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Una immagine d’archivio dello stabilimento dell’ex Ilva visto dai tetti del quartiere Tamburi, Taranto (foto Ansa)
Su Startmag Marco Dell’Aguzzo scrive: «Nuclitalia – si legge nel comunicato – “avrà il compito di valutare i design più innovativi e maturi del nuovo nucleare sostenibile, con un focus iniziale sugli Small Modular Reactor (Smr) raffreddati ad acqua […]. La società esaminerà inoltre le opportunità di partnership industriali e di co-design con un approccio fondato su innovazione, sostenibilità ambientale ed economica e valorizzazione delle competenze della filiera italiana”. Come da nome, gli Small Modular Reactors hanno dimensioni ridotte e minore potenza – non superano i 300 megawatt, di solito – rispetto agli impianti nucleari tradizionali, oltre a una struttura modulare che ne permette la produzione in serie nelle fabbriche e ne semplifica l’assemblaggio. In sostanza, i piccoli reattori modulari promettono di essere più economici e più veloci da costruire e installare de...
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