E non è forse “transfobico” travestirsi da trans? Mannaggia al costume da Bruce-Caitlyn Jenner

Di Correttore di bozze
26 Agosto 2015
Il web insorge per il vestito scherzoso messo in commercio da una ditta in vista di Halloween. Il Correttore di bozze si unisce all'indignazione

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Perdonate quel pezzente del Correttore di bozze se si permette di tornare dalle ferie in versione riflessiva. Del resto, perfino un essere repellente come lui ha diritto al suo momento di filosofia, in un mondo dove ormai basta cinguettare una qualunque bubbola via Twitter per strappare ai giornali un titolo “shock”.

Comunque, rimugina pateticamente pensoso il Correttore di bozze, ci fu un tempo della nostra abietta civiltà in cui i trans si chiamavano travestiti, giacché imperversava ancora nella coscienza collettiva l’oscurantismo gretto dei correttori di bozze, i quali, accidenti a loro, si permettevano di considerare le transizioni di genere come delle carnevalate belle e buone. Si soleva altresì dire, infatti, in quell’epoca buia e ricolma di odio, che a carnevale ogni scherzo vale. E bastava infilarsi un costume per poter scherzare su tutto e sulla qualunque. Compresi capi di Stato, famosi vips, preti, suore e papi, trans e vecchie carampane, e compresi perfino gli indiani, ancorché vittime del bullismo dei cowboy.

[pubblicita_articolo]Oggigiorno, però, i costumi sono cambiati. Gli uomini si travestono ancora da donne ma questo non è più uno scherzo che vale a carnevale. E perciò guai agli uomini e alle donne che a carnevale si travestono da uomini che si travestono da donne. A meno che non siano semplicemente travestiti ma siano proprio travestiti, nel senso di trans. Allora sì che lo scherzo vale, tranne però che a carnevale.

Insomma, il Correttore di bozze si augura di essere stato abbastanza confuso da restituire ai lettori un’immagine abbastanza nitida del nulla che rimbomba nella sua enorme testolina vuota.

Ma perché quel disgraziato ci propina tutte queste fregnacce? Perché pare che in America – a proposito di carnevalate – una ditta di abbigliamento scherzoso abbia messo in commercio in vista di Halloween un costume da Bruce Jenner, il famoso ex atleta campione olimpionico statunitense ritornato in auge dopo essere diventato un ex uomo ed essersi presentato travestito da donna sulla copertina di Vanity Fair. Non a caso il travestimento in questione prevede un corpetto simile a quello indossato da Jenner nella celebre foto concessa al rotocalco, oltre a una fascia da miss con su scritto “Call me Caitlyn”, chiamatemi Caitlyn, paro paro il titolo apposto dalla rivista patinata al clamoroso servizio. Per altro, ironia della sorte (o ironia dello scherzo), l’articolo è in vendita come costume “unisex”.

Ebbene. Pare che su Twitter – a proposito di bubbole – si sia scatenata una vera bufera a causa di tale trovata, che secondo molti utenti sarebbe imperdonabilmente «transfobica», «lesiva», «una pessima idea». E «una persona di merda» è chi l’ha escogitata.

Quando “il web insorge”, si sa, i cazzari scendono in campo. Perciò il Correttore di bozze si unisce senza esitazione alla rivolta dei cinguettii contro il transfobico travestimento da trans. Indignarsi in questo caso è un dovere civile. Almeno finché criticare un uomo travestito da uomo travestito da donna non sarà considerato uno atto di travestito-da-trans-fobia.

@Correttoredibox

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51 commenti

  1. Iskandar92

    Ma scusate, non vi siete accorti che politicamente corretto protegge e censura solo quello che ne vogliono i progressisti? Non vedete che serve per reprimere il dissenso come un tempo si usava l’accusa di “controrivoluzionario” e i “social network” sono divenuti i “tribunali del popolo di oggi”? Ci sono persino i Kommisari del popolo che tuonano dalle pagine dei giornali!
    Ma non vi pare strano che la vignetta blasfema sia legittima satira ma il costume trans sia omofobia? Guardate con attenzione: un tempo anche il profeta islamico era intoccabile, ma dalla strage di Charlie Hebdo, quando hanno fatto fuori dei progressisti, ecco che il partito progressista ha cambiato idea!
    Insomma a seconda degli umori del progressismo si allargano restringe la censura. Pensate all’astio anti papa Benedetto XVI addolcitosi con il nuovo Francesco eletto a paladino della rivoluzione progressista nella Chiesa. Ci potete scommettere che quando il progressismo si stancherà dei “migranti” il giorno dopo non saranno più creature angeliche intoccabili.
    Ricordate, il Partito ha sempre ragione!

    1. pippo

      guarda che si parla di dissenso quando si ha un opinione che è contraria a quella dominante/al potere. fintanto che i matrimonio gay e una legge antiomofobia non esistono e che i gay sono discriminati la vostra non è la voce del dissenso ma dell’assenso. per favore almeno impara l’italiano.

