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Distruggere i tunnel di Hamas è un’impresa anche per Israele

Di Leone Grotti
05 Dicembre 2023
I metodi per rendere inoffensiva la «metropolitana di Gaza» sono tanti ma tutti presentano enormi difficoltà. Ecco perché a oltre un mese dall'inizio del conflitto, Tel Aviv fatica a «smantellare» i terroristi
Un terrorista di Hamas fuori da un tunnel a Gaza

Israele combatte a Gaza da oltre un mese ma l'obiettivo di «smantellare Hamas», come dichiarato dal premier Benjamin Netanyahu, sembra ancora lontano dall'essere raggiunto. Mentre l'esercito di Tel Aviv estende le operazioni nella parte meridionale della Striscia, emergono chiaramente le difficoltà di combattere un nemico nascosto in un dedalo di tunnel sotterranei lungo oltre 500 km.
La «città sotterranea» di Hamas
Secondo quanto dichiarato dalle Forze di difesa israeliane (Idf) in un mese sono state scoperte a Gaza 800 botole di ingresso e 500 sono andate distrutte. Anche «diversi chilometri di tunnel» sarebbero stati distrutti, ma il lavoro che si è prefisso l'esercito è ciclopico ed è solo alle sue fasi iniziali. Nonostante Israele controlli ormai il nord della Striscia, soldati israeliani continuano a morire, presi alle spalle da guerriglieri di Hamas che sbucano dappertutto da ingressi sotterranei non ancora scoperti, per poi tornarvi una volta colpito il nemico.

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