
Eterologa a pagamento in Lombardia? Tu dai a Maroni del «ciellino», vedrai che cambia idea

È finita per le forze del male. Questa volta nemmeno quel pretoriano della restaurazione che è il Correttore di bozze potrà farci nulla: il fronte del giornalismo di luce e di progresso ha escogitato una nuova perifrasi, letale e definitiva, per piegare le residue resistenze dell’orda oscurantista. Se una disposizione del sovrano sottosviluppato non gli piace, il giornalista progredito scriverà che essa rappresenta in realtà «una vittoria di Cl». Nella certezza che la pratica sarà subito archiviata, poiché l’accusa farebbe morire di vergogna anche una guardia svizzera.
Per esempio. La giunta Maroni decide che nei centri della Lombardia la fecondazione eterologa sarà sì consentita, giacché così vuole la Corte costituzionale, ma sarà totalmente a carico del richiedente. Lo ha deciso Cl, insinuano i giornali di luce e di progresso. «È una linea d’intransigenza unica in Italia, su cui pesa la posizione degli esponenti politici appartenenti a Comunione e liberazione», scrive il 13 settembre il Corriere della Sera, certo che così Maroni correrà a nascondersi da qualche parte.
La Stampa invece confeziona un pezzo che contesta alla Lombardia fin dal titolo «le regole più restrittive d’Italia: niente rimborsi, no a chi ha malattie genetiche e ai gay». Perfino a un idiota come il Correttore basterebbe un minuto per verificare che è stata la Consulta, non Maroni né Cl, a confermare che la fecondazione assistita non si somministra «a chi ha malattie genetiche e ai gay». Ma il giornalista progredito non ha tempo per lavorare, egli è troppo preso dal trascrivere con sollazzo i battutoni dei sagaci grillini che addebitano a Maroni il trionfo del «califfato ciellino in Lombardia».
Mentre Repubblica, affranta per le coppie sterili lombarde obbligate a sborsare per un diritto «i migliaia di soldi», sferra il colpo di grazia al governatore facendo dire a un anonimo «esponente ciellino» che ora Maroni è «uno di noi». Peggio che dargli del terrone.
Che fa? Rivendica?
Tuttavia quegli, con sommo stupore del giornalista progredito (nonché del primitivo Correttore di bozze), anziché stramazzare al suolo tramortito dall’accusa, rivendica l’iniziativa. «È una decisione che ho preso io e che ho poi comunicato ai capigruppo. Quindi semmai è il contrario, è Cl che si è adeguata al presidente della Regione». E spiega: «Finché non c’è una legge dello Stato, io non posso e non voglio considerare questa prestazione nei Lea, i livelli essenziali di assistenza, altrimenti devo pagarla io come Regione, quindi i cittadini».
Discorso perfettamente maroniano, conclude a questo punto il Correttore di bozze. Povero ignorante. Del resto c’è un motivo se lui non lavora mica al Corsera. Infatti il giorno successivo il quotidiano di via Solferino riesce a sfoggiare nel dorso milanese un editoriale che con invidiabile serenità se ne sbatte delle parole di chiunque e ribadisce che «è difficile credere che dietro la decisione della giunta ci sia soltanto una presa di posizione (…) o una questione di bilancio». Perché si stenta a crederlo? Perché «una parte del mondo cattolico, la più intransigente, è contraria all’eterologa», scrive Claudio Schirinzi, e con questi brutti ceffi Maroni vuole «ricompattare la maggioranza di centrodestra». Di qui l’idea cinica, spietata e un po’ stronzetta (in una parola: ciellina) di «usare i temi etici come collante».
È noto invero che Maroni, in quanto uomo privo di coscienza, non può essere convinto di ciò che fa. Egli per Schirinzi può al massimo avere architettato in combutta coi ciellini una «operazione politica», vieppiù «spregiudicata» perché obbligherà «i più deboli» a cacciare per l’eterologa i famosi «migliaia di soldi» denunziati da Repubblica.
