Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Agosto 2022
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Agosto 2022
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Società

Perché la voglia di provare a creare esseri umani “senza mamma” è «scientificamente folle»

Intervista al genetista Bruno Dallapiccola sulla ricerca inglese che promette di arrivare a creare embrioni senza bisogno dell'ovulo femminile

Benedetta Frigerio
17/09/2016 - 2:30
Società
CondividiTwittaChattaInvia

fecondazione-embrioni-umani-senza-ovociti-corriere

Presentati giovedì 15 settembre dal Corriere della Sera come un futuro ormai prossimo, gli sviluppi della ricerca della University of Bath assicurerebbero la creazione di embrioni umani senza bisogno dell’ovulo femminile e dunque, teoricamente, la possibilità di concepire figli con il patrimonio genetico di due genitori maschi. Attraverso il nuovo procedimento, simile alla partenogenesi (lo sviluppo di un organismo umano a partire da un solo ovocita, senza lo spermatozoo), l’idea sarebbe quella di arrivare a “fecondare” una cellula della pelle con uno spermatozoo. Pratica che permetterebbe per esempio a due uomini di «usare gli spermatozoi di un partner (…) e le cellule cutanee dell’altro», sottolinea il Corriere. Ma un’autorità internazionale come il genetista Bruno Dallapiccola, direttore scientifico del Bambin Gesù di Roma, solleva molti dubbi sulla realizzabilità di un simile progetto. E vi scorge alcuni rischi gravi.

Professore, come funziona la partenogenesi?
La partenogenesi è una forma di riproduzione che avviene senza il contributo del gamete maschile. In casi particolari e straordinari l’ovocita femminile viene attivato senza lo spermatozoo. Finora, però, non è mai accaduto che si sviluppasse fino a dare vita ad un essere umano. Anche perché alcuni nostri geni per attivarsi hanno bisogno dei cromosomi paterni, mentre altri di quelli materni. Dunque, il problema di questi esperimenti eugenetici sta nel funzionamento del genoma, di cui non si conoscono gli sviluppi.

LEGGI ANCHE:

La surrogata più prolifica del mondo cerca il suo “bambino numero nove”

19 Gennaio 2022
Walter Veltroni

Il magico storytelling di Veltroni che trasforma l’eterologa in poesia

16 Gennaio 2022

Significa che è fondamentale la presenza sia del gamete femminile sia di quello maschile?
Mi spiego, la sequenza del Dna è influenzata da fattori esterni ad esso, come l’ambiente, le abitudini, gli stili di vita. Ma anche dalla loro provenienza: ogni gene dell’embrione si attiva o meno a seconda del sesso del genitore da cui ha ricevuto il cromosoma in questione. Cosa accadrà senza il Dna materno o paterno? Credo che proseguire senza rispondere a questa domanda sia scientificamente folle.

Ci sono altri rischi?
I rischi sono innanzitutto nella fecondazione extracorporea: l’epigenesi, ossia la differenziazione delle cellule dell’embrione, avviene durante la fecondazione, ma quando questa è prodotta artificialmente in laboratorio gli embrioni possono sviluppare un genoma mal funzionate: o perché i gameti usati non sono appropriati (è il caso, ad esempio, dell’utilizzo di uno spermatozoo proveniente da un padre che ne produce pochi) o perché i fattori ambientali in cui avviene la fecondazione (extracorporei) non sono adatti o per via delle manipolazioni in laboratorio. Non a caso i bambini nati tramite la fecondazione artificiale hanno una probabilità otto volte maggiore di sviluppare malattie genetiche rispetto ai bambini nati naturalmente. Domando, ancora: ma se questo è l’esito come mai continuiamo a procedere?

Eppure l’articolo del Corriere sostiene che in questo modo sono nati in laboratorio 30 topi sani.
Ma si dimentica di dire che se la partenogensi è funzionante nel topo non lo è mai stata nell’uomo. Quando si fanno certi annunci o si scrivono certi articoli non si può nascondere il fatto che quello che accade al topo non succede per forza all’uomo. Se, ad esempio, si inietta del cortisone in una femmina di topo gravida, suo figlio nascerà con la palatoschisi. Se lo inietto in una donna incinta non accadrà lo stesso a suo figlio.

fecondazione-assistita-ansaNon c’è dunque possibilità che l’esperimento riesca?
Se si creano cellule dalla pelle affinché siano fecondate dallo spermatozoo, ammesso che si riesca, appunto, si apre un ulteriore problema: per far funzionare i loro geni occorre riuscire a far sì che queste cellule abbiano le funzioni del gamete femminile. Ma anche si arrivasse a questo punto, chi ci dice come funzioneranno? In Cina, per “correggere” gli embrioni talassemici, sono stati provocati sul Dna dell’embrione errori di altro tipo, il cui effetto si sarebbe visto solo dopo la nascita. Tanto che poi tutti gli esseri umani prodotti sono stati distrutti. Aggiungo: è lecito produrre vita in laboratorio? E distruggerla dopo averla creata come fosse una merce? È giusto usare esseri umani come cavie?

Lei cosa risponde?
Chi, come me, sta in clinica, difficilmente dimentica che quelli sono esseri umani e che lo scopo della ricerca è il bene dell’uomo. Anche chi sta in laboratorio dovrebbe tenerlo presente. Infatti la domanda vera, che bisogna porsi prima di tutte quelle che ho elencato, è: quello che stiamo manipolando è un uomo o una cosa? Certo, è più comodo non porsi la questione, magari in nome del tentativo di trovare una cura per debellare una malattia.

Si spiega solo così un simile azzardo?
Questi articoli e questi annunci chimerici spesso hanno alle spalle ragioni economiche enormi, perciò il problema etico, se si pone, è sempre all’ultimo posto.

@frigeriobenedet

Foto Ansa

Tags: Bruno DallapiccolaFecondazione Assistita
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

La surrogata più prolifica del mondo cerca il suo “bambino numero nove”

19 Gennaio 2022
Walter Veltroni

Il magico storytelling di Veltroni che trasforma l’eterologa in poesia

16 Gennaio 2022
La tv fiamminga trasmette Ik wil een kind, “Voglio un bambino”, un altro reality sulla co-genitorialità: adulti che decidono di avere figli senza relazioni coniugali o affettive

«Voglio un bambino», un altro reality che dei bambini se ne frega

25 Ottobre 2021
surrogata francia

Lacrime di coccodrillo sulla fiera dell’utero in affitto

11 Settembre 2021
Naomi Campbell annuncia su Instagram di essere diventata madre a quasi 51 anni, senza dettagli sul ricordo ad adozione o utero in affitto

Controcanto a chi ci vuole condannati al vitro o all’utero in affitto

2 Giugno 2021
Un neonato dorme nella culla

Mai con uno sconosciuto, tranne che per farci un figlio

11 Aprile 2021
Per commentare questo contenuto occorre effettuare l'accesso con le proprie credenziali.

Video

Sylvie Menard eutanasia
Salute e bioetica

Non è l’eutanasia la risposta al dolore di chi è ammalato

Redazione
8 Agosto 2022

Altri video

Lettere al direttore

I giornalisti nella sede del PD prima della conferenza stampa per discutere i risultati delle amministrative a Roma, 13 giugno 2022

Volete un’indicazione di voto? Mai a sinistra

Emanuele Boffi
1 Agosto 2022

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Il centro è troppo ristretto per diventare l’ago della bilancia
    Lodovico Festa
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    Il cardinale Jozef Tomko, collaboratore di sette papi
    Angelo Bonaguro
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Che cosa spinge i soldati ucraini a dare la vita in guerra?
    Rodolfo Casadei
  • Libri in povere parole
    Libri in povere parole
    Pian della Tortilla, Novella degli scacchi, Le campane di Nagasaki
    Miber
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    Il samizdat slovacco che parlò di Cl negli anni Ottanta
    Angelo Bonaguro

Foto

Foto

Amici e lettori in Sardegna, sabato a Sassari si ricorda Luigi Amicone

11 Agosto 2022
Lenzuola bianche stese ad asciugare al sole
Foto

Il profumo del sole

1 Agosto 2022
Ragazza in bicicletta
Foto

Esame di maturità. Un rito di passaggio

27 Giugno 2022
Egisto Corradi
Foto

La faccia più vera

26 Maggio 2022
Foto

Il potere dei senza potere e la guerra in Ucraina

20 Maggio 2022

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2021: euro 155.773,68. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Agosto 2022
    • Luglio 2022
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist