I freddi dati dell’Istat contro la tendenza di MilanoSposi. Se le statistiche dicono che nel 2011 ci sono stati in Italia 204.830 matrimoni, contro i 246.613 del 2008, il numero dei visitatori delle fiere dedicate al matrimonio è salito, soprattutto negli ultimi due anni.
LA CRISI NON AIUTA. MilanoSposi è una di quelle più longeve nel settore matrimoniale. Arrivata quest’anno alla 40esima edizione, la manifestazione ha vent’anni di storia e mantiene saldi i due appuntamenti annuali: uno a febbraio, l’altro a ottobre. La fiera è cominciata lo scorso 3 ottobre e andrà avanti fino a domenica 6. Per quest’anno sono previsti 20 mila visitatori. «Magari all’Istat non interessa, ma noi invece, sentendo le voci di chi viene a farsi un giro fra gli stand, percepiamo la crisi come motivo principale del calo dei matrimoni», raccontano gli organizzatori a tempi.it.
«Molte giovani coppie ci raccontano di avere rimandato di un anno il matrimonio fissato, perché uno dei due o entrambi erano in difficoltà economiche, e non riuscivano a sostenere il costo di una festa. Una festa a cui nessuno vuole rinunciare, per avere accanto famigliari, parenti e amici».
«COPPIE NON SONO DISILLUSE». Sempre più sposi cercano quindi di organizzare matrimoni low cost. Un rapporto di Federconsumatori di aprile 2013 mette in luce che si cerca di risparmiare sulle partecipazioni, sostituite molto spesso dalle email, sulle bomboniere, o ancora sul servizio fotografico, delegato a amici piuttosto che a professionisti. «I visitatori di MilanoSposi crescono ogni anno perché in questa manifestazione è possibile risparmiare concretamente sull’organizzazione della cerimonia. Chi espone qui porta prezzi vantaggiosi e offerte ad hoc per la fiera – continuano gli ideatori della manifestazione – Dagli abiti alle società di catering, dai fioristi ai viaggi di nozze, qui si trova proprio tutto. E le coppie non sono per niente disilluse: pensano ancora fermamente che il matrimonio sia per sempre».