Serve «meno calcolo politico e più misericordia», sermoneggia il Corriere. Poiché ai ciellini non gliene frega un piffero, ma il giornalista progredito sa bene che «quando le “questioni di principio” intervengono sulla vita delle persone, possono essere micidiali». E qui Schirinzi piazza quello che il Correttore definirebbe un perfetto, inattacabile, inconfutabile esempio del menga: «Per difendere un astratto diritto alla vita si possono spendere milioni per pazienti in irreversibile stato vegetativo, salvo poi lesinare le cure più costose ai malati di cancro per mancanza di fondi».
Cittadini progrediti e ricolmi di misericordia, avete idea di quanti diritti potremmo somministrarci a gratis semplicemente estirpando qualche inutile vegetale?
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26 commenti
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L’eterologa é l’atto piú egoistico e innaturale che ci sia!!!vergognosi tanto alla fine le regioni sono tutte d’accordo!! Meno male che era stato fatto un referendum!! Giá é vero le nascite sono in forte calo cosí fanno nascere mostri in laboratorio per reintegrare!! Disertate le urne che forse é meglio!!!!!!
a mio avviso, in assenza di una legge o di una direttiva nazionale, è normale che ogni regione decida come gli pare, nei limiti dell’autonomia che la legge consente.
Al di là delle questioni ideologiche, poiché avere gravidanze non serve certo né a curare, né ad incrementare lo stato di salute della persona (anzi produce spesso l’effetto contrario), è giusto che chi vuole togliersi lo sfizio di procreare paghi, altrimenti anche gli interventi di chirurgia plastica estetica dovrebbero essere sovvenzionati dal SSN.
Però per gente che vuole far crescere la natalità, essere contro la procreazione gratis è contraddittorio.
“Però per gente che vuole far crescere la natalità, essere contro la procreazione gratis è contraddittorio”
Non c’è contraddizione se consideri un contesto più ampio. Te ne dico solo uno: la selezione dei degli embrioni (con conseguente morte e scarto) per impiantarne uno.
Mi rendo perfettamente conto del cinismo di ciò che sto per dire, ma il saldo totale è positivo.
Ammesso e non concesso di considerare gli embrioni non impiantati fra i morti, la questione sarebbe se il confronto va fatto nei termini di vivi vs morti, oppure di vivi in situazione V= X vs vivi in situazione V=X+Y, dove V è viventi, X fecondazione “in loco”, Y fecondazione extrauterina (c’entra niente omologa o eterologa)
Non riesco a seguirti. Purtroppo , noi cattolici, abbiamo un problema a monte, gli embrioni non possono essere prodotti con criteri industriali.
Invero c’è ne anche un altro, questo è veramente stravagante, un embrione vale quanto te e me.
Era sui 2 post precedenti, sulla gratuità dei processi di fecondazione assistita; non c’è dubbio che senza di essa ci sarebbe qualche bambino in meno (di nuovo non c’entra nulla omologa o eterologa).
Sugli embrioni è una questione complessa: si tratta di capire, a tutti i livelli, che cosa costituisce e definisce l’umano. Verto che se un embrione vale quanto me, vale poco!
Non ne azzecco una ….. non mi ha sfiorato minimamente l’aspetto della gratuita’.
Per quanto riguarda il “poco valore”, sono convinto dell’esatto contrario, anche se devo ammettere a molti quest’epoca, perversamente, li spinge a ritenerlo vero. Paradossalmente, trovo, che il valore che diamo all’embrione e’ la cartina di tornasole che diamo a noi stessi.
Sviste mattutine: “a molti” meglio “che a molti,” e “che diamo a noi stessi” meglio leggere “del valore che diamo a noi stessi”
Questa del tornasole è molto interessante, me la segno.