      1. To_NI

        Pippo
        La cosa si dovrebbe leggere in altri termini: La legge anti omofobia e per i matrimoni gay non esistono in Italia per una sorta di resistenza contro un assedio senza precedenti in tutte le sedi che contano. Assedio che esprime potere vero e globale. Le armi utilizzate predilette vanno dalla denigrazione alla persecuzione per ogni minimo tentativo di dissenso . Basta guardare (per chi non ha fette di costato di maiale sugli occhi) che succede nelle sedi ONU, con le ONG, in Commissione Europea, con la sistematica amplificazione di media (o con silenzio colpevole degli stessi), all’utilizzo di ridicoli cantanti che si elevano a guru, al ricorso ad evidenti falsità scientifiche (finalizzate anche a cambiare le diagnosi mediche). Il tutto per essere allineati ad una determinata pianificazione politica sociale ed economica.
        Capisci, allora, caro Pippo, che nell’ignorare il “quadro più ampio”, tu che conosci l’italiano, manifesti ben è più imbarazzanti altre carenze?

        PS: Scusami in anticipo se non ho scritto bene in italiano, ma dimmelo senza problemi, che te lo riscrivo il post anche 100 volte.

        1. To_NI

          Le leggi*

          e* più

          PS: Non farci caso . lo stesso conosco male l’italiano.

        2. pippo

          è tipico di chi non ha gli strumenti intellettuali per capire la sottile complessità del mondo vedere complotti ovunque. guardi il volo di uno stormo di uccelli e decidi che deve essere guidato da qualcuno solo perchè appare sincrono ed elegante. la verità è che gli uccelli, così come le dinamiche sociali non evolvono per il semplice capriccio di un’entità ma piuttosto perchè si creano le condizioni sociali e storiche perchè ciò avvenga.

          detto questo, i gay hanno meno diritti degli etero e combattono per raggiungere la parità. ora, non vedo come si possa accusare di “potere globale” e di avere facoltà di perseguire una minoranza che ad oggi, in Italia ha una situazione di netto svantaggio e come ho detto lotta non per acquisire vantaggi ma la parità.

          1. Sebastiano

            Parità in cosa?

          2. pippo

            dei diritti… sveglia, in che mondo vivi?

          3. Sebastiano

            Bene, vuoi elencarmi questi “diritti negati”?
            Ovviamente la parola “diritto” ha un ben preciso significato, che suppongo tu conosca. E vale per tutti, grandi e piccini.

            Dopo, semmai passiamo a discutere dal punto di vista del “potere globale”, chi abbia in mano le chiavi del potere, in particolare quello massmediatico…

          4. To_NI

            Pippo

            Perdonami, hai ragione…sei raffinato come lo zucchero, ed io non riesco a comprendere pienamente il portentoso tuo pensiero. Come sopra non ho colto per nulla la tua capacità di proiettarti tra 50 e 70 anni e segnare l’ineluttabile mio destino di far parte di un orda di tagliagole. Per cui, sii tollerante se io rozzo sconoscitore del mio destino ti mando a …. (triviale ed offensivo)…

            Tu appartieni (o ritieni di appartenere) ai soci simpatizzanti di quella élite, che vede gli uccelli, … intendo naturalmente il loro volo e le loro traiettorie. Ed in questa visione ritengono di avere la conoscenza ed il diritto che nasce da essa, di essere dei facilitatori, dei promoter degli eventi … a dire come devono andare le cose, a fare la vita giusta e bella che loro sanno, a differenza di altri, quale “è”. Onestamente, per non incorrere nella cesoia della moderazione, ti dico che è una emerita ridicola boiata (ma userei altre espressioni colorate).

            Detto questo i gay non hanno meno diritti degli etero, se la parola diritto non significa essere ingurgitatoti di qualsiasi cosa si desidera (e perché non consideri che hanno meno diritti gli incestuosi, i pedofili…ecc) . Ed è facile, per chi non ha mandato all’ammasso il cervello, notare la stranezza di vedere una assoluta minoranza, (solo negli stati uniti il diritto di adottare e sposarsi riguarda 1/10 della popolazione gay che costituisce il 3%* della popolazione americana …quindi lo 0,3% della popolazione…in definitiva al 99,7 della popolazione non interessa un … volgarotto… ) trovare le maggiori multinazionali, i più grandi organismi burocratici a livello planetario, sistemi bancari, la quasi totalità dei media a pestare assiduamente e continuamente per cambiare … spontaneamente :-) …. la mente delle persone (addirittura porre in essere programmi educativi per sterilizzare, dalla più tenera età, i loro sentimenti… la cosa più bieca che esiste) .

            E tutto questo …. Pippo Pippo non lo sa….. e non vede come “si possa si possa accusare” di “potere globale”.

          5. To_NI

            trovare a servizio* le maggiori multinazionali….

      2. Iskandar92

        4 risposte per te:
        -è tipico della sinistra rappresentare il proprio avversario come ignorante solo perché non condivide le battaglie progressiste come se non avessero la stessa validità i suoi argomenti e ragionamenti
        -il fatto non si riferisce all’Italia quindi mentre io approfondisco l’italiano tu migliora la comprensione del testo per favore
        -non serve una legge anti-omofobia nel momento in cui chiunque esprime opinioni contrarie al politicamente corretto sul tema viene condannato già dal tribunale popolare dei media, è quindi ben chiaro quale sia l’opinione al potere oggi. Chi porta avanti pubblicamente le posizioni che tu attribuisci all’assenso se persino la Chiesa evita lo scontro frontale? Chi altro a parte i partiti di estrema destra e certi marginali personaggi politici?
        -i matrimoni omosessuali non c’entrano con l’argomento visto che si parla di “satira in senso lato”, del fatto che sia considerato esecrabile farsi beffe di un transessuale mentre perfettamente legittimo denigrare Dio e Gesù Cristo.

