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Chesterton contro il barbaro che è in noi

Di Piero Vietti
17 Aprile 2022
Un pamphlet del polemista inglese prende di mira l’imperialismo prussiano, ma non solo. C’è «una certa idea di relativismo» che va combattuta
Un assalto della fanteria prussiana durante
Un assalto della fanteria prussiana durante la Prima Guerra mondiale

«A meno che non siamo tutti pazzi, anche dietro la faccenda più sconcertante c’è una storia. D’altro canto, se fossimo tutti pazzi non esisterebbe neppure la pazzia. Se incendio una casa, è vero che posso illuminare le debolezze di molte altre persone oltre alle mie. Può essere che il padrone di casa sia bruciato perché era ubriaco; può darsi che la padrona di casa sia bruciata perché era avara, e sia morta mentre litigava sul costo di una scala antincendio. Cionondimeno, resta ancor più vero che entrambi sono bruciati perché ho dato fuoco io alla loro casa. Questo è il punto: e i semplici fatti della storia della guerra che si è scatenata in Europa sono altrettanto facili da raccontare».

Queste righe sono state scritte nel 1914 da Gilbert K. Chesterton in un pamphlet di propaganda per sostenere l’ingresso in guerra dell’Inghilterra contro la Germania, ma sembrano calzare alla perfezione per la guerra in Ucraina: c’è un aggressore e c’è u...

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