Cina, 4.000 studenti portati via in quarantena lontani dai genitori
Il 9 gennaio tutti i 4040 studenti della scuola Yucai, nella contea di Tangyin ad Anyang (Henan), sono stati messi in quarantena in tre diversi centri lontani dalle famiglie dopo che sono stati scoperti nella scuola nove casi di Covid. Nel filmato, diffuso anche dai telegiornali, si vedono le autorità sanitarie portare via dalla scuola elementare centinaia di bambini e farli salire su autobus diretti ai centri per la quarantena.
Bambini portati via da scuola
I bambini, dopo essere stati costretti a indossare tute protettive integrali, come se fossero radioattivi, visiera e mascherina, sono stati condotti in fila verso gli autobus con gli zaini ancora sulle spalle. In sottofondo si sentono le voci delle maestre rincuorare i ragazzini assicurandoli che presto potranno tornare a casa dai genitori. La città di Anyang, abitata da 5,5 milioni di persone, è stata messa in lockdown questa settimana dal regime dopo che due persone sono risultate contagiate alla variante Omicron.
La follia della strategia “zero Covid” in Cina
In Cina si trovano in lockdown attualmente 20 milioni di persone: oltre ad Anyang, sono chiuse anche le città di Xi’an, Yuzhou e alcuni quartieri di Tianjin. E tutto a fronte di neanche mille nuovi casi giornalieri identificati in tutta la Cina. Ma i cinesi sono sempre più insoddisfatti della strategia “zero Covid” del regime cinese e stanno disseminando i social di critiche e lamentele verso il governo.
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