
La preghiera del mattino (2011-2017)
Eni, Finmeccanica, Ilva, Formigoni, Rizzoli, Cellino. Comunque, tranquilli. Non è giustizia a orologeria
NOOO, È GALBUSERA
Forse il Consiglio superiore della Magistratura dovrebbe disporre un’indagine statistica per accertare se questa storia della giustizia a orologeria è vera o no.
Antonio Polito, Corriere della Sera
GIUSTIZIA A OROLOGERIA CASUALE
Sembra piuttosto di assistere a un vero e proprio caos organizzato, all’incrociarsi casuale ma micidiale delle tre debolezze del sistema-Italia: una corruzione dilagante, una politica declinante, una giustizia debordante.
Antonio Polito, Corriere della Sera
CORROTTI, OCCHIO A NON CONFONDERE I PM
La corruzione è così dilagante che talvolta rischiamo di perseguire come tale anche ciò che altrove è considerato solo lobbismo, dandoci ulteriormente la zappa sui piedi.
Antonio Polito, Corriere della Sera
PM, NON FATE I GANASSA
I nostri magistrati dovrebbero seguire il criterio dell’applicazione «ragionevole» della norma, suggerito più volte dalla Consulta.
Antonio Polito, Corriere della Sera
UNIVERSALE PREVENTIVO
La politica declinante è invece lo sfondo di questo giudizio universale.
Antonio Polito, Corriere della Sera
LA PARTE DEL LEONE
Un regime politico al tramonto è la riserva di caccia ideale per gli inquirenti, perché le loro prede perdono protezione e spesso anche lucidità.
Antonio Polito, Corriere della Sera
PRECEDENTI INQUIETANTI
Quel che oggi accade a Finmeccanica, il cui capo azienda è stato arrestato, allora toccò all’Eni con i quattro mesi di carcerazione preventiva per Gabriele Cagliari, finiti con un tragico suicidio.
Antonio Polito, Corriere della Sera
MA CERTO, TUTTA COLPA DELLA LEGA
Allora (all’epoca del caso Cagliari, ndr) fu l’emergere della Lega a consentire ai magistrati di attaccare un feudo del potere socialista (l’Eni, ndr).
Antonio Polito, Corriere della Sera
UNA VAGA SENSAZIONE
È difficile non chiedersi perché per inchieste che duravano da mesi (Finmeccanica e Monte Paschi), o per personaggi noti come Massimo Cellino e Angelo Rizzoli, si sia resa improvvisamente indispensabile la privazione della libertà personale. L’impressione è che la lentezza del sistema giudiziario stia convincendo più di un magistrato che l’unica condanna ottenibile sia quella dell’opinione pubblica, e che il mandato di cattura venga talvolta usato come una sentenza.
Antonio Polito, Corriere della Sera
GLIELO DICI TU, AL FERRUCCIO?
A questo si aggiunge un sistema mediatico che sempre meno fa differenza tra sospetti e prove, un pubblico eccitabile che chiede giustizieri invece che giustizia, e uno star system che sempre più proietta le toghe celebri in politica.
Antonio Polito, Corriere della Sera
PROSPETTIVE RASSICURANTI
Per lo scandalo Monte dei Paschi, il più grave della storia repubblicana, ci saranno altri arresti non solo a sinistra, sta venendo giù tutto un sistema. E bisogna mettere sotto inchiesta i vertici del Pd dal ’95 a oggi, tutti.
Beppe Grillo, la Repubblica
GIUSTIZIA A OROLOGERIA, GIUSTIZIA A OROLOGERIA, GIUSTIZIA A OROLOGERIA, GIUSTIZIA A OROLOGERIA, GIUSTIZIA A OROLOGERIA, ECC.
Se leggo ancora una volta la frase “Giustizia a orologeria”, giuro che mi acceco con le mie stesse mani, mi pianto due baionette nei bulbi oculari.
Lidia Ravera, il Fatto quotidiano
QUESTO ALMENO FINCHÉ NON AVRÀ UN PROCESSO
Formigoni, per tutta la durata del suo mandato si è ingozzato a scrocco nei ristoranti di lusso, ha distribuito mazzette e si è svagato a spese dei suoi faccendieri parassiti.
Lidia Ravera, il Fatto quotidiano
(GUARGUAGLINI È STATO PROSCIOLTO)
L’amministratore delegato di Finmeccanica Orsi viene arrestato per corruzione internazionale, anche il suo predecessore Guarguaglini è stato perseguito per lo stesso motivo. Giustizia a orologeria!, tuonano i referenti politici delle varie bande bassotti beccate a delinquere.
Lidia Ravera, il Fatto quotidiano
UN SOSPETTO INSPIEGABILE
Se l’“indipendente” (candidato da un partito, ndr) è un magistrato cambia tutto. Non si ragiona, si sospetta. Non si accerta, si sa: il giudice non ha esercitato in maniera efficiente e imparziale la sua professione; l’ha strumentalizzata; peggio, ha sfruttato la notorietà acquisita con il suo lavoro per continuare la lotta contro il partito avversario.
Bruno Tinti, ex magistrato, tenta un’apologia dei vari Di Pietro e Ingroia, il Fatto quotidiano
ESATTO
Se poi si candida in maniera autonoma, se crea un suo partito, diventa un demone: vogliamo forse il partito dei giudici.
Bruno Tinti, ex magistrato, tenta un’apologia dei vari Di Pietro e Ingroia, il Fatto quotidiano
A MENO CHE, PER ANNI, NON ABBIA FATTO SOLO INCHIESTE POLITICHE
Di un qualsiasi professionista che si sia fatto conoscere per la sua competenza nessuno penserebbe che, per anni, ha solo cercato di “sfondare” in politica.
Bruno Tinti, ex magistrato, tenta un’apologia dei vari Di Pietro e Ingroia, il Fatto quotidiano
UN GOLPETTINO CI STAREBBE
Non sarebbe bene che i codici fossero riformati da chi, per anni, ha combattuto contro le loro inefficienze? E lo stesso si può dire della legislazione antimafia, dell’edilizia carceraria, dell’informatica giudiziaria.
Bruno Tinti, ex magistrato, tenta un’apologia dei vari Di Pietro e Ingroia, il Fatto quotidiano
IL RITRATTO DI TONINO DI PIETRO
I magistrati portano con sé caratteristiche che gli altri politici non hanno e con cui trovano difficile confrontarsi: il rispetto della legalità che, in un mondo fondato sul malaffare, basta per volerli lontani; e l’abitudine all’imparzialità, il rifiuto del pregiudizio.
Bruno Tinti, ex magistrato, tenta un’apologia dei vari Di Pietro e Ingroia, il Fatto quotidiano
Articoli correlati
2 commenti
I commenti sono chiusi.
I commenti sono aperti solo per gli utenti registrati. Abbonati subito per commentare!
il corruttore di bazze sviolina Polito el Drito (uno che non legge neppure le pagine di cronaca del giornale su cui scrive di argomenti che ignora) e berteggia Bruno Tinti (uno il cui mignolo vale quanto tutti i cervelli che scrivono su Tempi)
mala tempora!
no, sono solo delinquenti comuni