(scusa il ritardo nella risposta, ma ogni tanto mi bloccano l’ip)
Una ad esempio e’ la porcata della legge 564/96 , iniqua, ingiusta ma ancora in vigore.. CL c’era o no sulla scena politica con propri uomini nel 1996 ?? Se non c’era non ha colpe. Altrimenti vedi tu Paolo 14. La legge 564/96 e’ solo una delle tante furbizie che ricadono sulle spalle delle generazioni che lavorano per garantire pensioni non corrispondenti ai contributi versati, e che fanno super tassare le aziende private da parte dello Stato per l’INPS. Le aziende se possono chiudono e scappano all’estero e la fascia di popolazione che va dai 20 ai 40 l’ha presa nel deretano, rimane senza lavoro, entra tardi a lavoro, raggiunge tardi la sicurezza per fare figli. Di questi Diritti non parliamo?? Se non c’è lavoro si rimanda il matrimonio o comunque i figli. Vedi tu o beato te se puoi .
Dunque da quello che so il Veneto passerà l’eterologa fino all’età di 50 anni, sinceramente troppo anche per le mie idee, e farà pagare solo 39,00 euro di Ticket, non solo ai veneti ma anche a coloro che arrivano da fuori..perché comunque le Regioni si rifanno tra loro, nelle spese per i trattamenti sanitari fuori regione. Quindi cari veneti e lombardi buon divertimento nella discussione!! Veneto e Lombardia non formano la famosa Padania, per vicinanza di km e idee?! Buon rimborso spese al Veneto..lumbard!!! E cari veneti avrete la fila allungata dai lumbard..
Sei crudele!
Ma si sa, è un mondo difficile!
Ciò che non poté la ragione potranno i soldi…quando verranno a mancare.
“I diritti si acquisiscono solo dopo aver compiuto dei doveri”
È vero solo in parte, infatti alcuni diritti definiti inalienabili si acquisiscono alla nascita, ne’ prima n’è dopo senza che questo comporti come facilmente si evince, un dovere assunto in precedenza. La responsabilità personale individuale poi si acquisisce con la maggiore età in quanto prima si è per definizione incapaci di agire.
Il diritto inalienabile a vivere ce l’hai se non lo togli agli altri. Dunque anche in questo caso vengono prima i doveri. Un neonato e un malato hanno un diritto inalienabile a vivere perché assolvono già al suo dovere di non togliere la vita (inalienabile) di nessun altro innocente. Quando si nasce si è per definizione innocenti. Valeria46 ha ragione a lamentare che esiste una tendenza al “qualsiasi diritto per tutti” che sta distruggendo la società.
Paolo 14 la società e’ stata distrutta dalla mentalità dei furbi e di coloro che hanno ragionato ” alcuni sono contenti di non essere mai stati posti nella posizione di rubare..perché è il cuore umano” frase che mesi fa scrisse una signora, in commento alle ruberie non ricordo se Expo o cosa.. E che mi spinse a scrivere “mi viene il voltastomaco a leggere sta roba”.. E’ inutile fare i puri e poi dire rubare e’ umano. Oggi siamo con la merda ( il termine e’ meritato per la situazione non per te, scusami) che lambisce il collo grazie alla faciloneria e all’italica furbizia di metterla nel deretano agli altri se ci si guadagna… Le generazioni che ci hanno preceduto hanno vissuto come cicale e continuano a farlo, non hanno pensato che alla lunga ciò distrugge tutto. La società viene distrutta, smantellata, il lavoro diventa un miraggio, si arriva ad avere sicurezza economica a 35 anni, troppo tardi spesso per un figlio e ci si riduce a rincorrere l’eterologa. Ma CHI ha rubato soldi pubblici, chi va in pensione con cifre assurde, non corrispondenti a quanto versato, svenando l’INPS, che si rifà sulle aziende private, secondo Te si PUÒ permettere di giudicare ?! Le aziende che possono scappano dall’Italia, proprio grazie ad una tassazione assurda, che serve a mantenere pensioni di furbi e politici che hanno fatto leggi ad hoc per metterla nel deretano. Il male e’ questo e mi auguro che Renzi, che premetto non amo, salvi almeno le prossime generazioni. Mi auguro che gli adolescenti di oggi trovino subito lavoro, usciti dalle scuole o dalle università e che a 25-27 anni abbiano già tutti prole, senza sperare nell’eterologa. Mi auguro che i pensionati da 8000 e oltre euro al mese rinuncino ad una piccola parte di pensione, come segno di aiuto alle prossime generazioni. Per far calare la pressione fiscale sulle aziende, per far investire nel nostro territorio, per dar lavoro a tutti i giovani meritevoli che a 25-27 anni, e anche prima, hanno il Sacrosanto Diritto di Pensare a Fare Figli, se li vogliono, e non a Vivere con genitori perché non arrivano a fine Mese. Sentendosi dare dei Bamboccioni . CL c’era o no sulla scena politica quando venivano fatte scelte disastrose per le attuali generazioni di ventenni, trentenni e quarantenni ??? Quindi esistono dei Diritti Ingiusti Ma Inalienabili e Diritti Negati. Visto che qualcuno la Mette Sui Diritti!!
