Carla Bruni non ha dubbi: «Non mostrerò mio figlio in pubblico»

Di Elisabetta Longo
19 Ottobre 2011
Carla Bruni a novembre darà alla luce il figlio che aspetta dal presidente Sarkozy. Ma, a differenza delle sue colleghe, la Première dame non ha alcuna intenzione di dare il neonato in pasto alla stampa: «Un bambino non si fa per la platea, pertanto non ci saranno né copertine né esclusive da vendere ai giornali»

All’inizio fu Woody Allen, che si fece volutamente o goffamente scappare, durante la presentazione del suo film Midnight in Paris al Festival di Cannes, una frase sull’assenza di Carla Bruni: «Ci mancherà, ma noi siamo felici per lei. Perché sta vivendo un momento formidabile e noi l’amiamo». Oltre tutto lei da parte sua qualche giorno prima aveva inoltrato tale comunicato stampa con scritto «sognavo di sfilare sul red carpet, ma sfortunatamente non potrò esserci per ragioni personali e professionali». Parte così l’interessamento mediatico sulla presunta gravidanza della Première dame, una che aveva dichiarato di non pensare a un secondo figlio (il primo, Aurelien, lo ha avuto dal primo marito, il filosofo Raphael Enthove, tanto per non farsi mancare nulla dello stereotipo della radical chic).

Nessuno dall’Eliseo conferma o smentisce. Ci pensa il suoceronon autorizzato a farlo, a dichiarare ciò al Bildtedesco. «Nessuno dei due vuole conoscere il sesso del nascituro, ma sono sicuro che sarà una femmina bella come Carlà» (pre-botox, si intende). Dopo di che, Carla Bruni, risultata la più antipatica donna francese secondo alcuni sondaggi, risponde con un’intervista in cui dichiara: «Non rispondo a domande sulla mia famiglia. Ho un bambino e non risponderò nemmeno a domande su di lui. Mi piacerebbe parlare della mia vita familiare, dei miei sogni, di certe cose. Ma tengo la bocca cucita». Che fatica star dietro alle notizie di queste superstar che da un giorno all’altro passano dagli scatti di nudo alla riservatezza.

Alla fine gli scatti in cui viene immortalata la coppia presidenziale, in vacanza a Fort Bregancon, parlano chiaro. Sarkozy e signora camminano abbracciati stretti, e lei, in un kaftano bianco, ha più poco da nascondere. Seguono un paio di uscite pubbliche e diplomatiche ufficiali, come il G8, una copertina di Elle Francia (di cui si parla anche perché troppo photoshoppata), i mesi passano, il pancione cresce e novembre, mese in cui nascerà il bambino, si avvicina. Ieri l’ultima intervista, per ribadire (?) il suo bisogno di discrezione. «Farò tutto il possibile per proteggere questo bambino che sta per arrivare, lo farò con tutte le mie forze. Non mostrerò mai le sue foto in pubblico, non lo esporrò mai. Penso che l’esposizione alla vita pubblica debba essere una scelta da adulti». Inoltre, afferma in un modo che sembra voler toccare molte sue colleghe famose, «un bambino non si fa per la platea, e la mia posizione di moglie del capo dello stato mi ha messo ancor più sulla difensiva, pertanto non ci saranno né copertine né esclusive da vendere ai giornali». Alla discrezione posticcia preferiamo di gran lunga Francesco Facchinetti, che sulla sua pagina Facebook, ha scritto un messaggio pieno di cuoricini “amore sei tutta Mia”, per far sapere a tutti la sua gioia perAlessia Marcuzzi che ha messo al mondo ieri la loro primogenita.

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