Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Società

Gli italiani non sono i soli a sovrastimare la presenza di immigrati. Anzi

La distorsione percettiva riguardo all'incidenza di stranieri e musulmani sulla popolazione è un fenomeno diffuso in molti paesi. Non tutti ignoranti e populisti. Rilevazione Ipsos

Rodolfo Casadei
31/01/2020 - 2:00
Società
CondividiTwittaChattaInvia
Immigrati

Gli italiani sovrastimano la presenza di stranieri in Italia di poco meno del triplo del dato reale, e sovrastimano la presenza di musulmani di poco meno del quadruplo del dato reale. Credono che gli stranieri in Italia siano il 28 per cento della popolazione, quando sono solo il 10; credono che gli islamici ammontino al 19 per cento di tutti gli abitanti quando sono solo il 5.

La spiegazione più diffusa di questa distorsione percettiva è che gli italiani sono stati condizionati da molti anni di propaganda allarmistica e xenofoba da parte di partiti populisti interessati a lucrare elettoralmente su paure suscitate ad arte.

Non è così: la distorsione percettiva riguardo ai più svariati fenomeni della vita sociale – fra i quali l’incidenza percentuale di stranieri e musulmani sulla popolazione totale – è una realtà in tutti i paesi del mondo perché dipende da fattori psicologici e culturali che si ritrovano presso tutti i popoli e tutte le nazioni. Lo dimostra il rapporto Perils of Perception che Ipsos, una delle più grandi aziende mondiali di sondaggi demoscopici, pubblica annualmente da sei anni a questa parte.

LEGGI ANCHE:

Una scialuppa di migranti al largo di Lampedusa nel Mediterraneo

Perché il diritto a rimanere è più profondo del diritto ad emigrare

23 Marzo 2023
Fedez durante la puntata del podcast Muschio Selvaggio del 20 marzo

La sinistra ha Fedez, Resistenza e posacenere da borsa

22 Marzo 2023

I dati riguardano 37 paesi, 12 dei quali appartenenti all’Unione Europea al momento del sondaggio, e dimostrano che su uno spettro di questioni che vanno dal tasso di disoccupati che cercano lavoro senza trovarlo al numero di volte che i giovani fra i 19 e i 25 anni hanno rapporti sessuali in una settimana, dal tasso di sovraffollamento delle carceri alla percentuale di donne sessualmente molestate nel corso della loro vita, dal tipo di armi usate negli omicidi alla percentuale di neonati vaccinati, gente di tutto il mondo formula stime molto lontane dalla realtà.

È vero che fra i dieci paesi più disinformati del mondo solo due sono europei, e lo sono solo in parte: Turchia e Russia (la testa della classifica del 2018, l’anno a cui i dati si riferiscono, vede succedersi Thailandia, Messico, Turchia, Malaysia e Brasile). Ma non è che i paesi dell’Unione Europea stiano veramente bene: un belga è convinto che il 26 per cento dell’energia consumata nel paese provenga da fonti rinnovabili, quando in realtà è solo il 9 per cento, cioè sovrastima la produzione di energia rinnovabile del triplo; un danese è convinto che solo il 36 per cento delle donne del suo paese abbia subìto molestie sessuali a partire dai 15 anni di età, mentre in realtà sono l’80 per cento: cioè più del doppio; uno spagnolo è convinto che il Pil della Spagna sia l’80esimo al mondo, quando in realtà è il 14esimo: una sottostima di quasi sei volte!

Ora si dà il caso che anche sulla questione degli immigrati e dei musulmani presenti nel proprio paese gli italiani non siano affatto i più ignoranti d’Europa. Se si considera la semplice differenza di punti percentuali fra il dato percepito e il dato reale, l’Italia è terza su dodici paesi dell’Unione Europea per quanto riguarda la stima degli stranieri presenti e quinta sempre su dodici per quanto la presenza islamica; ma se si considera l’intensità della distorsione, cioè di quante volte un dato fenomeno sia stimato più forte o più debole di quanto è in realtà, l’Italia scende al quinto posto nella prima classifica e al decimo nella seconda.

Le percezioni più distorte si registrano nell’Europa dell’Est: in Polonia la presenza dei musulmani è sovrastimata di 50 volte, in Romania la presenza di stranieri è sovrastimata di 23 volte! Ma anche nell’Europa occidentale c’è chi ha percezioni più distorte di quelle degli italiani: gli spagnoli sbagliano più degli italiani nella stima degli stranieri presenti sul loro territorio (3,1 volte di più del dato reale rispetto alle nostre 2,8), e belgi e tedeschi sbagliano molto più degli italiani nella stima dei musulmani sul totale della popolazione (5,4 e 5,25 volte di più rispetto alle nostre 3,8 volte in più), come pure danesi, britannici e olandesi. Il paesaggio politico di tutti questi paesi è molto diverso da quello italiano, come pure la condizione socio-economica della media della popolazione.