        1. Sebastiano

          “…sia considerato esecrabile farsi beffe di un transessuale mentre perfettamente legittimo denigrare Dio e Gesù Cristo…”

          E non solo: anche farsi beffe dei suoi ministri, persone in carne e ossa. Ma questi figuri alla Giuseppe ci sentono solo da un orecchio. Gli occhi per guardare la realtà li hanno persi da tempo.

        2. pippo

          Risponderò anche io per punti:

          1) una persona che confonde l’uso di parole come dissenso e assenso come lo definisci?
          Battaglie progressiste? no, sono le tue ad essere posizioni assurde e retrograde.
          guarda l’evoluzione dei diritti dei neri in america, i diritti gay seguiranno un percorso simile e tra 20 anni la storia ti giudicherà con tanta tanta severità.

          2) il fatto anche se non si riferisce all’Italia è trasversale, in quanto è indice di una cultura condivisa dal mondo occidentale.
          Un computer mette bene gli accenti tramite il correttore automatico in 1 minuto, a te per imparare a farlo ci sono voluti 20 anni di scuole. forse è meglio se i soldi per la tua istruzione li spendevi per altro se credi che questo sia la massima espressione delle tue capacità intellettuali. Mettere bene gli accenti? fatti una segretaria che lo faccia per te e cerca di concentrarti sul significato di quello che dici piuttosto.

          3) se non serve dare maggiore protezione ai gay solo perchè ognuno può esprimere la sua opinione, allora non servono neanche leggi per proteggere le donne dalla violenza (tanto per fare un esempio). leggi che difendono le minoranze esistono per donne, persone di colore, religioni ed etnie… dimmi perchè non deve esistere una legge per difendere i gay. il punto sul quale si può e si deve discutere è la definizione di omofobia se si vuole una giusta legge contro l’omofobia. quindi invece di lottare contro una legge giusta, lottate perchè questa sia ben scritta e non offra zone di grigio che ne permetterebbero una scorretta applicazione e utilizzo.

          4) guarda, o si deve poter scherzare su entrambi o su nessuno dei due. ma per ora almeno in tv, i gay sono vessati continuamente e resi ridicole macchiette, mentre santi e similari sono ancora una casta intoccabile. basti ricordare che Aldo Busi non fu cacciato dalla tv per le sue numerose provocazioni riguardo la pedofilia e il sesso in generale ma per aver detto che il papa è omofobo!

          1. To_NI

            1) Il fatto che tiri in mezzo l’evoluzione dei diritti dei neri dimostra lo stato confusionale in cui vivi. Confondere la dignità di una persona, indipendentemente dal colore della pelle (cosa da sempre riconosciuta dalla Chiesa … e non dai progressisti delle passate epoche) non è comparabile al pervertimento di snodati desideri. Non vedo perché non fai entrare tra le battaglie progressiste i diritti dei pedofili, degli incestuosi o dei zoofili invece di fare il sordo bacchettone (del resto paragoni più assimilabili rispetto a quelli delle persone di colore).
            2) Il punto due è una sciocchezza che non merita nulla e che conferma la natura sinistrosa che ti distingue: chi non è d’accordo con il tuo raffinato pensiero o è uno sciocco o un mascalzone
            3) La maggiore protezione da dare ai gay non ha altra ragione che creare uno stato di vessatorio sulle opinioni altrui che si vede di fatto accusato di omofobia ad ogni minima ed innocua critica (e gli esempi ne abbiamo a non finire). Non esiste nessun rischio sociale dei gay, con la equivalenti di kkk o nazi, che giustificano una legge speciale. Esiste solo una sopravvalutazione mediatica fatta scientemente per creare ed inculcare surrettiziamente, nella mente delle persone, un perenne rischio per i gay. Cosa che appare tanto falsa che gli riesce pure male… anzi in modo ridicolo. Poi io non vedo perché gli omicidi e le violenze non debbono essere trattate allo stesso modo con anche più severe con gli aggravanti per i morivi futili ed abbietti invece di creare una serra per i tuoi amici dove in condizioni protette possono attaccare chiunque.
            4) Io non so quale TV guardi tu, io vedo che non è possibile contraddire nessuno in tema di matrimoni gay, perché immediatamente ti danno dell’omofobo nazista, con tanto di interrogazioni parlamentari. Io vedo fiction dove gli etero vengono trattatiti come sporchi dementi, mentre i genitori gay pulitissimi, brillanti ed intelligentissimi.

            Scendi dal pero

            PS: Hanno fatto bene a cacciare quel tizio. una cosa è esprimere una provocazione un’altra è accusare una persona di una cosa. Proprio non capisci le differenze

          2. To_NI

            Mi scuso Iskandar92 per l’incursione nella sua discussione , è proprio che non sopporto i fighetti

          3. giovanna

            Ehi, ciao, “pippo”- “giuseppe ” !
            Scusa, eh, ti tratto come un unico nick, perché interagisci come un unico nick, nonostante il registro diverso, in questo caso poi nemmeno tanto diverso !

            Qui ce li ricordiamo tutti gli interventi irrisori e bla sfemi e volga ri che hai riversato sul sito, non ti preoccupare !

            Purtroppo, non mi fanno dare i link !

          4. pippo

            uno, hai un problema con il tasto “spazio”;

            due anche se fossi satana in persona, se scrivessi una cosa corretta rimarrebbe corretta a prescindere dal nick che uso;

            tre da quello che dici mi sembra ovvio che tu lavori per la redazione e vedi gli ip associati alle persone.

            tra l’altro hai anche una pessima memoria, ma visto che hai tanta buona volontà vatti a leggere il motivo per cui ogni tanto cambio nick-name. onestamente non ho voglia di dirlo per la 1000-esima volta. ma mi sembra ovvio che se non lo cambio nel contesto della medesima conversazione non lo faccio per darmi ragione da solo come al contrario fai tu con i tuoi diversi nick name.

            ps
            questo atteggiamento adottato anche in tante altre occasioni denota la tua totale assenza di contenuti. non ho nulla da dire, quindi screditiamo chi scrive il messaggio invece di rispondere al messaggio stesso. sei piccola

          5. giovanna

            Wow, “Pippo”,non mi dire che sei il po rno-attore in disarmo, riciclatosi in ingegnere, Luca-Luka-Carlo Masi ?
            Guarda, in tutta sincerità non avevo capito che eri tu, dato che non hai inserito particolari volga rità e doppi-sensi, in abbondanza , perlomeno, e strafalcioni grammaticali e storici a pioggia, come eri solito fare, anche se avevo capito che Giuseppe e Pippo erano la stessa persona !

            E non ho un problema col tasto spazio: semplicemente cerco di camuffare alcune parole sensibili per sfuggire alla cen sura, che si è fatta sempre più dura da quando inviavi le famose paginate di be stemmie.

            Dunque, se sei il po rno-attore-matematico, ti saluto subito ela chiudiamo qui : di sicuro non ho intenzione di mettermi al tuo livello pecore ccio di triste memoria.

          6. pippo

            insisti però, ma chi si ricorda quali nick ho usato? ma sopratutto chi se ne frega!
            porno attore riciclato ingegnere? io questi tuoi amici non li conosco, cmq non mi risulta che la carriera di ingegnere sia un ripiego di quella da porno attore.
            strafalcioni grammaticali? non sarà che questi sono solo dei messaggini, quindi chi se ne frega di scriverli correttamente? magari è più importante il contenuto, prova a concentrarti su quello.

            ricapitolo: investighi su chi ha scritto il messaggio, ti spendi per correggere la grammatica dei messaggi ma…. del contenuto dei messaggi…

            no, no guarda sono io che chiudo qui la conversazione con te. scusa ma a me piace avere una conversazione riguardo il soggetto di cui scrivo non riguardo chi sono io o se mi è sfuggito uno strafalcione(che poi chi se ne frega)

          7. Iskandar92

            Non ti preoccupare Toni, intervieni pure quando ritieni opportuno! D’altronde il termine “forum” viene dal latino dove significava “piazza” con una sfumatura similare al greco “agorà” dove i cittadini si riunivano a discutere pubblicamente.

          8. pippo

            1) intanto non ho paragonato l’atteggiamento della chiesa nei confronti dei neri al suo atteggiamento nei confronti dei gay. ma ho paragonato l’evoluzione della società e della sua posizione nei confronti di una minoranza discriminata.pare che leggi ma non capisci.
            certo che paragonare le battaglie delle persone GBLT alla difesa dei pedofili, zoofili e coprofagi è disgustoso. e se questo fosse un sito di buon gusto un tale intervento avrebbe dovuto moderarlo.

            2) non sono assolutamente di sinistra. forse di sinistra ci sei tu, anzi secondo me hai pure votato Renzi.

            3) tu sei gay? ebbene io lo sono e so che assolutamente c’è bisogno di una legge che ci tuteli. vieni a spasso con me in una qualsiasi città italiana tenendomi solo la mano e capirai di cosa sto parlando. il pericolo per un gay e la discriminazione sono costanti e il fatto che per te le battaglie per i diritti dei gay sono alla stessa stregua alla difesa dei pedofili la dice lunga. ps ti ricordo che sono le chiese a chiudere per pedofilia non i gay club, vai in un gay club e vedi che di ragazzini non c’è neanche l’ombra.

            4) forse in trasmissioni prodotte in america è vero che da pochi anni stanno dando un immagine dei gay ripulita e forse alle volte anche patinata. ma diciamo che rimettiamo a pari per decenni di radicalizzazioni. cmq in Italia le cose sono ben diverse. poi se sei intelligente (cosa che dubito) capisci che la verità sta nel mezzo. non siamo ne meglio ne peggio degli etero. siamo uguali e pertanto dovremmo avere uguali diritti!

            ps
            Aldo Busi come chiunque altro non viene cacciato certo perchè ha accusato qualcuno di qualcosa di tremendo ma solo perchè il soggetto in questione era PP

          9. To_NI

            1) Invece quello che non ha capito quello che ho scritto sei tu . Io ho semplicemente detto che il paragone con le persone di colore non regge. Ho richiamato l’atteggiamento della Chiesa nei confronti di questi che è sempre stato uno (sono persone umane) a differenza delle posizioni di tanti progressisti di tutte le epoche che accusavano la Chiesa di essere retrograda . Per cui quello che spesso viene inteso come progresso in una epoca (Voltaire illuminato negriero sosteneva che i negri era il frutto di rapporti tra donne scimmie … e non risparmiava , per altri versi, neppure gli ebrei) semplicemente non lo è. Quello che reputi progresso oggi tu….semplicemente non lo è.

