Francia, nozze gay. Niente obiezione di coscienza per i sindaci? «Ogni ideologia restringe la libertà di pensiero»

Di Redazione
19 Ottobre 2013
Lo storico francese Roland Hureaux dopo la decisione del Consiglio costituzionale: «Lo scopo della legge Taubira è instaurare una morale radicalmente nuova e artificiale»

«Questo è il frutto amaro ma prevedibile di una legge contro la ragione e contro la libertà». Così lo storico e saggista francese Roland Hureaux commenta la decisione del Consiglio costituzionale in Francia di negare il diritto all’obiezione di coscienza ai sindaci che non vogliano celebrare i matrimoni gay. «La decisione è inaccettabile ma non sono sorpreso. La legge Taubira deriva dall’ideologia del gender e anche questo verdetto pare legato a un clima ideologico che avanza in tutta Europa».

COME OGNI IDEOLOGIA. Hureaux continua in un’intervista ad Avvenire: «Ogni sistema ideologico propone prima o poi delle restrizioni della libertà di pensiero. E quando si esprimono posizioni false come l’ideologia del gender si sente l’obbligo di reprimere chi pensa il contrario». La decisione è tanto più assurda dal momento che «nel nostro sistema, l’obiezione è stata riconosciuta a livello militare al tempo del servizio di leva, così come in altri ambiti».

NUOVA MORALE. Secondo lo storico, la richiesta dei sindaci è pienamente legittima perché «oggi anche i funzionari di Stato hanno talora diritto all’obiezione di coscienza. Sul piano dei principi assistiamo alla conferma di una deriva ideologica nata dal politicamente corretto. Lo scopo della legge Taubira era fin dall’inizio quello di instaurare una morale radicalmente nuova e artificiale».

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33 commenti

  1. ftax

    @Giovanni. Amico, se non ci arrivi da solo non posso farlo io per te. Messa così, la questione è un dialogo fra sordi che è ora di chiudere.
    Spiace in particolare che la nebbia delle tue argomentazioni inutili e fumose riesca a stordire così tanto il buon senso che pure tu devi possedere.
    La verità è molto più semplice: l’uomo è così prezioso perchè è l’unico ambito in cui l’universo diventa cosciente di sé, capace di interrogarsi sul suo destino e origine.
    La continuità della sua specie ha valore assoluto per questo motivo e si realizza nella sessualità, che è anche segno della natura originale dell’uomo: capacità del dono di sé all’altro.
    Questa capacità ha una dimensione spirituale e corporea assieme: le due nature, maschile e femminile sono ontologicamente fatte per esprimere comunione che genera, cioè la coniugalità.
    E’ solo nel contesto della coniugalità che la nuova persona umana può essere introdotta nell’universo in modo adeguato alla sua dignità. Non è prodotta, ma generata. E’ attesa come dono, non esigita come un diritto [cfr. card. Carlo Caffarra – 13/09/2013].
    Per questo una coniugalità omosessuale è una contraddizione in termini, semplicemente non esiste.
    Per questo una coniugalità che non sia, almeno in potenza, aperta alla generazione è un grave vulnus alla sua propria natura.
    Per questo una legge dello stato che voglia stravolgere il senso della coniugalità compie un attentato al tessuto fondamentale della società umana: la volontà di manipolare la persona che è ben peggiore di un semplice assassinio.
    L’obiezione di coscienza a un simile abominio non è solo doverosa, ma semplicemente questione di vita o di morte.

    1. Giovanni

      La continuità della sua specie ha valore assoluto per questo motivo e si realizza nella sessualità, che è anche segno della natura originale dell’uomo: capacità del dono di sé all’altro.
      Questa capacità ha una dimensione spirituale e corporea assieme: le due nature, maschile e femminile sono ontologicamente fatte per esprimere comunione che genera, cioè la coniugalità.
      E’ solo nel contesto della coniugalità che la nuova persona umana può essere introdotta nell’universo in modo adeguato alla sua dignità. Non è prodotta, ma generata. E’ attesa come dono, non esigita come un diritto [cfr. card. Carlo Caffarra – 13/09/2013].
      Per questo una coniugalità omosessuale è una contraddizione in termini, semplicemente non esiste.

      Questa frase ha due interpretazioni:

      1) è una supercazzola

      2) Significa che il matrimonio è possibiole solo tra un uomo ed una donna perchè si può fare solo tra persone di sesso diverso. Una tautologia

      Non ho trovato in rete nessun lavoro scientifico di questo Cafarra. Chi è? 🙂

      1. ftax

        Dato che premessa e conclusione sono sempre vere, ovviamente si ottiene una tautologia.
        Per i testi del cardinale Carlo Caffarra basta cercare su Tempi.

        1. Bifocale

          Penso sia inutile discutere, chi sposa un’ideologia si rende alla fine cieco di fronte al dato evidente di natura e arriva a dire che un uomo può sposare un uomo. Roba da matti.

  2. Paolo

    Due cosine:
    1) ciò che si fa passare con “ideologia gender” non è ideologia ma un semplice dato di fatto oggettivo e ormai comprovato scientificamente;
    2) l’unica ideologia in campo è quella di chi pretenderebbe il privilegio di venir meno ai propri doveri verso i cittadini in virtù proprio di questa ideologia

    1. ftax

      @Paolo. Due cosine:
      1) che tu faccia passare come “fatto oggettivo e ormai comprovato scientificamente” l’ideologia gender dimostra solo la tua ignoranza del metodo scientifico.
      L’unica cosa qui comprovata scientificamente è data dall’evidenza sperimentale che nell’uomo (come tutte le specie complesse in natura) la riproduzione, quindi la continuità della specie, avviene per via sessuata: unione di gamete maschile e femminile (2 sessi, non cinquanta gender). Senza di questo la specie si estingue. Punto.
      2) l’unica ideologia in campo è quella di uno stato che pretende di stabilire l’etica per i suoi cittadini, invece di limitarsi a dare le basi per una corretta convivenza civile, che non può invadere il campo morale e religioso.
      Ci hanno provato nazifascisti, comunisti e talebani, ma è sempre finita male.

      1. remoq

        Tralasciando l’affermazione sulla scientificità degli studi compiuti, su cui ormai è inutile continuare a parlare, mi vorrei soffermare sulla secondo assioma sempre del punto 1), quello relativo all’unione sessuale e alla relativa estinzione. Prendiamo la specie umana, che come tu dici, giustamente, è una specie complessa. Tenendo conto che domani tutti ci svegliassimo omosessuali e con tutte le altre caratteristiche inalterate, l’uomo non si estinguerebbe, vedi l’uomo, proprio perchè complesso, non fa figli a casaccio (a parte qualche caso ma lasciamo perdere), ma ogni nascita è data dal DESIDERIO di maternità o di paternità, come ben sai, tanto che lo contesti, le persone omosex hanno questo desiderio e molte hanno figli (qualcuno nato sessualmente altri nati in provetta o altri metodi). Di contro se domani fossimo tutti etero ma mancasse in tutti il desiderio di cui sopra, bè allora forse avresti ragione. In questo caso hai detto una sciocchezza.

        1. Gmtubini

          Eh, eh, eh!
          Che bischerata galattica!
          Non saprei dire se tu e Giovanni il drogato antiproibizionista (e come sennò!) siate la stessa persona, ma non mi stupirei affatto se voi frequentaste lo stesso SERT.

          1. remoqz

            iao magico Tub, intanto chiudiamo subito il discorso io e Gio non siamo la stessa persona. Non conoscendo Gio di persona non posso confermarti se frequenta il mio stesso SERT, su una cosa hai almeno indovinato, una volta ci andavo, ma purtroppo per te sedevo dall’altra parte del tavolo. A parte tutto, lo sai benissimo che l’essero uomo e l’essere donna è solo uno dei vari requisiti che serve alla procreazione, se entrambe le persone o solo una, non desidera avere figli, si possono accoppiare anche duecentomila volte che il figlio non arriverà mai, di contro posso desiderare duecentomila figli, ma se la donna o l’uomo non sono fertili per qualsiasi motivo, il figlio non arriverà mai lo stesso P.S. ieri volevo risponderti in merito ad una questione che hai posto sulla vivisezione, ti rimando sul sito dell’AIFA, specificatamente a questa pagina http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/come-nasce-un-farmaco sono indicate le varie fasi della ricerca e sperimentazione sui farmaci.