Ipsos nei suoi rapporti ha cercato di fornire spiegazioni collegate non alla propaganda populista e xenofoba, ma alla biologia evoluzionistica:

«Una ragione su tutte potrebbe (…) spiegare una buona parte di queste “esagerazioni”, e cioè il fatto che tendiamo in modo naturale a sovrastimare tutto ciò che ci preoccupa, e tanto più quando questo tocca le nostre corde emotive e, a maggior ragione, quando la copertura mediatica è particolarmente intensa e sottolinea gli aspetti negativi e minacciosi di un fenomeno. Il fatto di reagire a informazioni positive e negative in modo differente ha basi evolutive: per i nostri antenati dalla minaccia, dal rischio per la vita, arrivava un impulso all’azione: gli uomini – e le donne – delle caverne fuggivano o si attrezzavano al combattimento davanti alla tigre dai denti a sciabola. I più lenti furono darwinianamente eliminati… Quindi, per quanto tempo sia trascorso, il nostro cervello è ancora abituato a trattare le informazioni positive e quelle negative in modo differente, e a tenere queste ultime in bella evidenza. Si sono moltiplicate le ricerche scientifiche su questo tema, che hanno dimostrato che eventi come perdere del danaro, essere lasciati, o ricevere osservazioni critiche hanno tutti maggior impatto emotivo che non vincere una somma, fare nuove amicizie, o ricevere complimenti».

Spiegazione che persuade solo fino a un certo punto: un fenomeno allarmante e minaccioso come le molestie sessuali alle donne, per esempio, risulta essere sottostimato sia dagli uomini che dalle stesse donne: in Danimarca le donne pensano che le molestie sessuali riguardino il 42 per cento di tutte loro, mentre il dato reale è 80 per cento; in Olanda il sesso femminile patisce molestie sessuali per il 73 per cento, ma le donne stimano che si tratti solo del 39 per cento. Perché la psicologia umana oscilli fra falsità allarmistiche e falsità rassicuranti resta ancora un mistero da spiegare.

@RodolfoCasadei

Foto Ansa

Tags: immigratiimmigrazioneipsosMigrantistranieri
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Una scialuppa di migranti al largo di Lampedusa nel Mediterraneo

Perché il diritto a rimanere è più profondo del diritto ad emigrare

23 Marzo 2023
Fedez durante la puntata del podcast Muschio Selvaggio del 20 marzo

La sinistra ha Fedez, Resistenza e posacenere da borsa

22 Marzo 2023
Immigrazione Francia

«L’integrazione ha fallito». Il piano “sovranista” di Valls sull’immigrazione

21 Marzo 2023
Croci sul luogo del naufragio a Steccato di Cutro. Cutro, Crotone, 9 marzo 2023 (Ansa)

Migranti. I racconti dei naufraghi e i limiti del “linguaggio dei diritti”

17 Marzo 2023
Alfredo Mantovano alla commissione Stupefacenti delle Nazioni Unite

L’opposizione, in crisi d’astinenza, attacca il governo sulle droghe leggere

14 Marzo 2023
Il soccorso della Guardia costiera a Lampedusa, 8 marzo 2023. Un barchino di 7 metri è naufragato in area Sar a largo di Lampedusa. A soccorrere 38 migranti, fra cui 11 donne e un minore, sono stati i militari della Capitaneria di porto e della Guardia di finanza. Non sono stati riferiti dispersi in mare (Ansa)

Se la Guardia costiera salva vite umane, non fa notizia

10 Marzo 2023

Video

Caorle 2023
Video

Chiamare le cose con il loro nome. Tutti a Caorle a giugno

Redazione
6 Marzo 2023

Altri video

Lettere al direttore

Un fermo immagine tratto dalla trasmissione Rai mostra Lucia Annunziata e Eugenia Roccella durante Mezz'Ora in Più su Rai3, 19 marzo 2023 (Ansa)

Utero in affitto. La fiera dei corpi e dei sentimenti è più volgare di una parolaccia

Emanuele Boffi
21 Marzo 2023

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    La crisi di Francia e Germania e il nuovo possibile ordine europeo
    Lodovico Festa
  • Memoria popolare
    Memoria popolare
    Arringa cristiana e popolare per il «diritto dei turchi a restare turchi»
    A cura di Fondazione Europa Civiltà
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Ribadiamo: l’inchiesta di Bergamo sulla pandemia ha solo «valore catartico»
    Emanuele Boffi
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Caso Cospito. Ritorneranno gli anni di piombo?
    Rodolfo Casadei
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    La vita «ordinaria, tragica e bella» di Elena Bonner
    Angelo Bonaguro

Foto

Foto

Cura: quale integrazione tra territorio e domicilio?

22 Marzo 2023
Foto

“Bisogna pur aver fiducia di qualcuno”. Il concorso dei Nonni 2.0

13 Marzo 2023
Foto

Cosa c’è di allegro in questo maledetto paese?

10 Febbraio 2023
8/2/2014 Milano Giornata Banco Farmaceutico
punto raccolta farmaci presso Farmacia Foglia C.so di Porta Romana 56
Iconphotos/Paolo Bonfanti
Foto

Inizia oggi la Giornata di raccolta del farmaco: ecco come e perché aderire

7 Febbraio 2023
Benedetto Antelami, Deposizione dalla croce, Duomo di Parma
Foto

Davanti alla Deposizione di Antelami. Quello che non avevo mai “visto”

3 Febbraio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Società
    • Obiettivi di sviluppo sostenibile
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist