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Chiesa e pedofilia. Manent: «Non mi fido di un dossier fatto per sconvolgere i francesi»

Di Leone Grotti
26 Dicembre 2021
Intervista al professore tra gli autori del contro-rapporto che critica le falle dell’indagine della Commissione Sauvé: «330 mila abusi? Una cifra dubbia»
Papa Francesco prega con alcuni vescovi francesi per le vittime di abusi sessuali del clero
Papa Francesco prega per le vittime di abusi sessuali del clero con alcuni vescovi francesi il giorno dopo la pubblicazione del rapporto della Commissione Sauvé, Roma, 6 ottobre 2021 (foto Ansa)

Pierre Manent, illustre studioso di 72 anni, docente di Filosofia politica alla Scuola degli alti studi in scienze sociali a Parigi, è uno degli otto membri dell’Accademia cattolica di Francia ad aver redatto il contro-rapporto per evidenziare le falle metodologiche e di contenuto dei lavori della Commissione Sauvé (Ciase).

Professore, qual è la stata la sua reazione quando è uscito il rapporto Sauvé?

Sono rimasto sconvolto. I media annunciavano da due giorni che la Chiesa di Francia sarebbe stata sommersa da uno “tsunami”. Il giorno previsto, all’ora prevista, la cifra di 330 mila abusi è comparsa, è stata presentata e tutto il mondo l’ha considerata come una somma di casi accertati. Anch’io ho pensato la stessa cosa. Anche considerando che la cifra si riferisce a un periodo di 70 anni, è impossibile non essere stravolti. Ho cominciato a riprendermi solo quando ho letto la prima analisi di un collega del Cnrs, una persona equilibrata e giudiziosa, che segnalava un cert...

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