Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Esteri

Eutanasia. Il Canada approva la legge peggiore del mondo

Il testo appena votato apre infinite possibilità di abusi: non è richiesto che la legge venga rispettata, ma che il medico "pensi" che la legge sia rispettata

Leone Grotti
20/06/2016 - 16:54
Esteri
CondividiTwittaChattaInvia

suicidio-assistito-eutanasia-shutterstock

Dopo essere passata alla Camera il 31 maggio, anche il Senato del Canada ha approvato la legge C-14 che legalizza eutanasia e suicidio assistito. Nonostante la versione finale del testo sia migliore rispetto alle precedenti, e anche se le classifiche valgono poco quando si introduce il diritto/dovere di essere uccisi/uccidere, quella approvata dal Parlamento canadese resta una delle peggiori leggi al mondo sulla “buona morte”.

Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome
PUBBLICITÀ

ORDINE DEI GIUDICI. L’iter legislativo era partito male fin dal principio. Né il popolo né il governo né il Parlamento hanno deciso di cominciare a dibattere sul tema del fine vita. Sono stati i giudici, nello specifico la Corte Suprema, che nel febbraio 2015 hanno dichiarato incostituzionale la proibizione del suicidio assistito contenuta nel Codice penale, ordinando al Parlamento di approvare una legge adeguata entro un anno. I politici hanno obbedito, ritardando appena di qualche mese, e nell’ultima seduta disponibile prima di andare in vacanza hanno dato il via libera all’«assistenza medica alla morte».

REQUISITI. Per avere accesso all’eutanasia sarà necessario essere residenti in Canada in modo permanente, avere almeno 18 anni, essere in grado di intendere e volere, essere affetti da una malattia incurabile per la quale «la morte naturale è ragionevolmente prevedibile». La richiesta dovrà essere approvata almeno da due medici ed è previsto un periodo di riflessione obbligatorio di 10 giorni pieni. La richiesta da parte del paziente deve essere scritta e controfirmata da due testimoni.

«ESSERE DELL’OPINIONE». La legge specifica che, quando sussistono i criteri sopra esposti, un medico o un infermiere non può essere incriminato per aver aiutato un paziente a morire, ed è quindi «esentato» dal reato di omicidio. Tutte queste clausole, però, sono solo uno specchietto per le allodole dal momento che il testo è stato formulato in modo tale che gli abusi (o le eccezioni) non possano essere né prevenuti né puniti. La sezione 241.3 infatti dice: «Prima che un medico o un infermiere procuri a una persona l’assistenza medica alla morte, il personale medico o infermieristico deve: essere dell’opinione che la persona soddisfi tutti i criteri» previsti dalla legge (corsivo nostro).

SBAGLIARE NON CONTA. Non è dunque richiesto che la legge venga rispettata, ma che il medico pensi che la legge sia rispettata. Basta essere in una supposta buona fede per non essere perseguibili. La sezione 227 infatti aggiunge: «Per maggiore certezza, l’esenzione prevista si applica anche se la persona che la invoca crede in modo ragionevole ma errato» di averne diritto. Le conseguenze di questo passaggio sono enormi: se, per esempio, un medico uccide una persona non in grado di intendere e volere, gli basterà affermare che, nella sua “opinione”, era in grado di intendere e volere per essere assolto. Anche se nei fatti si sbagliava.

«QUALSIASI ATTO». Ma c’è un altro passaggio della legge che apre a qualsiasi tipo di abuso. Sempre nella sezione 227 si legge: «Nessuno può essere incolpato di omicidio per qualsiasi atto compiuto nell’intento di aiutare un medico o un infermiere a procurare l’assistenza medica alla morte». E ancora (sezione 241): «Nessuno può essere incolpato di omicidio per qualsiasi atto, compiuto su esplicita richiesta della persona, che serva ad aiutare quella persona ad auto-amministrarsi una sostanza che sia stata prescritta nell’ambito dell’assistenza medica alla morte».

