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Fumetto – Si tirano le somme al Lucca Comics and Games 2013

Di Amedeo Badini
05 Novembre 2013

Più di 200mila biglietti venduti, oltre 700 stand, 500 eventi principali tra mostre, conferenze e incontri, il tutto racchiuso dalle antiche mura di Lucca che proprio quest’anno compiono 500 anni. Lucca Comics & Games 2013 nel suo ventennale batte tutti i record. E in effetti per le case editrici, così come per le majors cinematografiche e per i produttori di videogiochi e giochi da tavolo, il festival si presenta come un appuntamento imperdibile per incontrare il pubblico creando sinergie interessanti tra i ricchi stand, i colorati cosplayers e le folle oceaniche che – spesso e volentieri appassionate sia di fumetti, che di film, che di giochi – hanno invaso anche quest’anno le viuzze del centro storico. Sul versante fumettistico è stata importante la presenza della Sergio Bonelli Editore, che da un paio d’anni ha intrapreso un interessante cammino di rinnovamento – rafforzato da nuovi piani di marketing, efficaci alleanze e una massiccia presenza in rete – alla ricerca di un nuovo pubblico in spazi non ancora affrontati. Il tutto senza dimenticare lo zoccolo duro, gli appassionati lettori fedeli. Ne sono esempio Dylan Dog che, sotto la guida del famoso blogger e fumettista Roberto Recchioni, ha già cominciato un processo di svecchiamento, e l’ambizioso Orfani, nuovo mensile per la prima volta a colori, che si rivolge al mercato ancora poco esplorato dei teens.

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In maniera simile Panini Comics, dopo aver acquisito la licenza per i fumetti Disney, cercherà di spingere le vendite del settimanale più famoso d’Italia, Topolino, in modo da accattivarsi nuovi lettori non solo nel pubblico delle famiglie e dei bambini delle scuole elementari e medie, ma nel pubblico più adulto che frequenta le fumetterie. Uno strumento di successo potranno essere le cover variant, ovvero le copertine alternative di un numero regolare, strategia molto usata per le testate super-eroistiche americane. Ma è evidente che sarà necessario perseguire anche una forte e precisa produzione a fumetti. A tal proposito già negli ultimi anni il direttore Valentina De Poli ha dimostrato una cura e un rispetto per il medium notevoli, proponendo storie molto interessanti e valorizzando il lavoro dei vari autori. La conferenza di sabato scorso, portata avanti dalla De Poli e da Marco Marcello Lupoi, direttore publishing Panini Comics, non ha però svelato molto sul futuro assetto delle varie testate disneyane, probabilmente perché è trascorso solo un mese dall’effettivo passaggio di consegne.

Bao Publishing nella sua conferenza ha presentato i dati di un 2012 decisamente di successo (+220% di vendite, fatturato a 2M€, 65 titoli prodotti), e comunicato che il piano editoriale del 2013 e 2014 è stato già ampiamente redatto, mentre quello del 2015 è in via di chiusura. Ecco il segno di una strategia forte, chiara, ordinata e razionale. I due fondatori, Michele Foschini e Caterina Marietti, hanno parlato di quanto ancora il fumetto necessiti di più autorevolezza e di una sorta di riconoscimento ufficiale da parte della cosiddetta “alta” cultura, chiarendo che il testo digitale accompagnerà sempre, in simultanea, l’uscita cartacea. La versione digitale, infatti, non è un nemico, ma solo un’altra nuova possibilità di fruizione. Per quanto riguarda le pubblicazioni, uscirà in contemporanea mondiale insieme a USA e UK il nuovo spin off della Lega degli Straordinari Gentlemen, The Roses of Berlin, mentre a primavera sarà pubblicata una graphic novel sceneggiata dal regista Ettore Scola e disegnata dal grande Ivo Milazzo, Un Drago a forma di Nuvola.

Ancora una volta Lucca Comics testimonia la vitalità e l’impegno delle case editrici (nella gallery troverete degli ottimi esempi). Ora la palla passa ai lettori.

@Badenji

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