Dopo la Manif pour tous, cosa deve fare la Chiesa? Rimanere al di sopra delle parti o prendere posizione?
Articolo tratto dall’Osservatore Romano – In Francia, preso atto che la legge sui matrimoni tra omosessuali è stata approvata nonostante le ripetute manifestazioni di protesta, il mondo cattolico si è diviso. Fino a qualche settimana fa sembrava avere sostenuto con una certa compattezza l’opposizione alla legge, ma ora «Le Monde» pubblica diversi articoli che mettono in evidenza lo scontento di fedeli che vorrebbero abbandonare questa battaglia.
In sostanza, una parte dei cattolici è contraria a quella che viene definita una sorta di politicizzazione della religione. Secondo loro, infatti, essa dovrebbe restare al di fuori dell’agone politico, dove corre il rischio — come avviene in questo caso — di essere apparentata a una delle parti in lotta. Si tratta senza dubbio di cattolici preoccupati per la consonanza fra l’opposizione della Chiesa e le posizioni dell’estrema destra, una vicinanza decisamente ingombrante.
La situazione francese fa emergere problemi che sono ormai esperienza quotidiana nei Paesi dove i cattolici hanno a che fare con la vita politica democratica: davanti alle questioni bioetiche o ai nuovi diritti, tutti temi che infiammano le parti politiche, la Chiesa, che pure segue la sua riflessione e le sue coerenze interne, diventa suo malgrado un protagonista politico. E questo avviene non solo quando essa appoggia una delle parti, invece di stare «al di sopra», in una neutralità che secondo alcuni garantirebbe la sua apoliticità, ma anche quando è attaccata: per molti, infatti, prendere posizione contro la Chiesa rappresenta un elemento positivo indiscutibile.
Se questa politicizzazione non voluta costituisce indubbiamente un pericolo, vi è però un’altra conseguenza, per ora non presa in esame: anche il silenzio da parte della Chiesa su temi carichi di significato antropologico avrebbe un significato politico, perché vorrebbe dire che pur di non legarsi a uno schieramento i cattolici scelgono di tacere su questioni che toccano la loro concezione del mondo. In fondo, sarebbe una scelta politica di parte anche quella.
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I cattolici critici contro la mobilitazione della Chiesa in questi frangenti contrappongono all’idea di un’istituzione militante, che indica cosa è bene e cosa è male, un’istituzione accogliente e amorosa, che non giudica ma ama tutti. E in effetti trovare un equilibrio fra carità e giustizia è sempre stato nella storia un compito difficile per la Chiesa, in genere risolto con l’affiancare a posizioni severe una pratica pastorale di accoglienza e di misericordia.
Ma qui non si tratta di comportamenti personali discutibili o di violenze facilmente esecrabili, cioè di episodi isolati condannabili: in questi casi — come nella legalizzazione del matrimonio tra omosessuali — vi è un problema più grave, una trasformazione antropologica della società, che porta a un profondo cambiamento. Rispetto al quale i dubbi non vengono solo da parte cattolica e da ambienti conservatori, ma anche da intellettuali laici progressisti, le cui riserve, in genere molto ben argomentate, in Francia hanno arricchito la discussione in questi mesi e hanno aperto alla Chiesa un campo di riflessione prezioso.
Come ha ricordato su «La Croix» del 27 maggio il direttore Dominique Quinio, «è intorno a una concezione globale della società che manifestano tanti francesi». Certo, ogni caso costituisce un unicum sul quale bisogna riflettere a parte, ma quello francese senza dubbio offre varie occasioni di riflessione per tutti, e non può essere liquidato superficialmente invocando un appello all’accoglienza che sembra sempre sistemare ogni cosa e piacere a tutti.
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31 commenti
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bell’idea, di una modernità strabiliante!
Un “bell’esorcismo solenne e pubblico contro satana e gli angeli ribelli”!
Poi vi scandalizzate del codice da vinci e del nome della rosa… praticamente, sono documentari della realtà.
Che cos’è la “modernità” ?
domanda difficile – sicuramente non lo è un “bell’esorcismo solenne e pubblico contro satana e gli angeli ribelli”.
