito, tristissimo, noiosissimo copia e incolla ?
      Ma una idea originale, una, mai, mai, mai ???

    5. Rolli Susanna

      Stando insieme in che senso, come? E chi Elisabetta sei tu, cara?
      Sai, a volte i detti -tipo:”meglio soli che mal accompagnati”- son portatori di profonde verità…..

    6. carla

      Ragazzi che probabilmente, come molti dei nostri figli, hanno subito il lavaggio del cervello a scuola dove dalla mattina alla sera gli dicono che Europa è bello, Italia è nazionalismo e brutto. purtroppo la cascuola riesce sempre nell’intento di non sviluppare coscienze critiche ma cervelli allenati a bersi qualsiasi cosa senza il vaglio della storia

      1. Giannino Stoppani

        Grazie Signora per aver scritto così efficacemente quello che pensavo io.

    7. Cisco

      @Elisabetta

      “Ha deciso chi probabilmente non vedrà’ le conseguenze di questa scelta, e chi non e’ mai beneficiato dell’integrazione europea.”

      E’ esattamente il contrario: sono proprio gli ultracinquantenni ad avere beneficiato di più dello (straordinario) periodo di pace e sviluppo che ha caratterizzato la UE fino agli anni Ottanta. Per non parlare delle generose pensioni di cui molti ora godono. Il voto più significativo è quello per classi sociali, non per classi di età: ha votato “leave” la classe operaia e la gente semplice in generale, che le conseguenze del deficit di democrazia e dei danni (anche economici) da esso causati le vedono eccome. Magari non sanno che dal punto di vista economico il Regno Unito perderà forse molto dal leave (se anche solo l’industria automobilistica decidesse di delocalizzare ne sarebbe impattata duramente proprio la classe operaia), ma certamente sanno – come sottolineato da Spence e Scruton – che c’è una elite aliena che vuole comandare in casa loro al posto loro.

  13. Toni

    Finalmente qualcosa di nuovo con la possibilità di vedere cosa succede veramente.

    1. Rolli Susanna

      Gli italiani-al solito- silenziosi, succubi, paurosi dell’avvenire senza la UE; paura de che!, io la paura ce l’ho delle strane “idee” che vengono fuori dai vertici che fanno tremare – spesso- le vene nei polsi.
      Eppoi, l’Unione Europea è stata idea di popolo o di qualcuno soltanto? A me ha chiesto niente nessuno -per es.- sulla volontà di formare una Unione o meno…Fan tutto loro e che s’aspettano, de che se lagnano!!

  14. carla

    bravi gli inglesi. non la GB, la politica, la finanza ma il popolo che riesce ad autodeterminarsi, che, probabilmente, dice no alla UE sempre più padrona nè padre nè madre (tanto è vero che rinnega le sue origini cristiane). Forse l’Italia non può permetterselo ma che giorno sarebbe quello se ci rialzassimo e rivendicassimo il nostro diritto sacrosanto a dire chi siamo, da dove veniamo, in cosa speriamo. ora, appiattiti da un governo che non abbiamo votato, guardiamo imbelli la libertà che altri sanno concedersi!

  15. Antonio

    Finalmente liberi dall’oppressione Germanica! Come nell’ultima guerra mondiale, ci sono voluti gli inglesi per liberarci.
    All’inizio l’unione Europea mi piaceva ma adesso è diventata una camicia di forza che stà uccidendo le nostre radici, bisogna distruggere per creare di meglio.

    1. Cisco

      @Antonio

      Guarda che è il Regno Unito, non la Germania, ad essere uscito dalla UE….In realtà il rischio è proprio l’opposto, e cioè che senza il contrappeso del Regno Unito nella UE saremo ancor di più oppressi dalla Germania…

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