Deduco allora che chiunque che per ragioni anche discutibili come per esempio la guerra dove i soldati legittimamente tolgono la vita ad altre persone non hanno più il diritto inalienabile alla vita. Che poi il neonato si sia guadagnato questo diritto perché non toglie la vita a nessuno, oltre che nella maggior parte dei casi è una ovvietà, non è neanche sempre vero per definizione se pensiamo alle donne morte a causa del parto.
Ciao Filomena, mi accosto a te perché ti conosco meglio.
Questa discussione mi ha effettivamente confuso: tra ironia, colpevolizzazioni per un infelice passato legislativo, ed i diritti inalienabili. E’ chiaro che quest’ultimi non li crea lo Stato (infatti la costituzione dire all’art. 2 “riconosce” ….i diritti inviolabili) perché sono anteriori ad esso. Mi sembra di capire, ma è solo una impressione, che l’orientamento è (alludo ad amici dal tuo orientamento) “produciamo diritti inviolabili”… compresa l’eterologa.
E’ una impressione giusta?
Poi questa cosa dei diritti e doveri non bisogna farla tanta lunga: è vero esistono diritti “in quanto persona”, ma una gran parte di diritti , quelli che regolano la società civile, impongono doveri. Cosa c’è da puntualizzare?
ma può la magistratura cancellare la legge 40 che vieta l’eterologa ed è una legge promulgata da un parlamento ?? non credo che possa neanche se si chiama Corte Costituzionale, perchè la Costituzione lo vieta e quindi se insiste a farlo dovrebbe essere incriminata per sabotaggio e terrorismo.
Il Presidente della Repubblica dovrebbe usare le forze armate contro i sabotatori e far prevalere lo stato di diritto. Assieme ai magistrati dovrebbero essere arrestati anche i loro manutengoli di sinistra per lo stesso reato
Nello Stato teorico zi. Nella dittatura di Magistratura democratica no.
Giuliano siamo in Europa ..fossi in te farei attenzione ad invocare forze armate.
SI Giuliano.
Secondo me dovrebbero anche essere indagati tutti quelli che sono andati all’estero a farsi inseminare eterologhi: e se è venuto fuori qualche bambino dovrebbe essere preso, messo in un cartone, il cartone messo al deposito giudiziario, e conservarlo come corpo… corpo! si si, proprio corpo! emh dicevo… corpo del reato.
Praticamente siete estimatori di ogni iniziativa creativa della magistratura che va nella direzione che vi aggrada. La magistratura come arte!
mi riferivo solo alle allucinazioni di giuliano
Una breve riflessione: I diritti si acquisiscono solo dopo aver compiuto dei doveri tanto e’ vero che ti pagano a fine mese, solo dopo aver lavorato e non prima.
Pensate solo per un attimo al caos che succederebbe se facessimo diventare “diritto” ogni desiderio, cioe’ qualche cosa che non c’e’ ma che e’ una proiezione della mente senza sottoporlo e renderlo conseguente ad un dovere compiuto…….Ognuno avrebbe i propri desideri che inevitabilmente andrebbero a scontrarsi con quelli degli altri e patatrac.
Maroni resisti nella ragionevolezza, non ascoltare certi giornalisti che sembrano aver buttato il cervello all’ammasso.
Già resisti e ricordiamoci “che c’è gente contenta per non essere mai stata posta nella posizione di rubare..perché è il cuore umano” ..