Coppa del Mondo, chi passa i gironi? Ecco i casi (nemmeno troppo peregrini) in cui lo dirà la monetina
Gironi sudati, crolli impensabili e exploit inattesi: le prime due giornate della Coppa del Mondo sono state dominate dall’imprevedibilità, che ha indossato le maglie di Spagna e Portogallo (che impressione le loro defiance), Costa Rica e Cile (insospettabilmente già qualificate agli ottavi) e altre rappresentative dai risultati imprevedibili. Ma la vera sorpresa si potrebbe registrare a partire da questa sera: si apre la terza giornata e alcuni gironi potrebbero essere decisi dalla monetina, ultimo criterio ammesso dalla Fifa per stabilire il passaggio di turno in caso di parità estrema.
IRAN O NIGERIA? Il regolamento del massimo ente calcistico internazionale ammette il sorteggio quando, nello specifico, due squadre hanno gli stessi punti, la stessa differenza reti, uguale numero di reti segnate, uguale numero di punti negli scontri diretti, stessa differenza reti negli scontri diretti e, infine, stesso numero di gol segnati negli scontri diretti. Circostanze assurde? Un po’ sì, ma non del tutto. Non è impensabile, infatti, che alcuni casi concreti di parità perfetta potranno andarsi a costituire. In particolare, nel Gruppo F Nigeria e Iran rischiano di fare testa o croce per il secondo posto qualora gli africani perdano 1-0 mercoledì con l’Argentina e gli asiatici strappino lo stesso risultato alla Bosnia. Un sincronismo unico, ma non impossibile.
GERMANIA, USA, GHANA E PORTOGALLO… Più dura sarebbe invece la coincidenza che nel Gruppo A porterebbe Messico e Brasile alla monetina: i padroni di casa devono perdere 2-0 col Camerun, i centroamericani cedere 3-2 alla Croazia. Ancor più complessa è invece la situazione nel Gruppo G: qualora gli Stati Uniti battessero a sorpresa 2-0 la Germania e il Ghana 3-0 il Portogallo allora tedeschi e africani dovranno ricorrere alla monetina, che invece redimerà un contenzioso, ben più probabile, tra Stati Uniti e Portogallo se gli Usa perdessero 0-3 contro Klose e compagni e i lusitani vincessero 2-0 col Ghana.
L’OLANDA E L’ITALIA. In un calcio dominato sempre più da tecnologia e calcoli analitici, il pallone conserva ancora un fascino d’imprevedibilità, e la monetina ne è l’ultima espressione estrema. Un sistema che, a dire il vero, in passato fu usato solo una volta in Coppa del Mondo per stabilire quali squadre dovessero passare il turno: si giocava Italia ’90, Irlanda e Olanda fecero gli stessi punti e i biancoverdi passarono secondi grazie a testa o croce, anche se gli Oranje, tra le migliori terze, furono ammessi comunque agli ottavi di finale. Ma la vincente più famosa di un sorteggio alla monetina è l’Italia di Valcareggi: si giocavano gli Europei del ’68, non esistevano ancora i rigori e il testa o croce decise la semifinale con l’Urss, terminata 0-0. Il sorteggio fatidico fu fatto negli spogliatoi del San Paolo, alla presenza dell’arbitro e dei due capitani: il lancio fu addirittura ripetuto due volte, perché la prima volta la moneta si era infilata in una fessura del pavimento. In bilico, sospeso tra gli imprevisti del pallone.
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