          2. Gmtubini

            Ciao Giò, non ti pare che sia un insulto alla mia e all’altrui intelligenza e sensibilità insinuare che io consideri il fatto di essere di sesso diverso l’unico requisito da ritenersi indispensabile a una coppia di esseri umani per dare alla luce una nuova vita?
            Pensa te che io auspicherei che a procreare, che vuol dire collaborare con Dio a creare la vita essendone pienamente consapevoli, fossero le coppie che fanno un giuramento d’amore davanti a Dio!
            Il fatto, indiscutibile è che per farlo bisogna essere per forza (almeno per ora) maschio e femmina.
            Si tratta di una “condicio sine qua non”, ovvero un prerequisito irrinunciabile, che però, ovviamente, non è l’unico, specialmente per chi, come me, è credente, e considera la filiazione una cosa molto seria.
            Ti ringrazio per il link, molto istruttivo.
            Ti dirò che io sono stato socio della LAV fino al giorno in cui questa associazione non ha manifestato parere favorevole al referendum sulla legge 40, motivandolo con l’abominevole ragione che era meglio sperimentare sugli embrioni umani che sugli animali.
            Ovvero, secondo loro è meglio uccidere un bambino che una sanguisuga e trovo la cosa inaccettabile, ciò malgrado io indiscutibilmente ami e rispetti gli animali.

          3. Giovanni

            Scusate se mi intrometto, ma a me pare che la qiuestione non sia se essere di sesso diverso sia una condizione sufficiente per avere figli , ma se sia una condizione necessaria per sposarsi, O meglio se sia necessario poter avere figli per potersi sposare. Mi pare evidente che no.

          4. Gmtubini

            Questa questione, su questo sito, è stata affrontata un monte di volte.
            Sintetizzo brutalmente:
            Per taluni il matrimonio è un’istituzione che serve per regolamentare la famiglia, la quale è una società naturale tra uomo e donna in cui nascono, vengono allevati ed educati gli eventuali figli, i quali sono considerati soggetti deboli e dunque meritevoli di tutela da parte della società e dunque dello Stato. Lo Stato si preoccupa cioè di regolamentare e salvaguardare il rapporto tra coloro i quali POTENZIALMENTE possono generare figli nell’interesse di questi ultimi. Per coloro che hanno questa visione, il rapporto tra due persone dello stesso sesso, essendo per natura STERILE, non può essere considerato fondamento ideale (anzi!) per l’allevamento e l’educazione della prole, pertanto tale rapporto, pur essendo lecito, non ha alcuna necessità di essere assimilato al matrimonio e può rimanere tranquillamente al livello di rapporto privato.
            Bisogna aggiungere che il fatto che coppie omosessuali possano avere figli (sia da rapporti naturali con terzi sia ricorrendo alle tecniche di fecondazione assistita) è fonte di ulteriore preoccupazione, visto che in questa eventualità si vede una lesione del diritto del bambino a conoscere ed essere cresciuto dai suoi genitori biologici (che per forza di cose sono sempre maschio e femmina), diritto che viene negato in nome dei soli desideri degli adulti, e non certo per colpa di eventi accidentali.

          5. Giovanni

            Non rispondi alla critica principale, il matrimonio tra due anziani non è fertile neppure potenzialmente, eppure è perfettamente valido per stato e chiesa.

          6. Giovanni

            Aggiungo che parlando dei figli che le coppie gay possono avere ” (sia da rapporti naturali con terzi sia ricorrendo alle tecniche di fecondazione assistita” citi un aspetto in cui matrimonio o no non cambia nulla, I diritti di tutti i figli sono equiparati in maniera assoluta dalla nostra legislazione. Un cul de sac logico, insomma, o se preferisci una bischerata 🙂

          7. Gmtubini

            Per farti capire la differenza tra una cosa “accidentale”, come può essere la sterilità di coppia per due eterosessuali, e una “sostanziale”, come è inevitabilmente la sterilità insita nel rapporto omosessuale, bisognerebbe che io e te avessimo studiato un po’ di filosofia.
            Ma forse qualche erudito di passaggio ci può aiutare tutti e due.

