Chuck Norris contro le scuole americane: «Campi di indottrinamento progressisti e secolari»
«La vera educazione non teme i punti di vista alternativi, nemmeno le falsità». Lo scrive Chuck Norris in un editoriale sul sito conservatore e religioso Wnd. Secondo l’attore americano, l’apertura nei confronti delle varie opinioni non è quello che si insegna nelle scuole americane. Norris, figura-simbolo del conservatorismo religioso americano, ha preso spunto da un fatto di cronaca per denunciare l’«indottrinamento liberal» promosso nel sistema scolastico dell’era Obama.
INDOTTRINAMENTO LIBERAL. Il dato di cronaca è di un paio di settimane fa. Un ragazzo americano che frequenta il liceo in Connecticut, Andrew, si era accorto che la sua scuola aveva filtrato la navigazione solo su alcuni siti web: quelli conservatori. Non si poteva navigare sul sito del partito Repubblicano, sui siti pro-life e sui siti pro-matrimonio tradizionale. Persino il sito vaticano era bloccato. Si poteva navigare liberamente, invece, sul sito web del Partito democratico, della lobby abortista Planned Parenthood, delle associazioni Lgbt. «Andrew – scrive Norris – ha capito che i computer della sua scuola gli proibivano di visualizzare qualsiasi sito web o informazione che non fosse “liberal”». La vicenda – secondo il protagonista della serie tv “Walker Texas Ranger” – è solo l’ultima di tante prove che le scuole pubbliche negli Stati Uniti ormai «sono poco più di campi di indottrinamento progressisti e secolari».
LA TIRANNIA. «L’accessibilità dei siti web – sottolinea Norris – non avviene in maniera diversa dalla scelta dei libri di testo o dei professori nelle classi; se i liberal hanno il controllo, il liberalismo è l’educazione». Il problema, avverte l’attore, è che chi gestisce l’educazione in America non è affatto aperto al confronto. Questo, osserva Norris, va contro lo spirito educativo: «Quando temiamo i punti di vista alternativi a tal punto da eliminarli dai piani di studio, abbiamo ridotto l’istruzione a niente di più che alla tirannia e all’indottrinamento».
L’attore ricorda a questo riguardo l’insegnamento di Thomas Jefferson, che invitava a non avere paura di seguire la verità, dicendo che «ogni errore di opinione può essere tollerato quando si dà alla ragione la libertà di combatterlo». «Indipendentemente dalle nostre opinioni, una formazione aperta alla verità e alla realtà non deve escludere nulla – non importa quanto ignoranti o idiote sono o sembrano essere le altrui opinioni».
Allora, perché le scuole pubbliche americane non lo fanno? Perché, secondo Norris, sono liberal ma non libere. Infatti, conclude l’attore citando il filosofo Allan Bloom: «La tirannia di maggior successo non è quella che usa la forza per assicurare uniformità ma quella che rimuove la conoscenza di altre possibilità».
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24 commenti
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Se siete arrivati a pendere dalle labbra di questo attoruccolo di serie C (tra l’altro grande sostenitore della pena di morte e della lobby delle armi, alla faccia dei Valori cristiani!) allora, scusate, ma siete messi proprio male…
Con tutta Hollywood schierata pressoché all’unanimità con il mainstream, che mette al bando chi non accetta l’agenda liberal e l’idelogia genderista, Chuck Norris dimostra di essere un eroe anche al di là della finzione cine-televisiva.
Parlare con i demoni e tempo
perso Padre Pio diceva sempre
LAVARE LA TESTA AI SOMARI
E TEMPO PERDUTO E IN PIU CI RIMETTI
ACQUA E SAPONE.
POVERE DONNE CHE VIVONO
IN QUESTO STATO DI OSSESIONE
E SE ANNO DEI FIGLI BE VEDETE
VOI CHE FINE FANNOO.
Quale scuola non è un campo di indottrinamento?
Grande ha capito tutto
Da buon americano
Fra i primi doveri di una scuola c’è, per l’appunto, il dovere di educare. Non è contemplato invece il dovere di indottrinare.
Evoluzionismo e Creazionismo non possono essere co-insegnati in quanto sono teorie incompatibili fra loro, che si descreditano l’un l’altra. Dovendo pertanto scegliere quale teoria fra le due, si insegna l’unica supportata da dati scientifici. Punto. La scuola funziona così.
