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Fa’ in modo che a nessuno vengano i dubbi di Pilato

Di Berlicche
02 Agosto 2023
Un romanzo imbevuto di storia e di immaginazione rivelatrice sul prefetto della Giudea che si lavò le mani davanti al condannato Gesù. Recensione diabolica
James Tissot, Gesù davanti a Pilato, primo interrogatorio, 1886-1894, Brooklyn Museum
James Tissot, Gesù davanti a Pilato, primo interrogatorio, 1886-1894, Brooklyn Museum

Mio caro Malacoda, devi assolutamente leggerlo. Sto parlando di un romanzo, Secondo Pilato. L’ha scritto un senese, tal Camillo Bartolini, di cui dovresti prenderti un po’ più cura. Ha scritto un romanzo imbevuto di storia e di immaginazione immedesimatrice e rivelatrice. Lo devi leggere perché instilla sapientemente il dubbio, la nostra arma più potente.
C’era una cosa chiara, acclarata da secoli, da millenni: Pilato è quello che se ne è lavato le mani, debole, pavido, incapace di esercitare il potere, il grande potere dell’imperatore. Invece Pilato il potere l’ha esercitato. Eccome. E non mancava certo di autostima: «Il mio nome sarà ricordato nelle epoche come sinonimo di audacia e di ribellione», gli fa dire Bartolini entrandogli nella testa. La ribellione, Ponzio Pilato, ce l’aveva nel sangue. E l’odio pure. Era sannita, odiava i romani, e, vittima ante litteram della sindrome di Stoccolma, Pilato mutò il suo odio in servizio. Finché ci riuscì. Si pose anche la domanda: ...

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