Continuano le ricadute negative per la Turchia della firma del memorandum d’intesa col governo libico del primo ministro Abdulhamid Dabaiba per lo sfruttamento delle risorse energetiche nel Mediterraneo orientale del 3 ottobre scorso. Due anni di negoziati per il riavvicinamento con l’Egitto e il riallacciamento delle relazioni diplomatiche appaiono compromessi, dopo le recenti dichiarazioni del ministro degli Esteri egiziano Sameh Shoukry alla tivù al-Arabiya. Il ministro ha affermato che tutte le parti dovrebbero intrattenere rapporti soltanto con l’esecutivo libico presieduto da Fathi Bashagha, dovendo considerarsi quello di Dabaiba ormai scaduto e non più rappresentativo. Esso non può quindi firmare accordi per lo sfruttamento delle risorse energetiche sottomarine, e quando questo malauguratamente avviene, le relazioni fra i paesi della regione si avvicinano a un punto di crisi.
Rapporti diplomatici interrotti con l'Egitto
I rapporti diplomatici fra Egitto e Turchia so...
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