Questo ovviamente non può tradursi nella facoltà di un istituto di apporre lucchetti alla libertà del web, limitando in questo modo il diritto dello studente a crearsi un’opinione. Opinione che non è comunque sinonimo di verità.
se si candidasse per il partito rep. sarebbe il secondo Reagan e il mondo sarebbe un posto migliore
Chuck Norris presidente?
Uazz!
Accident’a quelle che vanno di fòri!
La cosa assurda è che Filomena non riuscendo a contestare nel merito l’argomentazione del popolare attore, finisce per denigrarlo e allo stesso tempo difende chi vieta di conoscere un altro punto di vista… Senza parole.
ha ragione norris.
anche se in fondo lo fanno tutti.
proprio tutti.
Filomena fai clik e accendi la luce del tuo cervello.
vedrai che il buio della tua stanza vedra’ tutti i contorni della realta’.
Se non ti si illumina niente fatti visitare ma da uno molto bravo.
Da quando in qua i conservatori fondamentalisti religiosi hanno mai avuto la capacità di mettere in discussione il dogma da cui fanno discendere la loro pseudo legge naturale? Da che pulpito che viene la predica…
Sotto il mostro GWBush imperversava Michael Moore.
Sotto Obama impeversa Filomena…
Hai mai provato col gas?
E da quando in qua Chuck Norris è un fondamentalista? Ma Lei, lo sa cos’è un fondamentalista o parla solo per denigrare l’odiato maschio cristiano bianco? Ma lo ha capito il discorso di Norris (che dice benissimo, tra l’altro, perché va a scoprire alcuni degli altarini squallidi di una falsa laicità che in realtà è soltanto radicalismo laicista indorato per farlo accettare dalla società civile, con tutte le consequenze del caso) o parla solo per dare addosso agli odiati cristiani (in questo caso pure maschio, quindi rappresentante della tanto odiata “società patriarcale”, e bianco, quindi giocoforza “razzista”)? Risponda nel emrito, invece di queste solite figure cacine ideologiche piuttosto.
Per fondamemtalismo si intende l’interpretazione letterale dogmatica dei testi sacri.
Norris nell’articolo viene definito una figura simbolo del
conservatorismo religioso per cui è assolutamente pertinente definirlo fondamentalista. Aggiungerei anche bigotto e reazionario. Vuole anche le definizioni di questi termini?
fondamentalisti sarete voi
La cosa che mi lascia un po’ perplesso è che, di fronte alla notizia rilanciata da Chuck Norris, qualcuno veda un problema non nella notizia in sé, quanto nel fatto che non si ritenga Chuck Norris titolato a scriverne.
caro carlo 2, se invece interviene sergio castellitto a parlare di fecondazione e di qualsiasi cosa gli frulli per la testa, tutti restano a bocca aperta. ma questo non per un pregiudizio ideologico ( destra sinistra,) ma perchè ,dicono, recita meglio di norris .
Da nessuna parte sta scritto che Chuck Norris dia un’interpretazione letterale dei testi sacri (cosa che non fa neppure la Chiesa, e da sempre, del resto), quindi non è possibile dargli del fondamentalista. Senza contare, poi, che sulla base di questa definizione parecchi laicisti (in special modo atei e materialisti) dovrebbero mettersi una bella mano sulla coscienza e riflettere un po’, invece che accusare sempre e comunque i credenti.
Io vorrei che la piantasse e cominciasse a portare rispetto per i cristiani, invece di trollare su questo sito. Comunque sia, grazie per il “bigotto e reazionario”: solo i deboli se ne scandalizzano, sicuramente per un uomo con le palle come Norris (vorrei io avere la sua tempra a settant’anni suonati) non possono che far piacere se detti da Lei. Come se beccarsi le “offese” del gergo comunista rovinasse la giornata ai cristiani. 🙂
Questo lo dice lei, per quanto mi riguarda essere conservatore e per di più interpretare la fede in maniera ortodossa è segno di ottusità e di chiusura mentale. Poi ognuno fa quel che crede ma non mi si venga a dire che questa è l’unica verità rivelata e che tutti la devono riconoscere.
Bene, si vede che io e Lei abbiamo concezioni della vita inconciliabili e radicalmente diverse. E anche dell’educazione, tra l’altro.