Dichiarazione dell’Onu pro Artsakh. L’Italia non firma

Di Redazione
14 Ottobre 2023
Il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite esprime preoccupazione e condanna l'Azerbaigian. Firmano 34 Paesi, ma non il nostro
Armeni fuggono dall'Artsakh dopo l'attacco dell'Azerbaigian, 26 settembre 2023 (Ansa)
Armeni fuggono dall'Artsakh dopo l'attacco dell'Azerbaigian, 26 settembre 2023 (Ansa)

Come riferito da Armenpress, il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite riunito a Ginevra ha espresso profonda preoccupazione per la grave crisi umanitaria dell’Artsakh (Nagorno-Karabakh). La dichiarazione è stata sottoscritta da 34 paesi, tra cui gli Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Germania, ma non dall’Italia (che è così in buona compagnia con Russia e Turchia).

Nella dichiarazione si esprime sconcerto per quanto accaduto e per le condizioni della popolazione. Si parla dell’esodo di oltre 100 mila persone e si indica esplicitamente come causa di questa tragedia «l’operazione militare dell’Azerbaigian avviata il 19 settembre» e il blocco del corridoio di Lachin «che ha portato a condizioni umanitarie disperate». Il documento chiede che siano salvaguardati i diritti degli armeni, il rispetto del diritto internazionale e che siano avviate indagini tempestive, indipendenti e trasparenti.

Anche di questo discuteremo il 21 ottobre alle ore 10.30 a Milano all’incontro “«Ci hanno tradito tutti tranne Dio». La fine dell’Artsakh (la fine?). L’esodo di un popolo“. Con Rodolfo Casadei, Renato Farina e Massimiliano Salini. Ci sarà un video di testimonianze di profughi dall’Artsakh e uno della scrittrice Antonia Arslan.

Incontro Artsakh

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1 commento

  1. Angela Valentini

    Bisogna chiedere spiegazioni , non si può essere per Israele e non per l Armenia !

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