Lee Young-guk, prima di scappare a Seul, è stato per dieci anni la guardia del corpo di Kim Jong-il: «Una volta un funzionario comunista ha usato il suo posacenere, lui l'ha fatto morire in un campo di concentramento»
Secondo l'agenzia statale di stampa sudcoreana Yonhap, il tiranno nordcoreano non si è limitato a fare uccidere lo zio: «I suoi familiari sono stati portati nei gulag, chi ha fatto resistenza è stato ucciso»
Il numero due del partito, accusato di tradimento, è stato giustiziato: sbranato da 120 cani: «Spettacolo di un'ora». Poi Kim III inaugura la stazione sciistica, aggirando l'embargo internazionale
Ieri Jang Song-thaek, definito «il peggiore traditore di tutti i tempi», è stato impiccato e fucilato. Ma prima ha dovuto ammettere di essere «peggio di un cane»