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Fumetto – Un Lucca Comics 2014 ricchissimo di eventi e di visitatori

Di Amedeo Badini
04 Novembre 2014

Basta un solo numero per spiegare tutto: 240’000 biglietti staccati, 400’000 presenze che hanno animato Lucca e il suo meraviglioso centro storico per quattro giorni. Per non parlare poi degli oltre 700 stand, 900 giornalisti accreditati, 1’000 aspiranti disegnatori che hanno parlato con professionisti per mostrare i propri lavori, 55.000 i metri quadrati occupati dalla manifestazione: e potremmo andare avanti a lungo così, ma non lo faremo. Basti dire che Lucca Comics and Games sul fronte dei numeri ha realizzato risultati grandiosi.

E sul fronte delle case editrici sono state annunciate le novità dell’anno che ci aspetta, piuttosto ricco e saporito. Disney proporrà due nuove storie di Pk, probabilmente a primavera e in autunno, con le Disney conferenza Lucca 2014coppie Artibani/Pastrovicchio e Sisti/Sciarrone, mentre la collana definitive collection continuerà a proporre il meglio della produzione disney italiana, soprattutto quella recente. Uscirà anche un volume tutto dedicato al grande Francesco Artibani, sullo stile di questo e della Platinum Edition dedicata a Casty (di cui presto parleremo) presentata ora a Lucca. La conferenza è stata piacevole e distesa, e tutti gli autori scherzavano tra loro diretti con mano ferma e dolce dalla bravissima direttrice di Topolino Valentina De Poli, che da anni difende con forza la qualità e l’autorialità delle storie. Infine è partita la ristampa di Pkna, con Pk Giant, buona riedizione in grande formato dello storico ciclo. Sul fronte collezionismo, non possiamo non citare la bellissima edizione de Lo strano caso del dr. Ratkyll e di Mr. Hyde, un cartonato di grande formato in bianco e nero, perfetto per valorizzare il lavoro di Bruno Enna e di Fabio Celoni.

Panini ha presentato novità sul fronte di Rat Man, con una trilogia intitolata The walking rat oltre ad una serie di novità sul fronte manga, Marvel e Star Wars. La Bonelli è molto soddisfatta dell’andamento delle sue testate più recenti: Lukas, Dragonero e Orfani (che ha addirittura incrementato le vendite con il primo numero della seconda serie rispetto al primo). Dylan Dog entra nel vivo del suo rinnovamento, con tanti nuovi autori e spazio alle idee e alle grandi matite. Bao Publishing si conferma come un editore coraggioso che, a fianco di proposte più commerciali e rispettose di un certo fumetto come quello Bonelli, si affida a capaci autori, specialmente italiani, come Vanna Vinci oppure l’assoluta esordiente Elisabeth Romagnoli. Molto interessante l’annuncio della pubblicazione di Building Stories di Chris Ware: un vero e proprio gioco da tavolo, molto complesso e particolare, che contiene 16 prodotti editoriali con cui i giocatori possono costruire una storia, scomponibile e ricombinabile, una sfida cartotecnica non indifferente. D’altronde BAO ai suoi lettori dice: “non c’è limite al nostro amore per ciò che possiamo fare con la carta”.

Giardino Lucca 2014Lucca ha presentato anche la sua Walk of Fame, destinata ad accogliere le impronte dei grandi artisti: Silver, Tiziano Sclavi, Leo Ortolani, Robert Crumb e altri sono i primi fortunati ospiti di questa piacevole iniziativa urbanistica. E proprio con Crumb, icona del fumetto underground degli anni ’60, insieme a Gilbert Shelton, c’è stato un bell’incontro che ha permesso all’ideatore di Frit il Gatto di raccontare quegli anni, fatti di cultura hippie, LSD, autoproduzioni e truffatori. Pur non apprezzando molto i fumetti per i quotidiani, a parte Pogo e Dick Tracy, leggeva gli albi, tra cui quelli di Carl Barks. Infine, sono stati consegnati i Gran Guinigi, i premi annuali consegnati al meglio del fumetto, tra gli altri a Gipi, Gigi Cavenago e Tuono Pettinato.

Tutto bene, insomma, un successo? Sicuramente sì, perché si conferma la presenza di un programma amplissimo e con il meglio del fumetto, con la presenza in fiera dei più grandi autori. Ma non possiamo esimerci da una critica alla parte logistica. Se il centro storico di Lucca si imballa facilmente, il padiglione Games ha chiuso gli accessi per un paio d’ore sabato, mentre la stazione dei treni risultava così bloccata che il tempo d’attesa superava tranquillamente l’ora. In questa bolgia per fortuna nessuno si è fatto male, ma è evidente come ci siano delle mancanze. Per quanto gli spazi fossero più ampi, questi vanno ancora più aumentati, mentre bisognerà decidere se dedicare più attenzione ai fumetti oppure ai cosplayers. E anche Trenitalia dovrebbe fare la sua parte, mettendo a disposizione un consistente numero di treni.

Lucca Comics resta però un appuntamento imprescindibile per il mondo del fumetto e, nonostante i suoi difetti, resta un momento indimenticabile. Vedere un autore all’opera come Vittorio Giardino, Silvia Ziche o Fabio Celoni, non ha davvero prezzo ed è un’esperienza indimenticabile.

@Badenji

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1 commento

  1. Ferruccio

    Possibile che un articolo di Tempi su Lucca Comics 2014 non spenda due righe sulla mostra “Fede a strisce”, l’unica che in modo evidentemente differenziato trattasse di come la fede sia stata trattata dai fumetti ?

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