          8. Bifocale

            C’è chi sostiene che il diritto a potersi sposare e poter crescere e allevare figli dovrebbe essere limitato solo ed esclusivamente alle coppie eterosessuali, ovvero – per dirla alla tubini – “coloro i quali POTENZIALMENTE possono generare figli”. Nel 2004 quando la Corte Costituzionale del Sud Africa (un paese che in fatto di discriminazioni ha avuto, purtroppo, molta esperienza) ha emesso la storica sentenza che ha aperto la strada al matrimonio civile per le coppie omosessuali ha affrontato, in modo chiaro, logico e razionale, anche questo aspetto. In questo modo: “La Corte ha dichiarato che su questa materia, per quanto il potenziale procreativo possa essere persuasivo nel contesto di una particolare visione religiosa del mondo, sotto il profilo giuridico e dal punto di vista costituzionale non è una caratteristica che definisce i rapporti coniugali. Sostenere il contrario è profondamente umiliante per le coppie (sposate o non) che, per qualsiasi ragione, sono incapaci di procreare quando iniziano il loro rapporto o diventate così succesivamente. È altrettanto umiliante per le coppie che hanno iniziato un rapporto in un’età in cui non hanno più il desiderio di rapporti sessuali o la capacità di concepire. È umiliante per i genitori adottivi suggerire che la loro famiglia sia meno famiglia e siano meno meritevoli di rispetto e cura rispetto a famiglie che hanno procreato bambini. È umiliante anche nei confronti di una coppia che volontariamente decida di non avere figli o rapporti sessuali tra di loro: questa è una decisione del rientra nella sfera della tutela della loro libertà e della loro privacy.” Se a qualcuno interessa posso postare il link dove si può leggere, in inglese ovviamente, l’intera documentazione della Corte su questa decisione.

          9. Gmtubini

            Bifocale, già che c’eri potevi citare la nota sentenza della corte costituzionale Vulcaniana allorché, in data stellare 201310.21, fu deliberato che per sposarsi non serve che entrambi i coniugi abbiano gli orecchi a punta.

          10. remoq

            Prego figurati ci mancherebbe, se poi hai altre domande o approfondimenti basta chiedere. Lo so che sai che non basta che ci sia un uomo e una donna per procreare, per l’appunto si abbisogna di una marea di altre condizioni naturali e culturali, pertanto io ipotizzavo, anzi affermo con certezza, che se anche si fosse tutti omosex queste condizioni necessarie non mancherebbero. io considero una vita, qualsiasi essa sia, sacra, pertanto prima di sacrificarla il motivo deve essere più che valido, ciao alla prox

          11. Giovanni

            Tubini passi da una bischerata all’altra ;.)
            La sterilità di una coppia di anziani non è accidentale è fisiologica. sostanziale come qulla di una coppia gay.

          12. Gmtubini

            Ti avevo avvertito che io e te non ne sappiamo abbastanza di filosofia.
            Evitiamo figuracce e cambiamo argomento, che è meglio. 😉

          13. Giovanni

            meglio per te

          14. Gmtubini

            Non ho difficoltà ad ammettere di essere ignorante, io.

        2. beppe

          a proposito di chi fa figli a casaccio, stai forse parlando dei tuoi carissimi genitori?

          1. mario

            ora ho capito perchè tua madre è sempre incinta

          2. remoq

            clap clap clap facile insultare dietro un monitor, vediamo se lo ripeterei in tribunale. ciao.

          3. ftax

            @Remoq. Facile dire sciocchezze dietro un monitor (sbagliando la persona del condizionale). Qui non c’è bisogno del tribunale, basta la buona coscienza…

          4. remoq

            lo direte al giudice te e quell’altro. non ho altro da aggiungere se non trovati un avvocato. buona giornata

          5. remoq

            scusa Ftax non sei tu il maleducato, mi sono confuso, scusa la presa di posizione. comunque sai benissimo che l’unione di un sesso maschile e di un sesso femminile non bastano per procreare, sono una condizione necessaria ma non unica.

          6. Giovanni

            Ftax non confondere la scienza con i pregiudizi e i luoghi comuni.

            1) che un 5% circa dei membri sia attratto sessualmente da individui del suo stesso sesso non mette in pericolo nè la specie umana (che difatti ha prosperato malgrado l’omosessualità sia attestata da secoli e secoli al suo interno) nè nessuna delle 1500 specie animali dove è stata osservata.
            2) Ridurre la vita sessuale e affettiva alla semplice riproduzione è un’assurdità per la specie umana (non si sposano o si mettono solo persone in grado di riprodursi e non tutti quelli in grado lo desiderano e lo fanno) che per molte sepcie animali che presentano un’attività sessuale non legata alla riproduzione (in periodi in cui la femmina non è fertile) . Le scimmie bonobo e i delfini sono, in un’ottica umana, dei veri libertini.

            3) Scusa ma dire che non riconoscere l’obiezione di coscienza a dei funzionari per quanto riguarda la celebrazione di matrimoni sia, da parte di uno stato, voler “stabilire l’etica per i suoi cittadini, invece di limitarsi a dare le basi per una corretta convivenza civile” è davvero sconclusionato. Stabilire una minima etica comune è proprio permettere a tutti di seguire le proprie convinzioni e sposare chi si crede, e il funzionario deve rispettare questo diritto, anche se non lo condivide. Non può aprofittare della sua condizione per ostacolare il diritto di chi non condivide la sua etica.