Eh, eh, eh!
Mentre scrivevo la mia proposta tutt’altro che provocatoria, anzi serissima, mi domandavo appunto chi sarebbe stato il primo bischero ad invocare in merito l'”oscurantismo medioevale” o comunque a tirar fuori una delle solite amenità standardizzate tipiche del limitato lessico degli ateonzi .
Ebbene l’ormai mitico Giuseppeburgio ha vinto alla grande il titolo di “bischero più bischero”.
Complimenti a lui e un incoraggiamento agli altri numerosi bischeri cristianofobi (perché no?) che infestano il sito di Tempi, non vi perdete d’animo, anche voi siete abbastanza bischeri e ignoranti da poter meritare ampiamente l’ambito premio… Sarà per la prossima volta!
ah, tubini, la tua era una proposta serissima! SATANA E GLI ANGELI RIBELLI!
se mi serve a marcare la distanza da te e da tutti quelli come te, il titolo di bischero lo accetto volentieri.
comunque non pensavo all”oscurantismo medioevale” – voi dovete ancora scendere dagli alberi.
chissà che presto non impariate a camminare eretti.
Signor Giuseppebischero, da distanza tra me e te l’hai marcata già quando hai scritto nero su bianco ti auguri la morte per tutti i cristiani.
Fossi in te, poi, per delicatezza non accennerei alla postura altrui, perché certe cose dette da uno come te che ama tanto stare a novanta gradi fanno letteralmente sbellicare.
io non mi auguro la morte di nessuno – quanto ai cristiani, non è colpa mia se c’è chi se ne sta alacremente occupando – magari succede perchè avete rotto i coglioni.
O magari succede perchè esistono alcune migliaio di teste di minchia come te, però armate. La differenza tra la loro vigliaccheria e la tua è nella modalità espressiva: tu in fondo sei solo un piscione del web a cui avanzano gli insulti tra una masturbazione e l’altra. E’ dura tirar sera, vero?
giuseppeb… io trovo i cattolici stupidi e grandi romponi, ma la morte non se la cerca e non è dovuta a nessuno, e neanche altre forme di violenza… mi spiace ma non hai ragione, almeno noi un minimo di onestà intellettuale a riconoscere se diciamo una minchiata dobbiamo averla. altrimenti siamo come loro
Perchè non lo è?
Quindi quando parli di “modernità” utilizzi un termine di cui
non sai dare spiegazione ? Complimenti ….
piero, ti faccio un esempio di modernità alla tua portata:
“la terra gira intorno al sole” – ci avete messo qualche secolo a farvene una ragione.
Ti ringrazio per la tua cortese sollecitudine di scendere
dalle tue alte vette alla mia portata,
quindi mi saprai sicuramente definire il periodo che tu
definisci di qualche secolo …… e scusa la mia
medioevale ignoranza…
Sei proprio un minchione, caro Beppe: Copernico era un prete cattolico.
Per la prossima volta trovati un altro esempio, ti conviene.
va a studiare, tubino moscio:
“La visione copernicana, successivamente appoggiata da Egidio Amato, fu per circa un secolo considerata con sospetto perché poneva la Terra, e dunque l’uomo, in posizione decentrata, non fondamentale nell’universo creato da Dio. Seguendo il pensiero di Aristotele e del tempo, la Chiesa cattolica accettava la teoria geocentrica, e questo causò discussioni e prese di posizione anche drammatiche, la più nota delle quali culminò nell’atto di abiura di Galileo Galilei circa il suo appoggio focoso ed incondizionato alla teoria del canonico polacco.”
Oh, vedo che da “qualche secolo” siamo scesi a “circa un secolo”,
bene, ora sapresti dirmi (beninteso terra, terra, alla mia portata),
perchè Copernico non ha avuto problemi, mentre Galileo sì ?