            2) Il fatto che ti disturba il paragone con la pedofilia ed altre orripilanti cose dimostra:
            che non sei onesto intellettualmente;
            che sei un bacchettone;
            che sei entrambe le cose
            … fai tu.

            3) Io non sono gay e ti dico che l’uso che vuoi fare della legge è persecutorio contro
            le opinioni di tutti. Già senza la legge avete dato prova di cosa siete in grado di fare. Poi ti ho pure detto che di fronte a violenze verbali e fisiche “personali” ci sono motivi di aggravanti penali. Ma pretendere leggi per farvi amare “per forza” … risparmiamelo.

            4) Io non parlo della televisione americana. Parlo della fiction della Litizzetto, ma posso spaziare dal “medico in famiglia”, a quelle del Lando Buzzanca ecc . Parlo inoltre dei talk show confezionati per la coppietta discriminata. Parlo di…oggi, un bel telegiornale (della serie come ti creo la notizia): un sindaco prende l’iniziativa sciocca di tassare le coppie omossessuali. Le immagini che lo riprendeva erano “selezionate” per trarne un profilo buffonesco. Poi con un colpo di maestro…affiancano il personaggio voluto buffonesco al Sindaco di Venezia per mettere sullo stesso piano cose dal contenuto diverso… persone diverse. Un servizio in piena regola….. ho notato inoltre che sulle parole del Papa sui martiri cristiani di oggi … solo tre parole.

            Sull’intelligenza figurati se mi aspetto encomi da te (per i sinistrosi solo loro sono intelligenti)

            I diritti sono cose serie: sposarsi e pretendere pure dei figli …non sono diritti. E dirtelo non è omofobo.

            PS: Per me dare dell’omofobo è tremendo.

          10. pippo

            To-Ni basta con il rispondere per punti perchè è lungo e noioso.
            vado direttamente al punto 2, ed essendo tu sceso a tale livello di offese ti dico solo che se c’è una categoria ad essere pedofila sono i preti non i gay. se cerchi dei molestatori di bambini cercali nelle parrocchie non certo nei locali per gay.

            il punto 3) cosa ne sai tu che uso voglio fare di tale legge? ho già detto 1000 volte che anche io sento il bisogno di essere più chiaro su cosa si intende per omofobia. che sarei disposto a discutere su ciò che è giusto ritenere illegale, ma tu bocci la legge in todo quindi non sono io a vole strumentalizzare una legge poco chiara, sei tu a voler ignorare un certo tipo di fenomeno. ripeto fatti un giro mano nella mano con un uomo nel tuo paese/città e vedi cos’è e quanto è concreta l’omofobia

            per il tuo ps… se ritieni che l’aggettivo omofobo sia così offensivo non essere un omofobo, è facile.

          11. To_NI

            Guarda caso il 99% dei preti pedofili si rivolgono a bambini dello stesso orientamento sessuale … io deduco che non c’è incompatibilità tra essere prete, pedofilo ed omosessuale.

            Ti faccio notare che i teorici dello sdoganamento della pedofilia appoggiano le tue battaglie, non le mie.

            Sul punto tre ti vedo in una evidente contraddizione: vuoi definire l’omofobia, ma dai dell’omofobo senza aver stabilito cosa è. Io sono omofobo solo perché sono contrario al matrimonio gay e perché vedo che ne consegue (come obbiettivo) l’adozione di bambini (per me, giusto o sbagliato che sia, sommo male)? Sono omofobo perché ritengo che questa idea (bella o brutta che sia) la voglio esprimere in qualsiasi dibattito? Sono omofobo nonostante ritengo che nessuno può avere la polizia vicino alla camera da letto? Sono omofobo perché ritengo che la riforma del codice civile può e deve garantire alcuni aspetti della convivenza dei gay (tipo la successione, …ma è solo una)? Sono omofobo perché ritengo che lo Stato non mi deve inculcare, con corsi elaborati di esperti da lui selezionati, a nutrire determinati sentimenti nei confronti certe categorie di persone?

            Prima di fare l’offeso per ciò che scrivo dai più peso a quello che scrivi tu.

          12. pippo

            To_ni sul punto tre, stabiliamo che esiste un omofobia che costituisce reato e una che non lo costituisce. e bisogna definire bene cosa è illegale.
            non voler riconoscere la necessità di introdurre i matrimoni gay è omofobia ma certo non vorrei che questo costituisse reato, mentre vorrei che una persona che picchia un gay in quanto tale fosse punita con una maggiore severità. hai presente l’aggravante “per futili motivi”, una cosa del genere. vedi che se invece di puntare i piedi tu ascoltassi forse si arriverebbe anche ad un accordo.

            per quello che riguarda i preti, sono d’accordo che moltissimi dei preti pedofili sono omosessuali, ma questi non fanno parte di quella comunità GBLT che lotta per i suoi diritti e la sua dignità. sono persone che hanno abbracciato un istituzione che li condanna implicitamente e pubblicamente, hanno un comportamento intrinsecamente ipocrita e malato. quindi mi spiace ma anche se gay quei preti non possono veramente essere considerati parte della comunità, in quanto loro stessi la condannano e ne prendono le distanze!

            To_Ni ma chi è che vuole sdoganare la pedofilia?
            l’unica volta che ho sentito parlare di questa cosa è stato in questo sito, dove si parlava di una proposta di “ammorbidimento” della legge. poi mi sono informato meglio e ho scoperto che:
            in alcuni paesi la pedofilia omo è punita più severamente di quella etero e si chiedeva solo che le punizioni fossero uguali. ma nota bene, non diceva di ammorbidire le condanne per gay, chiedeva solo che fossero uguali a quelle per gli etero, quindi una possibile soluzione era inasprire le condanne per gli etero pedofili…

            questo non riesco proprio a vederlo come un tentativo di sdoganamento della pedofilia, ma se hai degli articoli al riguardo ti prego di segnalarmeli cosicché io possa leggerli, perchè in tanti anni di militanza gay, non ho mai sentito parlare nessuno in favore della pedofilia.

            sono razzista solo perchè dico che i negri dovrebbero vivere sugli alberi? sono razzista solo perchè penso che un negro non dovrebbe sposare una bianca? sono razzista perchè dico che un negro dovrebbe solo svolgere mansioni umili e non assurgere a cariche elevate? si, sei razzista. ma fintanto che ti fermi a dire queste cose non dovresti essere certo arrestato… sempre razzista rimani.

            torno a ripetere una cosa che ho detto 1000 volte:
            se sei contrario alle adozioni gay allora proibisci quelle non proibisci i matrimoni gay. il proibire una cosa per non permetterne un’altra è così ovviamente sbagliato che se ci pensi ci arrivi anche tu! siccome non voglio che la gente corra in autostrada proibisco l’uso delle macchine… non ti sembra una cretinata? una legge si valuta per il suo contenuto non per quello di altre leggi eventuali. non si proibisce alla gente di bere perchè da ubriachi potrebbero poi usare la macchina e uccidere qualcuno, si proibisce l’uso della macchina da ubriachi!

          13. To_NI

            Ti ho risposto ma sono moderato. Aggiungo: la pedofilia nella Chiesa è una vergogna. Presso i movimenti omosessualisti no. la pedofilia è in corso un processo di sdoganamento che rispetta le vostre stesse tappe di normalizzazione. Tornerete ad abbracciare i vostri rispettivi movimenti all’insegna del “vietato vietare”.

          14. Iskandar92

            Per Pippo ma cosa dici, ancora con la storia assenso/dissenso? Ma qual’e il pensiero dominante dove è successo questo caso, l’omofobia? Quindi qual’è assenso/dissenso in questo caso? Inoltre nemmeno in Italia è imperante un pensiero ostile agli omosessuali siamo sinceri. Ci sono casi di omofobia? Per me si ma questo non significa che siamo un paese che “odia i gay” come lessi su qualche articolo!
            Non conosci nemmeno le mie posizioni e già le condanni questo mi da l’impressione che cerchi lo scontro più che il dialogo.
            Comunque la storia non è scritta anche per i comunisti l’avvento del comunismo era inevitabile e Hitler proclamò il Reich millenario, poi abbiamo visto com’è finita. Non è detto che la storia proceda in questo verso vorrei capire da chi verrei comunque giudicato e per aver fatto cosa? Ritornano le fantasie del giacobinismo e dei tribunali del popolo…
            2)No il mondo occidentale è molto variegato ma una parte maggioritaria sostiene una cultura “gay-friendly” se riguarda l’Italia il parallelo è comunque “gay-friendly” e basta osservare la fine che hanno fatto i vari Barilla, Dolce e Gabbana e ora Brugnaro per capire quale sia il “pensiero dominante” al momento… le sparate di qualche politico e le uscite di un anziano al bar non costituiscono “pensiero dominante”. Sorvolo sugli accenti, la scuola e la segretaria perché non mi pare di averli chiamati in causa ma sul l’efficacia del “correttore automatico” avrei delle riserve.
            3)Il fatto è che gli omosessuali sono già difesi dalla violenza contro di loro per cui (crimini d’odio) da cos’altro dovrebbero essere difesi? Sono contrario a leggi “ad personam” la legge dovrebbe difendere e tutelare. Poi se posso fare un’osservazione hai un concetto di minoranza come una comunità minacciata che deve difendersi con leggi speciali dalla maggioranza, per me tutti noi possiamo essere a volte maggioranza e a volte minoranza dipende dalle situazioni. Tu vuoi leggi speciali per difendere i neri dai bianchi o le donne dagli uomini come se noi uomini bianchi eterosessuali fossimo oppressori a prescindere perché maggioranza…Certo come fai a definire le donne minoranza quando sono la maggioranza del paese è per me un mistero mentre noi “europei” siamo sempre più minoritari nel mondo ci saranno leggi ad hoc per tutelarci? Uhm comunque è vero gli omosessuali rappresentano una minoranza rispetto agli eterosessuali ma questo non significa necessariamente che saranno “oppressi”, se chiedi unalegge che garantisca agli omosessuali di vivere la propria omosessualità all’interno di certe regole di pudore e rispetto per gli altri io sono d’accordo come anche alla non-discriminazione. Da cristiano riconosco il principio della separazione Stato-Chiesa ma questo significa anche libertà per Chiesa di affermare la propria dottrina religiosa sulla sessualità, senza denuncie o censure.
            4) non guardo la TV nella vita di tutti i giorni a volte ci sono battute e prese in giro, è un argomento delicato mi rendo conto perché quello che può sembrare uno scherzo per qualcuno ha un peso ben diverso. Questo può succedere per tutte le cose in realtà anche per la religione come per l’aspetto fisico o qualche difetto di pronuncia. Non credo ci sia una risposta univoca ed è un rapporto talmente complicato che non penso qualcuno abbia la risposta in tasca.
            In questo caso concreto io ho trovato esagerata la denuncia di “transfobia”‘perché non mi sembra fosse offensivo nei confronti della persona in questione, ecco il senso del mio commento. In altri casi l’avrei trovato esagerato ma comunque penso che quello che risulterebbe offensivo e umiliante per una “persona qualunque” su un Vip come in questo caso l’effetto è molto ridotto anzi a volte è pubblicità gratuita.
            Certo il problema è quando la gente si sente autorizzata a “fare satira” sui propri conoscenti e qui gli effetti possono essere devastanti e bisogna fare molta attenzione per evitare che battute insignificanti portino a tragedie come succede per i casi più disparati di cronaca (tra cui includo anche casi riguardanti omosessuali ovviamente), il bullismo e il mobbing mi hanno sempre ripugnato.
            Se tu ritieni una legge permetta in parte di combattere queste situazioni sono d’accordo con una “buona legge” che tuteli i deboli ma deve essere generale per combattere il mobbing grave in tutti i casi in cui si presenta e non deve divenire una legge di censura fino a impedire a chi la pensa diversamente di esprimere la propria opinione o idea del mondo nel rispetto degli altri, senza puntare il dito contro qualcuno.

  2. malta

    Caspita correttore, qui i commenti sono incazzosi. Quando si fanno vignette sodomite con i religiosi e papi tutti a starnazzare sul diritto di satira, adesso che scherzi con un tale che si è fatto tagliare nelle parti basse fanno i permalosi!

  3. Giuseppe

    Correttore, se una “una ditta di abbigliamento scherzoso” mettesse in vendita simpatici costumini da vergine incinta o da zombie con coroncina di spine, lei manterrebbe intatto il suo sarcasmo? Penserebbe che si tratti di “cristianofobia” o lo riterrebbe uno scherzo da buontemponi?
    O in quel caso – solo in quello specifico caso – sentirebbe che qualcosa “urta la sua sensibilità”?
    Altro che “cinguettio” sul web – se ne farebbe un affare di stato. E nella sua testolina vuota il rimbombo farebbe l’eco doppio.

    1. Bep Lasaperd

      Se è per questo la realtà supera la fantasia, siamo ben oltre ai “costumini” da carnevale riguardo la religione, per cui il sarcasmo rassegnato del Correttore ha pieno diritto di esprimersi, in attesa di tempi migliori su queste tematiche (senza aver più bisogno di sarcasmo o altri dileggi vari).

    2. Sebastiano

      Oh, caro Giuseppe, se alzi un po’ lo sguardo ti accorgerai che sono successe cose ben peggiori (e non era neppure carnevale). Tipo la mostra “artistica” di crocifissi immersi nel piscio, rane crocifisse ecc. ecc., ospitate nei musei o gallerie statali di questa italietta e di oltralpe. E voi le avete difese perché “la libertà di espressione non si tocca”. Naturalmente a patto che non tocchi voi, s’intende. Se vuoi ti indico esattamente i riferimenti.

      1. Giuseppe

        Conosco bene i riferimenti, grazie.
        Comunque c’è una differenza fondamentale fra il dileggio rivolto a una persona reale che ha intrapreso un suo sofferto percorso di vita, e l’espressione – più o meno artistica – di opere che rappresentano personaggi di fantasia.

        1. Sebastiano

          Sorvoliamo pure sul fatto che si è trattato di “dileggiare” (che termine comodo, quasi si trattasse di scherzetti carnevaleschi da scuola materna) ciò che un altro ha di più sacro nella vita, altro che “personaggi di fantasia”; en passant ti informo che Gesù Cristo è esistito veramente.
          Ma anche se così fosse, allora sostieni che Benedetto XVI o Giovani Paolo II (giusto per dire i primi che mi vengono in mente), sbertucciati in tutte le salse e anche peggio, sempre dagli stessi sodali, sia stato un personaggio di fantasia? Se vuoi ti do i riferimenti anche per lui.
          Ma pare che la vostra sensibilità per le persone si svegli solo quando tocca voi, per il resto dorme in perfetto letargo.

        2. Sebastiano

          Attendo che la Redazione sblocchi il post. Nel frattempo ti faccio presente che di Gesù Cristo puoi avere tutte le opinioni che vuoi, tranne quella che sia stato un “personaggio di fantasia”…

        3. To_NI

          Ma che talentuoso che sei a trovare la differenza. Lo spasso che piace a te è legittimo. Invece il percorso doloroso dei martiri di tutte le epoche sono fantasie. Non parliamo dell’umanità che ha trovato dignità grazie alle “fantasie” non contano nulla. Che uomo meraviglioso. Peccato la carognaggine che ti frega nonostante il tuo alto profilo culturale: Non ti vestirai mai da Maometto per fare i fare il buffone in giro ( ed a scrivere che è giusto in un sito islamico).

    3. beppe

      GIUSEPPE, questo lo fanno già da decenni e guai a protestare. perchè il prossimo carnevale non inventi un costumino che prenda in giro Maometto? dai , ci vediamo in piazza!

      1. Giuseppe

        Non mi risulta che lo Stato italiano – del quale anche io sono cittadino – strappi 7 miliardi di euro l’anno per mantenere a caviale e champagne i gerarchi di Maometto. Per la chiesa lo fa.
        Nel caso in cui le risulti il contrario, me lo venga pure a raccontare in piazza.

        1. Bep Lasaperd

          Anche per Maometto, nei luoghi a lui più favorevoli, ne strappano di miliardi, provi ad andar là, piuttosto, a far ironia pubblicamente. ..

        2. To_Ni

          I 7 miliardi sono le cifre che inventate con la perizia dei vigliacchi sicuri che la calunnia è impunita. Ma se si fosse trattato di Maometto, tu “cittadino italiano,” di buon grado ne avresti pagato 14 , accettando ceffoni per ringraziamento. Con cattolici invece fai lo spiritoso

      2. pippo

        Beppe noto che il vostro termine di paragone sono sempre i mussulmani. vi nascondete dietro un dito dicendo cose come si noi facciamo questo ma loro sono molto peggio!
        dai parliamoci chiaramente, è solo una mera coincidenza storica che ora loro sono “peggio” di voi, aspetta 50/70 anni e la cosa si ribalta, e 50/70 anni dopo si ribalterà di nuovo e così via… perchè infondo siete fatti della stessa pasta. siete entrambi esaltati violenti che vogliono imporre per mezzo della legge e della forza le proprie personali convinzioni su tutti, convinzioni scaturite per altro dal nulla

        1. To_NI

          Esaltato e violento sei tu, perché in quanto figlio di una becera ignoranza puoi arrivare a queste conclusioni.
          I musulmani ti prenderanno a calci e sputi, e tu, ignavo pacifista arcobaleno, gli dirai pure grazie.
          Noi cattolici non possiamo uccidere nessuno.

          1. pippo

            parlando di ignoranza: che i cattolici non uccidono nessuno è una novità degli ultimi 150 anni, considerando che avete una storia di 2000 anni non è un gran che.

            vedi? la morale del tuo discorso è sempre quella, sii felice che ci sono i cattolici perchè i mussulmani sono peggio. possibile che non ti rendi conto che li prendete sempre come punto di riferimento? e possibile che non ti rendi conto che io come tanti altri staremmo benissimo senza di voi e senza di loro?

  4. Antonio

    Guardando i risultati estetici mi sembra che non basta operarsi e vestirsi da donna per diventarlo. Bruce Jenner rimane una parodia femminile, comunque un travestito da avanspettacolo.
    Logico che poi venga usato a carnevale mi sembra giusto.

    1. pippo

      si, esistono tante donne che sono nate e rimangono donne tutta la loro vita e sono bruttissime ugualmente… qui non si tratta di dare giudizi estetici ma di rispettare le scelte altrui.

      1. tso

        Non quando le scelte altrui vengono strumentalizzate per inculcare l’inaccettabile a tutti.

        1. pippo

          no, no guarda, si tratta solo di accettare che le scelte altrui hanno la medesima dignità delle nostre scelte, anche quando non ci piacciono e non le condividiamo. insomma nessuno ti chiede di cambiare nulla della tua vita, sei tu che vuoi dire agli altri come vivere!

  5. pippo

    vorrei capire come mai, voi che vi ritenete persone intelligenti, che passate anni ad approfondire ogni sfumatura delle sacre scritture e che vi impegnate in sottilissimi e sofisticatissimi studi filosofici non riuscite a gestire 4 termini/concetti in croce. forse siete un poco in mala fede?
    provo a farvi un riassunto, ditemi voi cosa c’è di tanto oscuro e cosa vi confonde tanto.
    travestito: un uomo che si veste da donna (o una donna che si veste da uomo) quotidianamente. Ovvero, è vestito da donna quasi sempre.
    trans/transgender: una persona che ricorrendo alla chirurgia ha cambiato uno o più dei caratteri che contraddistinguono il suo sesso. Esempio, un uomo con i seni, o una donna che ha cambiato sesso.
    carnevalata: una persona che si indossa un costume il giorno di carnevale

    eppure non mi sembra così complicato e/o sofisticato. sono d’accordo, un minimo più complicato del dicotomico uomo/donna. ma caspita sarte in grado di assimilare 4 parole in croce, no?

    1. Cisco

      @Pippo

      Gentile Pippo, la fai fin troppo facile, in maniera persino più grezza del Correttore di Bozze.
      Intanto “transgender” – come dice il nome stesso – e’ uno che ha cambiato genere, non che ha cambiato sesso, cosa umanamente del tutto impossibile anche gonfiandosi di ormoni e mettendosi protesi di ogni sorta. E i “generi” non sono semplicemente maschio/femmina come noi ingenui sempliciotti saremmo tentati di pensare, bensì si tratta almeno delle cinquanta sfumature arcobaleno che Zuckerberg ha inserito nei profili Facebook e che le lobby LGBTQIetc (ma soprattutto QI) vorrebbero farci credere esistano.
      Il travestito – o “crossdresser”, fa più fico – e’ uno affetto da parafilia che va in giro spacciandosi per quello che non è tutti i giorni dell’anno tranne che martedì grasso, cioè uno che pensa che carnevale sia tutto l’anno.

      1. beppe

        grande CISCO. il furore del politicamente e del GENDERICAMENTE corretto manifesta tutta la sua assurdità in queste occasioni: una risata li lascerà in mutande.

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