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L’insostenibile noia dell’essere “se stessi”

Di Piero Vietti
22 Settembre 2024
L’emblematico caso BeReal, l’app che ha fatto successo promettendo di rendere “social” le persone così come sono, senza finzioni, ma tra foto finto-genuine e post molto poco glamour ora viene abbandonata in massa dagli utenti delusi. Non sappiamo più sopportare la verità?
social bereal noia

Sono le sei di sera di un giorno estivo in una località di mare. Una ragazza di quindici anni, è seduta con alcuni amici poco più piccoli di lei, papà e mamma e alcuni amici dei genitori ai tavolini di un bar all’aperto vicino alla spiaggia. Le arriva una notifica sullo smartphone, lei lo afferra e dice al padre, seduto accanto a lei: «BeReal!». Il padre fa una faccia buffa per scattare un selfie con lei, e gli amici seduti di fronte fanno boccacce. Lei scatta una doppia foto, poi dice: «Non va bene, rifacciamola, ma in fretta che scade il tempo», e al terzo tentativo la posta su BeReal, un social network diffuso tra gli adolescenti nato in Francia qualche anno fa come anti-Instagram.

L’idea è semplice: su Instagram gli utenti scelgono cosa postare e quando, scattano foto e girano video che poi manipolano con filtri, musiche ed effetti speciali, privilegiando momenti “felici”, vacanze al mare e in montagna, luoghi bellissimi visitati, concerti o eventi sportivi imperdibili, dando ...

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