Copernico è morto circa 10 anni prima della nascita di Galileo……
Non infierire, è già molto se burgio riconosce le lettere sulla tastiera
su connottu, se arriva il “bell’esorcismo solenne e pubblico contro satana e gli angeli ribelli” che tanto desidera tubinomoscio, mi sa che ti conviene metterti al riparo perchè sei proprio cattivo.
giuseppeb,
ti aiuto un attimo.
il funzionamento del sistema solare era noto in grande dettaglio già agli egizi, greci e romani. avevano calcolato i moti di rotazione, rivoluzione e traslazione terrestre con grande accuratezza… poi arrivarono i cattolici e abbandonarono quei modelli per imporre la visione tolemaica che anche se descriveva la realtà con meno efficacia si sposava meglio con quello scritto nella bibbia… ma i cattolici della realtà dei fatti si interessano poco
quindi il periodo di oscurantismo, almeno per quello che riguarda il funzionamento dell’universo, è durato circa 1500 anni.
giulio, non ho bisogno del tuo aiuto.
e, beninteso, forse sarò peggiore – ma certo non voglio essere “come loro”.
del resto, quando poco fa ho fatto presente che anche oggi l’ennesimo adolescente in italia si è suicidato per colpa dell’omofobia, questi mi hanno bannato.
lo stesso quando ho cercato di motivare l’arretratezza che ha portato a riabilitare galileo dopo 3 secoli e mezzo.
quindi, visto che per la redazione mille dei nostri non valgono uno dei loro, saluto.
Ehi, sono curiosissimo, mi dai qualche dritta, qualche
fonte, chi fra gli egizi, i greci e i romani aveva già
calcolato i vari moti ?
Qualche nome ……
Niente eh ! Lo supponevo….
Tanto per cominciare, cialtrone, moscio sarai tu e il tuo amichetto.
Seconda di poi, caro il mio scopiazzatore da wikipedia, vedi di arricchire le tue conoscenze con qualcosa di più sostanzioso, così eviti le figure di cacca come quelle che hai rimediato finora.
si ma galileo lo avete costretto all’abiura
Giulio, se ti imbarchi in queste discussioni vedi di approfondire gli argomenti, perché un conto è la vulgata anticattolica in stile “E pur si muove!”, un altro è la verità dei fatti.
Ti basti sapere che Napoleone, dopo la campagna d’Italia si portò a Parigi gli atti del processo di Galileo con l’intenzione di usarli per la propaganda rivoluzionaria anticattolica, ma dopo la lettura dei documenti ritenne di non farne più nulla, perché la diffusione del resoconto del processo sarebbe stata controproducente alla causa rivoluzionaria.
Su Galileo, infatti, la Chiesa ha fatto ammenda non perché sul punto avesse torto, ma perché anche se Galileo stava sbagliando (a te scoprire in cosa e perché) doveva aver lo stesso garantita libertà di espressione e di opinione.
galileo stava sbagliano? ok sei un giusto
Sì Carlo, Galileo sbagliava. Te lo ripeto, informati meglio (che vuol dire “non su wikipedia”).
Dopo aver affrontato una ricerca con mia figlia che fa il liceo su Galileo , abbiamo scoperto tante cose interessanti sul l’uomo e sulla questione del processo… non vorrei togliere il piacere a nessuno di scoprire leggendo i documenti originali facilmente consultabili anche on line, di come un caso di coscienza e di fede , nonché di uso o non uso del metodo scientifico che impone “la prova” sperimentabile e riproducibile di ogni affermazione, sia diventato nei secoli un atto d’accusa alla Chiesa. Che tra l’altro possedeva il più grande telescopio del mondo!
Ti ringrazio per la tua cortese sollecitudine di scendere alla mia portata
dalle tue alte vette, saprai quindi sicuramente definire meglio il periodo
che tu dici di qualche secolo….. e scusa la mia medioevale ignoranza..
Come lo vedete bell’esorcismo solenne e pubblico contro satana e gli angeli ribelli fatto dal papa di persona personalmente secondo il rituale di Leone XIII, magari accompagnato da una giornata di digiuno per tutti i cattolici?
Oltre all’effetto soprannaturale, avrebbe un impatto mediatico non indifferente, facendo inorridire i radical scic e ridestando certe nostre coscienze sopite.
E finalmente spazzerebbe in un attimo le accuse di “piacionismo” intellettuale rivolte al papa ogni tre per due.
Che ne dite, gente?!