Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Società

Dopo i giudici ribelli, anche i sindaci ribelli

Non è solo un problema di conflitto tra i poteri dello Stato, tra sindaci e prefetti. È molto di più. Vi è un’aperta sfida antidemocratica

Stefano Spinelli
13/10/2014 - 13:18
Società
CondividiTwittaChattaInvia

Ma che sta succedendo nel nostro paese? Non so se qualcuno se ne sia accorto o se abbia ben valutato i fatti accaduti in questi giorni. Ma siamo al cortocircuito istituzionale. È talmente forte la carica ideologica di chi vuole introdurre in Italia il matrimonio e l’adozione per persone dello stesso sesso, che si stanno stravolgendo le regole che reggono una corretta convivenza democratica. E lo si fa senza pudore, pur di raggiungere i propri scopi, anche al di là di ciò che impone l’ordinamento democratico.

Di giudici ribelli, quelli che (per fortuna circoscritti) introducono nuovi diritti nel nostro ordinamento in assenza di normative e a volte in contrasto con quelle vigenti (nonostante debbano applicare la legge), abbiamo già parlato.

Oggi, spunta la nuova categoria dei sindaci ribelli. In questi giorni molti sindaci di sinistra, Pisapia a Milano, Merola a Bologna, Barnini a Empoli hanno apertamente sfidato le istituzioni repubblicane e hanno deciso di autorizzare la trascrizione di matrimoni omosessuali contratti all’estero nei propri registri di stato civile. Il sindaco di Napoli, De Magistris, ex pm, condannato in primo grado nell’inchiesta Why Not, ha detto di non voler tener conto della sentenza e di voler continuare a fare il sindaco.

LEGGI ANCHE:

Papa Francesco accoglie in San Pietro a Roma le famiglie della Zolla

Stupiti e grati, non stupidi. Il popolo della Zolla dal Papa

17 Marzo 2022
Foto storica dello slargo Bottonuto a Milano

Delitto accanto al Duomo

27 Febbraio 2022

I prefetti di Bologna e di Firenze hanno scritto ai sindaci, intimando loro di attenersi alla normativa vigente in Italia che non ammette la trascrizione dei matrimoni gay. Il Ministro dell’Interno Alfano ha inviato una circolare avvisando che – in caso di mancata cancellazione delle trascrizioni – si precederà al successivo annullamento d’ufficio degli atti. Il prefetto di Napoli ha sospeso De Magistris come prevede la legge.

Apriti cielo! Alfano è stato subissato di critiche e i prefetti sono stati accusati di usare il pugno duro. Il partito dei sindaci ha ribadito di voler mantenere le proprie posizioni, le trascrizioni degli atti civili illegittimi e la poltrona.

Ora, tutto ciò è assolutamente destabilizzante per l’intero sistema. Non è solo un problema di conflitto tra i poteri dello Stato, tra sindaci e prefetti. È molto di più. Il conflitto tra poteri presuppone un’incertezza nelle relative competenze istituzionali rivendicate dall’uno o dall’altro potere, tanto che occorre una decisione del giudice costituzionale per dire chi ha ragione.

Qui, invece, non vi è conflitto. Vi è solo un’aperta sfida antidemocratica. Vi è eversione consapevole e voluta nei confronti delle regole istituzionali. Lo hanno detto espressamente: «Andiamo avanti perché stiamo combattendo una battaglia», evidentemente contro quello Stato che essi stessi rappresentano quali Ufficiali del Governo. Lo ha spiegato con chiarezza, per tutti, l’onorevole Marzano del Pd, sulla solita Repubblica: «È giusto disobbedire per dare un segnale al paese. È una resistenza nel vero senso del termine perché le istituzioni non rispettano il tentativo di andare verso le unioni civili».

