Scritto con gli occhi
E io che in ferie volevo riposare! Invece m’è toccato lavorare
quando ho mandato il mio articolo del 14 luglio al mio amico Lele (Emanuele Boffi), il giornalista di Tempi, ho comunicato che era ora che mi prendessi un po’ di ferie. Ero veramente stanca ed era arrivato il momento di riposarmi anche se il mio cervellino avrebbe continuato ugualmente a “macinare”! Era il momento di mettere ordine nel mio sintetizzatore vocale perché non ci capivo più niente e aspettavo questa pausa per “metterci mano”.
Dopo parecchi giorni, anche Lele è andato in ferie. Abbiamo continuato a sentirci tutti i giorni perché Lele mi ha sempre portato in vacanza insieme alla sua famiglia, descrivendomi i posti visitati da lui e dalla sua ciurma, ciò che combinano i bambini, tutte le avventure che capitano ad una famiglia in vacanza con dei pargoli adorabili che sono aumentati in questi anni di amicizia. Inutile dire che io sono sempre dalla loro parte e talvolta “bacchetto” il mio amico in modo che li lasci più liberi di esprimersi e divertirsi. Quest’anno siamo andati all’Isola d’Elba e in Val Badia, perché ci fa bene un po’ di mare ma anche l’aria di montagna è salutare. Mentre ci scambiavamo le mail mi ha confessato di aver scritto qualcosa su di me. Io gli ho subito chiesto se aveva comunicato ai lettori che ero in ferie, perché cos’altro avrebbe potuto dire? Più che ero in “vacanza mentale” non avrebbe potuto dirvi!
Sapete che sono più curiosa di una scimmia e, nonostante gli facessi domande su ciò che aveva scritto, lui era più muto di un agente dei servizi segreti. L’unica cosa che si è lasciato sfuggire è stato: «Ti ho fatto il monumento»! Un monumento? Siccome scherziamo su tutto gli ho risposto: «ma… il monumento perché sono immobile come una statua? Beh, speriamo che i piccioni non mi facciano le “cacche sopra” come fanno di solito ai monumenti!».
Nonostante l’abbia “martellato” come solo io so fare, è rimasto muto come una tomba e mi ha detto: “vedrai vedrai, lunedì 28 lo scoprirai».
Ma che avrà mai scritto? A quel punto la curiosità si è impadronita di me e avrei dovuto aspettare il lunedì per scoprire l’arcano! La mattina presto appena Immacolata mi ha piazzato il computer ho guardato immediatamente su tempi.it per vedere che aveva scritto il mio amico Lele, pensando che mettesse un trafiletto in qualche articolo e invece ho visto… un articolone su di me!
Più lo leggevo, più mi riconoscevo e più mi commuovevo. Un dipinto assolutamente fedele, un ritratto bellissimo che neanche i migliori pittori avrebbero saputo fare. Una fotografia perfetta uguale all’originale, con l’unica differenza che ha evitato di dire che sono più rompiscatole di quello che ha descritto. Lo so, a volte sono molto pedante, insistente, testarda, ossessiva e rompo più del previsto ma…. non sarei io, non sarei la Susanna battagliera che voi tutti conoscete! Ho pensato che non mi aveva fatto un monumento ma… una cattedrale!
Ho detto tra me e me: “questo è matto! Ma che gli è saltato in testa? Si è bevuto il cervello per scrivere tutto questo? Mi merito un elogio del genere?”. E dire che mi ha definito affettuosamente: “selvaggia, cieca, esagerata, importuna”, ma tutto questo perché amo tutto ciò che mi circonda e soprattutto amo la vita in tutte le sue manifestazioni! Ma il caro Lele si è “riscattato” in tutto l’articolo dicendo tante cose bellissime ma, soprattutto ha detto che le persone che mi guardano in faccia… “non vedono la macchia della Sla”! Un gran bel complimento… grazie Lele!
Dal momento in cui è uscito l’articolo nella mia posta è scoppiato il finimondo.
Il giorno che è uscito l’articolo mi sono arrivate 27 mail che esprimevano compiacimento per l’autore, il giorno dopo ben 29 mail e il giorno dopo ancora 15 mail sempre per lo stesso motivo, complimentarsi con Lele per l’articolo che parlava di me. Vi immaginate cosa vuol dire rispondere a tante mail con gli occhi? Non potete immaginare la fatica che ho fatto a rispondere a tutte le mail arrivate. Alla fine sembravo un personaggio dei fumetti con i cerchi negli occhi tanto dovevo mettere lettere su lettere nel computer. Ho cercato di fare “bip bip” ma, con gli occhi non viene granché bene, corri il rischio ti si incrocino (gli occhi)…. oltre la beffa il danno! Ebbene, nonostante in ferie, Lele mi ha fatto “scrivere” lo stesso… sfruttatore! Beh, ne ero felice perché mi aveva fatto un bel regalo e questo era il secondo regalo che ricevevo in poco tempo dai miei due cari amici!
Credo che Lele sia stato troppo generoso con me e che abbia scritto quelle belle cose che, solo l’affetto di un amico poco obiettivo può scrivere! Si sono convinta che Lele sia stato tradito da un’amicizia che dura da diversi anni, nonostante la nostra amicizia non sia iniziata sotto i migliori auspici: l’avevo immediatamente “bacchettato” per il caffè!
Forse il mio amico ha deciso di scrivere questo articolo perché avevo deciso di andare in ferie per parecchi giorni e avrà detto: “Adesso la sistemo io questa feriomane”! Oppure è l’affetto di Lele per una cara amica? Mi sa che questo non lo saprò mai perché se glielo chiedo il mio caro Lele… non aprirà bocca, rimarrà muto come un pesce, non parlerà neanche sotto tortura!
Caro amico mi hai fatto un gran bel tiro, non mi aspettavo costruissi questa cattedrale per me ma siccome l’ultima parola deve essere mia ti dico: grazie Lele!
Speriamo che i piccioni risparmino questo “monumento” dai loro “bombardamenti” continui!
Grazie Lele di avermi elogiato in questa maniera, non credo di meritarlo, ma l’amicizia è anche questo… rende ciechi!
bacioni,
Susanna
p.s. Le nostre vacanze sono andate benissimo, ci siamo riposati e abbiamo goduto di ciò che la natura ha messo a nostra disposizione e, soprattutto, ci siamo divertiti con i bellissimi bambini di Lele. Bellissima famiglia! Alle prossime vacanze Lele!
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1 commento
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Ciao Susanna! Ho letto vari articoli sul tuo blog, sono rimasta davvero impressionata! Mi chiamo Marialaura e anch’io ho una disabilità, sono non vedente! Vorrei poterti contattare privatamente con una mail anche solo per fare due parole virtuali e conoscere un po’ meglio la tua vita straordinaria e vissuta da te con così tanta grinta e forza di volontà! La mia mail è scritta qui ma te la riscrivo [email protected], grazie se mi vorrai contattare!