INEDITA IMMUNITÀ. Nessuna legge al mondo garantisce l’immunità a «chiunque» faccia «qualsiasi cosa» per procurare la morte di un terzo che ne abbia fatto richiesta. Neanche la legislazione del Belgio, che prevede l’eutanasia per i bambini, si era spinta fino a questo punto. Durante le ultime sedute parlamentari in tanti avevano chiesto che almeno i possibili «beneficiari» della morte di un paziente, come gli eredi,  fossero esclusi da questa inedita immunità. Invece, in base alla legge, non solo potranno controfirmare come testimoni la richiesta di eutanasia, ma potranno addirittura somministrarla senza che nessuna possa contestare nulla.

«SOLO IL PRIMO PASSO». Dire che la legge apre ad infinite possibilità di abusi è un eufemismo. Eppure molti politici si sono stracciati le vesti perché è troppo «restrittiva» ed impedisce ad esempio la morte di chi soffre in modo insopportabile, ma non è malato terminale. Come abbiamo visto, anche in questi casi sarà sufficiente la buona fede di qualche medico compassionevole. Temporaneamente, perché c’è già chi  fa notare: «La Corte suprema non aveva posto il limite della malattia terminale. Questo è solo il primo passo».

@LeoneGrotti

Foto siringa da Shutterstock

Tags: canadacorte supremaEutanasiasuicidio assistito
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Chieko Baisho nei panni di Michi, una dei protagonisti del film Plan 75

“Plan 75”, o della disumana civiltà del diritto di morire

11 Maggio 2023
Paziente in clinica pronto a ricevere il suicidio assistito

«Una legge sul suicidio assistito non è necessaria né utile»

2 Maggio 2023
Monsignor Paglia, presidente della Pontificia accademia per la vita (Ansa)

Le parole di Paglia sul suicidio assistito sono gravi e irragionevoli

23 Aprile 2023
L'Olanda approva l'eutanasia per i bambini

L’Olanda sdogana l’eutanasia dei bambini. «Non credevo saremmo arrivati a tanto»

19 Aprile 2023
Il ministro della Salute François Braun ed Emmanuel Macron

Anche il ministro della Salute frena sull’eutanasia in Francia

13 Aprile 2023
L’allenatore di powerlifting Avi Silverberg partecipa a provocatoriamente ad una competizione femminile nell'Alberta, in Canada, e batte il record detenuto da una donna trans

La protesta del powerlifter, si dice donna e batte il record femminile (detenuto da un trans)

11 Aprile 2023
Per commentare questo contenuto occorre effettuare l'accesso con le proprie credenziali.

Video

Eugenia Roccella
Video

“Una famiglia radicale”. Eugenia Roccella si racconta

Redazione
15 Maggio 2023

Altri video

Lettere al direttore

Un ragazzo durante un momento di riposo dal lavoro di ripulitura dopo l'alluvione che ha colpito Forlì, 22 maggio 2023 (Ansa)

Il mio battesimo nell’alluvione, tra piadine e fango

Marianna Bighin
26 Maggio 2023

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    L’errore più grave della leader dem è stato trattare da stupidi gli elettori
    Lodovico Festa
  • Tentar (un giudizio) non nuoce
    Tentar (un giudizio) non nuoce
    Natalità: una questione politica e di speranza
    Raffaele Cattaneo
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Gli innumerevoli tratti che dimostrano la parentela tra sinistra e fascismo
    Rodolfo Casadei
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    I moralisti contro Springsteen e Roccella contestata
    Emanuele Boffi
  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Non solo Mattarella: l’isteria anti Meloni ha stufato perfino Arisa
    Lodovico Festa

Foto

Foto

A cosa serve la scuola?

25 Maggio 2023
Foto

Il sistema dei media nel pensiero di Antonio Pilati

25 Maggio 2023
Un missile russo colpisce una casa a Odessa
Foto

L’impegno per un cessate il fuoco immediato

25 Maggio 2023
Marcello Pera, filosofo e senatore
Foto

Dialogo a Roma tra Pera e Camisasca (e sant’Agostino)

16 Maggio 2023
Foto

“Una famiglia radicale”. Presentazione del libro di Eugenia Roccella a Milano

11 Maggio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Via Traù, 2 – 20159 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Via Traù, 2 – 20159 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Società
    • Obiettivi di sviluppo sostenibile
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist