Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Esteri

Corea del Nord: Kim Jong-un fa giustiziare suo zio ma tra il popolo crolla il mito del «dittatore infallibile»

Ieri Jang Song-thaek, definito «il peggiore traditore di tutti i tempi», è stato impiccato e fucilato. Ma prima ha dovuto ammettere di essere «peggio di un cane»

Leone Grotti
13/12/2013 - 15:39
Esteri
CondividiTwittaChattaInvia

L’agenzia di stampa nordcoreana ha già cancellato il suo nome da oltre 500 articoli: Jang Song-thaek, zio del dittatore comunista Kim Jong-un, non esiste più neanche negli archivi dei giornali dopo che il nipote ne ha ordinato l’uccisione ieri, avvenuta per fucilazione o impiccagione.

«PEGGIORE DI UN CANE». Jang, il marito della sorella dell’ex dittatore Kim Jong-il, dopo essere stato umiliato in pubblico e arrestato pochi giorni fa durante l’incontro dei membri del Comitato centrale del Politburo del partito, è stato condannato a morte e ucciso dopo che la corte marziale l’ha riconosciuto colpevole di essere il «peggiore traditore della nazione di tutti i tempi» e di voler tentare un «golpe controrivoluzionario» per deporre il terzo Kim «e prendere il potere con la scusa dello stato disastroso dell’economia».
Jang è stato costretto a riconoscersi colpevole delle accuse e ad accettare la definizione di essere «peggio di un cane».

REAZIONE DEI NORDCOREANI. Come rivela una fonte interna alla Corea del Nord di Daily Nk «la notizia si è sparsa per il paese rapidamente. La maggior parte delle persone ora critica apertamente Jang dicendo che “ha avuto la punizione che meritava” e “come si può essere così traditori dopo aver ricevuto l’amore del Generale (Kim Jong-il, ndr)?”».
«Ma – continua la fonte – il modo in cui parlano rivela chiaramente che non pensano quello che dicono. Però il popolo sa che questo è un momento in cui bisogna fare la massima attenzione a quello che si dice. La notizia, ad ogni modo, ha scioccato tutti».

LEGGI ANCHE:

Un rendering della prigione di Onsong, Corea del Nord

Come bestie nelle celle della Corea del Nord

29 Marzo 2022
La Nord Corea testa un missile balistico intercontinentale

La guerra di Putin eccita Nord Corea, Cina e Azerbaigian

28 Marzo 2022
Kim Jong-un epura lo zio Jang e la tv di regime nordcoreana lo cancella
La foto diffusa dalla tv di Stato nordcoreana mostra l'arresto ufficiale e senza precedenti di Jang Song-thaek, zio dell'attuale dittatore Kim Jong-un. Jang, marito della sorella dell'ex dittatore Kim Jong-il, era stato designato come tutore di Kim Jong-un, che ora l'ha epurato in pieno stile comunista. Lo scorso 8 dicembre durante l'incontro dei membri del Comitato Centrale del Politburo del partito dei lavoratori di Corea, Jang «è stato espulso e sollevato da tutti i suoi incarichi» con le gravissime accuse di «aver creato una fazione dentro il partito, di aver commesso crimini contro-rivoluzionari e di aver ostacolato il volere del presidente eterno Kim Il-sung e del generale Kim Jong-il». Secondo gli esperti, Jang stava guadagnando troppo potere dentro il partito e Kim Jong-un, che si pensa abbia circa 30 anni, ha deciso per questo di epurare «lui e il suo gruppo».

A riconferma della fine politica di Jang, nel documentario «Il Grande compagno» mandato in onda lo scorso 7 dicembre, che magnifica le gesta del terzo Kim e che viene proposto a ripetizione dalla tv di Stato, la figura di Jang, che da due anni accompagna dovunque il nipote e che è stato spesso ripreso nel documentario, è stata cancellata dai fotogrammi come se non fosse mai esistito (vedere foto seguenti).
Visita la gallery

IL CUOCO DEL REGIME. Tra i più sorpresi, anche il cuoco di sushi di Kim Jong-il, che oggi è tornato a vivere in Giappone, Kenji Fujimoto: «Incredibile, impossibile – ha dichiarato a un giornale sudcoreano – Jang aveva sempre mostrato assoluto rispetto per Kim. La sua epurazione è stata sicuramente portata avanti da “forze oscure” e Kim non deve aver avuto scelta. I nemici di Jang gli hanno teso una trappola, perché lui era il più grande ostacolo per i nemici di Kim».

REGNO DEL TERRORE. Che Fujimoto abbia ragione o meno, l’uccisione di Jang resta un evento senza precedenti e carico di conseguenze per il paese come spiega il grande esperto di Corea del Nord Andrei Lankov: «Kim Jong-un dimostra che nessuno è immune, nessuno è salvo: lui può decidere di uccidere chiunque e nessuno oserà dire una parola. Tutti diventeranno più ubbidienti, ma meno operosi: gli ufficiali saranno terrorizzati all’idea di fare qualunque cosa che non gli venga esplicitamente ordinata e questa passività non è un bene in un paese che ha bisogno di idee per uscire dalla crisi in cui versa».

CROLLA IL MITO DEI KIM? Sempre secondo Lankov, «un tempo chi veniva epurato non veniva mai ucciso. Ora è diverso. La posizione di un ufficiale è sotto costante minaccia e quindi molti potrebbero pensare a iniziative drastiche come un colpo di Stato o una cospirazione o scappare in Corea del Sud. Il terrore porta ad azioni imprevedibili».
L’uccisione di Jang, infine, potrebbe portare al crollo di diversi miti tra il popolo nordcoreano: «La propaganda di regime ha sempre diffuso l’idea che non ci sono persone malvagie ai vertici e che tutti sono uniti attorno al leader. Ora l’unità è infranta. Inoltre, Jang era un membro della famiglia Kim. Significa che Kim Il-sung, il padre della patria, ha fatto sposare alla figlia un traditore. Come può il suo genio essere stato ingannato? Il giudizio che aveva sulle persone e la politica non era infallibile e unico nel mondo? Molte persone cominceranno a farsi queste domande e a mettere in discussione i leader».

@LeoneGrotti

Tags: corea del norddittatura corea del nordjang song-thaekKim Il-sungkim jong ilkim jong unnordcorearegime comunista corea del nord
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Un rendering della prigione di Onsong, Corea del Nord

Come bestie nelle celle della Corea del Nord

29 Marzo 2022
La Nord Corea testa un missile balistico intercontinentale

La guerra di Putin eccita Nord Corea, Cina e Azerbaigian

28 Marzo 2022

Sono 360 milioni i cristiani perseguitati nel mondo. Ogni giorno uccisi 16 fedeli

19 Gennaio 2022
Agenti delle forze speciali della polizia nazionale pattugliano le vie di Managua, in Nicaragua, il giorno in cui Ortega ha iniziato il suo quinto mandato da presidente (foto Ansa)

Torture e regimi complici, così il satrapo Ortega tiene il Nicaragua in pugno

17 Gennaio 2022
Schiera di soldati in tuta antibatteriologica alla parata militare per il 73esimo anniversario della Repubblica comunista della Corea del Nord, Pyongyang, 9 settembre 2021

La parata scarlatta

31 Dicembre 2021
Korea Future ha pubblicato un rapporto sulle violazioni dei diritti umani e le persecuzioni dei cristiani in Corea del Nord

Cristiani perseguitati in Corea del Nord. Massacrati in cella, «finché il sangue schizzava»

5 Novembre 2021

Video

Un'immagine del lockdown a Shanghai, in Cina
Esteri

Shanghai. «Moriamo di fame, dov’è il Partito comunista?»

Leone Grotti
13 Aprile 2022

Altri video

Lettere al direttore

Abhay nella scuola paritaria per ricchi (di umanità)

Emanuele Boffi
4 Maggio 2022

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Cacciari, De Benedetti, Berlusconi. Tutte spie di Putin?
    Lodovico Festa
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    I sabati di lavoro dei profughi ucraini per i polacchi «in segno di gratitudine»
    Angelo Bonaguro
  • Libri in povere parole
    Libri in povere parole
    Eureka Street; Uno di noi; La morte viene per l’arcivescovo
    Miber
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    La sentenza sul doppio cognome esalta il feticcio della libera scelta
    Rodolfo Casadei
  • Cartolina dal Paradiso
    Cartolina dal Paradiso
    Don Carlo Brezza, l’amico che mi ha insegnato a vivere la fede con allegria
    Pippo Corigliano

Foto

Foto

“Investire in educazione”. Incontro sulla mostra “Alleanza scuola lavoro”

10 Maggio 2022
Foto

“Droga, le ragioni del no. Scienza, prevenzione, contrasto, recupero“

2 Maggio 2022
Foto

Avsi Run al Parco di Monza per sostenere i progetti dell’ong in Ucraina

27 Aprile 2022
Foto

“Vieni dietro a me” chiude le iniziative della mostra “Emilia Vergani. Saggia e ardente”

21 Aprile 2022
Foto

Armenia 1915: il grande male

21 Aprile 2022

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2021: euro 155.773,68. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist