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Meloni e Fdi verso le Europee: tre scenari

Di Lorenzo Castellani
23 Novembre 2023
I conservatori italiani si avviano verso le elezioni continentali del 2024 avendo davanti a sé tre scenari possibili. In ogni caso, al partito della premier conviene entrare nella stanza dei bottoni
Giorgia Meloni con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen sorvola l’Emilia-Romagna colpita dall’alluvione, 25 maggio 2023
Giorgia Meloni con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen sorvola l’Emilia-Romagna colpita dall’alluvione, 25 maggio 2023 (foto Ansa)

Un anno fa, sul piano della politica estera del nascente governo Meloni, molti osservatori internazionali temevano che con la vittoria della coalizione di destra l’Italia potesse imboccare la via dell’euroscetticismo e avviare una politica economica insostenibile per le finanze dello Stato. Oggi, dopo un anno, possiamo sostenere che questo non è accaduto. Per gli aspetti fondamentali – bilancio pubblico, Next Generation EU, sostegno all’Ucraina e a Israele – l’Italia del governo Meloni si è inserita senza particolari resistenze nelle linee della politica europea e atlantica. Su altri dossier, come l’immigrazione, le politiche di liberalizzazione, l’attuazione delle politiche green, i diritti civili, il governo italiano è rimasto fedele ai propri propositi elettorali e alla propria identità politica.

Ad ogni modo, per le motivazioni illustrate, la trasformazione completa in una coalizione moderata non sarebbe possibile. Tuttavia, se consid...

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