Come non perdere le detrazioni per familiari a carico? L’esperto risponde

Di Massimiliano Casto
11 Febbraio 2014
Cosa deve fare per recuperarle chi, durante il rapporto di lavoro, non ha usufruito delle detrazioni per familiari a carico o ne ha usufruito in parte

Massimiliano Casto, autore di questo articolo, è Tributarista e Consulente del Lavoro. Chi avesse interrogativi particolari o volesse sottoporre domande su questioni riguardanti la fiscalità può scrivere a [email protected], specificando nell’oggetto: “Fisco semplice”. Altri quesiti li potete trovare qui.

QUESITO:
Buongiorno, cercando online le detrazioni per il carico familiare ho trovato il suo sito “Tempi” e la possibilità di rivolgerle delle domande; ringraziandola anticipatamente le sarei grata se rispondesse al mio quesito: ho lavorato per 5 mesi alle dipendenze del comune come operaia, pur avendo presentato il giorno della firma del contratto il modulo per le detrazioni sul carico familiare le ho percepite in buste solamente per un mese, ho finito di lavorare a giugno 2013, sono ancora in tempo per recuperarle? E se sì, in che modo? Grazie mille, buona giornata.
MariaGrazia

RISPOSTA:
Chi, durante il rapporto di lavoro, non ha usufruito delle detrazioni per familiari a carico o ne ha usufruito in parte, per non perdere il beneficio, può avvalersi della presentazione della dichiarazione dei redditi modello Unico.

Per usufruirne è necessario attendere la consegna del modello Cud da parte del datore di lavoro. La presentazione di tale modello Unico avviene l’anno successivo al conseguimento del reddito e comunque nel periodo compreso dal 2 maggio ed entro il 30 giugno 2014 se si presenta in forma cartacea all’ufficio postale oppure entro il 30 settembre 2014 se si presenta per via telematica direttamente dal contribuente ovvero se viene trasmessa da un intermediario abilitato alla trasmissione dei dati o a cura di un ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate.

In particolare nel nuovo modello Unico2014, appena presentato dal Fisco, rispetto allo scorso anno ci sono rilevanti novità. Vediamo quali sono le più rilevanti:

  • è elevato l’importo delle detrazioni d’imposta previste per i figli a carico: da 800 a 950 euro per ciascun figlio a carico di età pari o superiore a tre anni e da 900 a 1.220 euro per ciascun figlio di età inferiore a tre anni. Inoltre, è elevato da 220 a 400 euro l’importo aggiuntivo della detrazione per ogni figlio con disabilità. Le detrazioni sono teoriche, in quanto la detrazione effettivamente spettante diminuisce all’aumentare del reddito complessivo;
  • per le spese relative ad interventi di recupero del patrimonio edilizio sostenute nell’anno 2013 la detrazione d’imposta è riconosciuta nella misura del 50 per cento;
  • ai contribuenti che fruiscono della detrazione per le spese relative ad interventi di recupero del patrimonio edilizio, è riconosciuta una detrazione d’imposta del 50 per cento per le ulteriori spese sostenute dal 6 giugno 2013 per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione. La detrazione, che spetta su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro, va ripartita in 10 rate di pari importo;
  • è riconosciuta per l’anno 2013 la detrazione d’imposta per le spese relative agli interventi finalizzati al risparmio energetico degli edifici. La misura della detrazione è elevata dal 55 al 65 per cento per le spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2013.
  • è riconosciuta una detrazione d’imposta nella misura del 65 per cento, fino ad un ammontare complessivo di spesa non superiore a 96.000 euro per unità immobiliare, per le spese sostenute dal 4 agosto al 31 dicembre 2013 per gli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche, le cui procedure autorizzatorie sono attivate dopo il 4 agosto 2013, su edifici adibiti ad abitazione principale o ad attività produttive ricadenti nelle zone sismiche ad alta pericolosità;
  • le detrazioni relative alle erogazioni liberali a favore delle ONLUS e alle erogazioni liberali a favore di partiti e movimenti politici sono elevate dal 19 al 24 per cento;
  • la detrazione prevista per le erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, statali e paritari senza scopo di lucro, finalizzate all’innovazione tecnologica, all’edilizia scolastica e all’ampliamento dell’offerta formativa, è estesa alle erogazioni a favore delle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica e delle università e alle erogazioni finalizzate all’innovazione universitaria;
  • per i premi di assicurazione sulla vita e contro gli infortuni, l’importo complessivo massimo sul quale calcolare la detrazione del 19 per cento è pari a 630 euro.

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1 commento

  1. luigi lupo

    Se la lavoratrice segue il consiglio dell’esperto recupera le detrazioni del 2013, mentre, forse, voleva sapere se era possibile recuperare tutte le detrazioni non percepite.
    Io, che non sono un esperto, avrei comunque consigliato di compilare il modello 730 e non l’Unico.

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