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«In base ai dati provvisori relativi a gennaio-luglio 2024 le nascite sono 4.600 in meno rispetto allo stesso periodo del 2023». L’Istat conferma l’aggravarsi del dramma delle culle vuote, eppure un vulcano sembra essersi risvegliato all’improvviso.
Ad averlo saputo prima, ci si sarebbe risparmiati grandi sforzi per elaborare strategie politiche, aziendali e sociali. Bastava proclamare la maternità surrogata reato universale per vedere esplodere una reazione in controtendenza al gelo demografico. Da quando il ddl Varchi è stato approvato, è tutto un fiorire mediatico di storie piene di afflati ardenti. Passata la narrazione della coppia moderna che procrastina il pensiero di dare alla luce un bambino perché le circostanze sono ostili (viviamo in un tempo economicamente critico, climaticamente apocalittico e socialmente incivile), ecco che viene a galla un coro sommerso di anime che fortissimamente riempirebbero il mondo di frutti neonati dei loro desideri, realizzati con uteri altr...
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