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Sulla Zuppa di Porro Franco Lodige scrive: «I conti pubblici della Russia dovrebbero essere morti secondo molti economisti europei, eppure la realtà dei fatti è un’altra. Anche il Corriere della Sera, con un articolo a firma Federico Fubini, ha dovuto ammettere: l’economia di Mosca non sta andando male per niente. In altri termini: le sanzioni fanno peggio a noi che a loro. Nonostante qualche segnale di difficoltà – basti pensare a Gazprom, il monopolio pubblico del gas, che ha presentato i primi conti annuali in perdita da almeno un quarto di secolo – prevalgono i segnali di forza dell’economia e del bilancio russo, una grande vittoria per Vladimir Putin».
La trasformazione dell’economia russa in un’economia di guerra (pure la nomina dell’ultimo ministro della Difesa va in questo senso) unita a una forte mobilitazione antioccidentale anche di ampi settori delle élite, pur con molte contraddizioni, stanno tenendo in piedi una Russia sorretta dall’asse con Pechino e Teheran. Bisogna ave...
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