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«La copertina dell'Economist che denuncia la "minaccia della sinistra illiberale" ha messo in forte imbarazzo il Pd, che negli ultimi anni ha scelto precisamente di imboccare quella strada». Alberto Mingardi, direttore generale dell’Istituto Bruno Leoni e professore associato di Storia delle dottrine politiche allo Iulm, interviene nel dibattito lanciato dalla bibbia del liberalismo e procede in direzione opposta a quella percorsa da giornali italiani come Repubblica o Stampa, che hanno cercato negli ultimi giorni di ridimensionare l'inconsueta presa di posizione del settimanale londinese. «L'allarme dell'Economist è giustificato», dice Mingardi a Tempi. «Forse però arriva troppo tardi».
Chi ha ragione, professore? L'Economist che inorridisce davanti agli eccessi della Cancel Culture oppure i nostri giornali, che giudicano la polemica «esagerata»?
Da alcuni anni, soprattutto nei campus americani, si è passati dalla ragionevole ambizione di tutelare le minoranze, la divers...
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