Il ragionamento sotteso è questo: “siccome le istituzioni non ci permettono di raggiungere gli scopi voluti, intanto applichiamoci le regole da soli, in attesa che tutti si adeguino”. Ma questa – se non sbaglio – era la legge del Far West. Le battaglie si combattono nel rispetto delle regole,  non fregandosene. Così si intaccano i fondamenti dell’ordinamento costituzionale e si aprono sacche di impunità e di illegalità all’interno degli stessi meccanismi democratici, che mettono in discussione la convivenza civile. Se proprio avessero voluto, quei sindaci illuminati (che sono gli stessi che poi vengono a parlarci di legalità, di correttezza istituzionale, di politically correct, ed altri simili cose amene, a partire dall’aggettivo “democratico” contenuto nel simbolo), avrebbero dovuto dimettersi, non invece usare arbitrariamente a proprio uso e consumo le istituzioni.

Sapete cosa devono fare i sindaci prima di essere immessi nelle proprie funzioni?

Ai sensi dell’art. 50 del Testo Unico degli Enti Locali, devono «prestare, davanti al consiglio, il giuramento di osservare lealmente la Costituzione Italiana»; cioè, osservare lealmente quella Costituzione, che all’art. 29 dice «la Repubblica Italiana riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio»; e in relazione alla quale  la Corte Costituzionale ha precisato: «È costituzionalmente legittima la previsione normativa, sistematicamente interpretata, che vieta alle persone dello stesso sesso di contrarre matrimoni»; ed applicando la quale la Suprema Corte di Cassazione ha sempre – dico sempre – escluso che potessero essere trascritti in Italia matrimoni di persone dello stesso sesso.

Cari sindaci, il giuramento è una cosa importante, non è un orpello democratico!

Tags: bolognade magistrisempoligiuliano pisapiaMilanonozze gaytrascrizione nozze gayvirginio merola
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Papa Francesco accoglie in San Pietro a Roma le famiglie della Zolla

Stupiti e grati, non stupidi. Il popolo della Zolla dal Papa

17 Marzo 2022
Foto storica dello slargo Bottonuto a Milano

Delitto accanto al Duomo

27 Febbraio 2022
Manifestazione a sostegno del pm Antonio Di Pietro e dell’inchiesta “Tangentopoli”

Mani pulite: trent’anni dopo, una stagione finita ma non risolta

1 Febbraio 2022
Piazza Duomo a Milano la sera della vigilia di Natale 2021

L’attesa più vera

29 Gennaio 2022
William Congdon, Morgen Tod, 1945

L’orrore della Shoah attraverso gli occhi di William Congdon: «Avremmo potuto fare lo stesso»

26 Gennaio 2022

Le violenze di Capodanno e la radice del problema sicurezza a Milano

19 Gennaio 2022
Per commentare questo contenuto occorre effettuare l'accesso con le proprie credenziali.

Video

Don Luigi Giussani
Video

Don Giussani, mondo e missione – L’incontro con Camisasca e Alberti

Redazione
17 Maggio 2022

Altri video

Lettere al direttore

Lee Cheuk-yan all’ingresso del tribunale a Hong Kong

Il palloncino di Lee Cheuk-yan, Elon Musk il “rompibolle” e i vantaggi di tre giorni a Caorle

Emanuele Boffi
20 Maggio 2022

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Anche a Washington servono soluzioni politiche, non la retorica della “vittoria” ucraina
    Lodovico Festa
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Il palloncino di Lee Cheuk-yan, Elon Musk il “rompibolle” e i vantaggi di tre giorni a Caorle
    Emanuele Boffi
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    I sabati di lavoro dei profughi ucraini per i polacchi «in segno di gratitudine»
    Angelo Bonaguro
  • Libri in povere parole
    Libri in povere parole
    Eureka Street; Uno di noi; La morte viene per l’arcivescovo
    Miber
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    La sentenza sul doppio cognome esalta il feticcio della libera scelta
    Rodolfo Casadei

Foto

Foto

Il potere dei senza potere e la guerra in Ucraina

20 Maggio 2022
Foto

“Investire in educazione”. Incontro sulla mostra “Alleanza scuola lavoro”

10 Maggio 2022
Foto

“Droga, le ragioni del no. Scienza, prevenzione, contrasto, recupero“

2 Maggio 2022
Foto

Avsi Run al Parco di Monza per sostenere i progetti dell’ong in Ucraina

27 Aprile 2022
Foto

“Vieni dietro a me” chiude le iniziative della mostra “Emilia Vergani. Saggia e ardente”

21 Aprile 2022

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2021: euro 155.773,68. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist