“Amici” di Matteo Renzi. La festa nazionale del Pd chiude con Moreno, il rapper di Maria De Filippi

Di Redazione
14 Agosto 2013
Ironia tra democratici per la decisione di assegnare il palco di Genova a Moreno, vincitore del talent show. Si esibirà poco dopo l'intervento di Epifani

Il Partito Democratico ci ha preso gusto con il programma Amici. Dopo la tanto “scandalosa” comparsata di Matteo Renzi lo scorso aprile negli studi di Maria De Filippi, il prossimo 7 settembre sarà proprio uno dei volti più celebri dal talent show televisivo a chiudere la festa nazionale del Pd di Genova. L’artista invitato è il rapper Moreno, 24enne nato e cresciuto proprio nel capoluogo ligure, fino a due anni fa apprendista parrucchiere in città dove gode di estrema popolarità, specie tra i più giovani. Al ragazzo verrà concesso il palco per il concerto finale, poche ore dopo l’intervista al Segretario Guglielmo Epifani.

ARTISTI IN PROGRAMMA. Moreno non sarà chiaramente l’unico artista che si esibirà durante le serate della festa del Pd: da lunedì a venerdì si alterneranno Giuliano Palma & The Bluebeaters, gli Stadio, Davide Van De Sfroos, Elio e le storie tese, Goran Bregovic. Ma la chiusura dell’evento è tutta per lui, Moreno, invitato con l’intento ovviamente di rendere la festa appetibile anche alle fasce di pubblico più verdi, e “strizzare l’occhio” a tanti giovani adolescenti appassionati del programma di Maria De Filippi: «Non ci vedo niente di strano. Già in passato è capitato che ci fossero concerti di artisti provenienti da talent show», afferma alla Stampa Lino Paganelli, responsabile nazionale delle feste del Pd. «Quando si organizzano le feste si decidono gli artisti appoggiandosi a un promoter, e valutando vari fattori, dallo spazio a disposizione per il pubblico alle disponibilità degli artisti. Moreno l’ho trovato una buona proposta e ho deciso di sì».

«SEMBRA IL PROGRAMMA DI RENZI»· La chiarezza degli organizzatori non sembra però rispondere alle perplessità di tanti militanti. Da parte loro il programma è stato accolto con ironia, e su Twitter i commenti pungenti all’esibizione di Moreno non si sono fatti attendere: «E poi ci chiediamo perché il Pd perde consensi», «Una volta c’era Guccini, poi venne Fossati e Ligabue, ora c’è Moreno. Tu chiamalo se vuoi Pd». «Il problema non è che Moreno va a chiudere la festa, il problema è che i suoi testi somigliano al programma di Renzi», è la battuta caustica del giornalista Ciro Pellegrino. Mentre sul quotidiano democratico Europa un articolo gioca su uno dei pezzi più celebri del rapper, Che confusione, per dipingere la situazione del centrosinistra: «Non si poteva scegliere inno migliore per chiudere la Festa democratica 2013, l’anno in cui il Pd ha visto in sequenza la non-vittoria elettorale, il caos sull’elezione del presidente della repubblica, le dimissioni del segretario, per arrivare a un congresso con data e regole ancora incerte».

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2 commenti

  1. Cisco

    Finalmente un PD de-ideologizzato? Me lo auguro per il bene dell’Italia, di partiti radical chic e lideristici ne abbiamo piene le palle. Ma, dico io, come poteva pensare il PD di vincere le elezioni con Guccini e Fossati? Tanto vale avere per colonna sonora una marcia funebre. Fa bene Renzi a rottamare i baroni rossi della sinistra snob.

  2. Giulio Dante Guerra

    Una domanda: ma “Amici” non è un programma delle tanto demonizzate TV Mediaset? Non riguardano proprio queste TV sia il pluriennale dibattito politico sul “conflitto di interessi”, sia, addirittura, l’argomento del processo, che ha visto Berlusconi condannato in Cassazione? Qui la mia logica del 2+2=4 ci vede una certa contraddizione…

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