          7. ftax

            Amico, non ci capiamo, ma credo sia solo tu a confonderti.
            1) non ho detto che l’esistenza dell’omosessualità mette a pericolo la specie umana (dato che è una pratica molto minoritaria). Ho detto invece che solo la riproduzione sessuata (2 sessi = maschio + femmina) garantisce la continuità della specie. Al di fuori di questa ci sono le pratiche di laboratorio che – affermo – portano solo alla manipolazione (alla dott.Mengele per intenderci) e infine alla distruzione della stessa specie.
            2) non ho detto – e non penso – che la vita sessuale e affettiva dell’uomo si riduca alla semplice riproduzione, ma è implicito che ne sia legata indissolubilmente. Se ti piace fare il bonobo (occasionalmente si mangia anche la prole, lo sapevi?), sono problemi tuoi che non voglio discutere.
            3) una corretta convivenza civile NON DEVE DISCRIMINARE LE CONVINZIONI FONDAMENTALI, RELIGIOSE O ETICHE, DELLA PERSONA. L’istituto dell’obiezione di coscienza esiste per questo, nella legislazione di tutti gli stati non totalitari.

          8. Giovanni

            1) Non ho capito che differenza c’è per te tra mettere in pericolo una specie e non garantirne la continuità. Forse parli della sopravvivenza del patrimonio genetico di un individuo, che se non lo mischia con quello di un individuo del sesso opposto si perde. Vabbè, ma chissenefrega, se non è interessato lui… Oppure riproponi l’argomento trito e ritrito che i matrimoni gay non sono possibili perchè infeconndi che è una scemenza sesquipedale. Il matrimonio tra due anziani è perfettamente valido per stato e chiesa.

            Che le pratiche di fecondazione assistita siano cose da dott Mengele mi pare esagerato (vorrei vederti dirlo in faccia ad Alessia splendida bimba nata con la Fivet) e mi pare anche presto (come minimo) per dire che distruggeranno la specie umana. Per ora fanno avere figli a chi non poteva.

            2) Che sessualità, affettività e riproduzione siano indissolubilmente legati è un precetto della tua religione e niente altro. Tra l’altro contraddittorio. In certe culture, come quella ebraica antica, non era effettivamente pensabile un matrimonio senza figli e la donna sterile veniva ripudiata. Fu proprio Gesù a vietarlo.

            Comunque forme di sessualità staccate dalla riproduzione son sempre esistite, puoi non condividerle, ma non dire che non sono “naturali” (qualunque cosa significhi)

            Riguardo ai bonobo io volevo solo dire che la sessualità ludica non è un prodotto della nostra mente peccaminosa, ma un comportamento proprio di molte specie. Non volevo portare ad esempio i costumi dei bonobo, sia quando fanno sesso che quando divorano i cuccioli (sei sicur? Li credevo vegetariani). Non ha senso antropomorfizzare i comportamenti animali.

            3 “)una corretta convivenza civile NON DEVE DISCRIMINARE LE CONVINZIONI FONDAMENTALI, RELIGIOSE O ETICHE, DELLA PERSONA.” Appunto, le convinzioni del sindaco non possono ostacolare il diritto di una coppia gay a sposarsi, Se proprio non se la sente deleghi un aggiunto. Re Baldovino del Belgio, cattolicissimo, quando doveva firmare la legge sull’aborto ha abdicato per un giorno, permettendo che la legge fosse promulgata senza doverla sottoscrivere.

            L’obiezione di coscienza è il diritto legale a non ottemperare ad una norma, ovviamente viene riconosciuta solo in casi eccezzionali, come la soppressione diretta e materiale di una vita (o presunta tale), guerra ed aborto, principalmente. Non la si può estendere a tutte le leggi che non si condividono.

            Nel caso di funzionari pubblici non è riconoscviuta quasi mai. Se in un paese la legge prevede la pena di morte per un reato il giudice deve infliggerla, non può dare l’ergastolo appellandosi alla sua coscienza. Similmente un giudice ultracattolico non può non pronunciare sentenze di divorzio. Non vedo perchè per i sindaci debba essere diverso.

  3. Giovanni

    La legge Taubira non instaura una nuova morale. C’è perchè i francesi una nuova mora le la hanno già. Anzi più di una

    1. Picchus

      per q

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