Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Cultura

Canova-Thorvaldsen, scontro fra Grazie

A Milano, per la prima volta, due titani della scultura si affrontano corpo a corpo. Canova e Thorvaldsen, la sfida più creativa di sempre

Marina Mojana
10/01/2020 - 21:00
Cultura
CondividiTwittaChattaInvia
La mostra Canova e Thorvaldsen alle Gallerie d'Italia, Milano

Articolo tratto dal numero di gennaio 2020 di Tempi. Questo contenuto è riservato agli abbonati: grazie al tuo abbonamento puoi scegliere se sfogliare la versione digitale del mensile o accedere online ai singoli contenuti del numero.

Entrambi erano diventati scultori lavorando a pelo d’acqua. Antonio Canova (1757-1822), figlio di uno scalpellino, aveva imparato l’arte a Venezia nella bottega dello scultore Torretti e poi alla scuola di nudo dell’Accademia, dove con mazza, trapano e scalpello si accaniva su informi blocchi di marmo. Ha soltanto 30 anni quando realizza nel 1785 Amore e Psiche giacenti, il suo primo capolavoro: un erotismo congelato nel marmo, una sensualità casta, da cuore solitario: «Moglie spero di non prenderla», scriveva a un amico. «Se mai lo dovessi fare la prenderei di età avanzata, per poter vivere sempre quieto e dedicarmi alla mia arte, che più di tutto amo».

Bertel Thorvaldsen (1770-1844) aveva cominciato la sua attività di scultore aiutando il padre, un modesto legnaiolo danese, intagliatore di polene di navi mercantili. Dotato di notevole talento, a dodici anni era entrato nella scuola gratuita della Reale Accademia di Belle Arti di Copenaghen. Quando il danese giunge a Roma la prima volta, nel 1797, con una borsa di studio, Canova è già una star suo malgrado e vive nell’Urbe da sedici anni. Sta scolpendo le due figure di Amore e Psiche stanti in un blocco di marmo bianco come la neve; le ha levigate con pazienza e perizia, una tecnica tutta sua per rendere il modellato sensibile alla luce e leggero come seta, vibrante come la superficie dell’acqua. Sembrano vivi nella loro casta immobilità.

LEGGI ANCHE:

Papa Francesco accoglie in San Pietro a Roma le famiglie della Zolla

Stupiti e grati, non stupidi. Il popolo della Zolla dal Papa

17 Marzo 2022
Foto storica dello slargo Bottonuto a Milano

Delitto accanto al Duomo

27 Febbraio 2022

È un veneto di Possagno e, quando il generale Bonaparte invade le sue terre, tifa per l’Austria. Oggi – per ironia della sorte – Canova è ricordato come lo scultore per eccellenza di quel gusto neoclassico con cui si impose in tutta Europa l’immagine di Napoleone, più volte celebrata anche dallo scalpello dello scultore danese.

Canova e Thorvaldsen si conobbero? Si frequentarono? Si stimarono?

La mostra Canova e Thorvaldsen alle Gallerie d'Italia, Milano

Una mostra molto coraggiosa, inedita nell’ideazione e impegnativa nella realizzazione, ha ricreato l’ambiente artistico romano di inizio Ottocento, accostando le opere dei due artisti per illustrare la nascita della scultura moderna. Aperta fino al 15 marzo alle Gallerie d’Italia di piazza Scala, sede museale di Intesa Sanpaolo a Milano e curata da Stefano Grandesso e Fernando Mazzocca, la rassegna propone il confronto, mai tentato prima, tra i due grandi protagonisti della scultura neoclassica, presentando al pubblico oltre 160 opere provenienti dai principali musei del mondo. La mostra, infatti, racconta il successo che i due artisti riscossero, ancora in vita, tra i critici e i collezionisti del tempo, ma sottolinea anche il segno che seppero lasciare nella storia dell’arte, influenzando una schiera infinita di allievi, seguaci ed emulatori.

A Roma, dove Thorvaldsen soggiornò ininterrottamente fino al 1818, per ritornarvi poi allo morte di Canova, i due artisti ingaggiarono una delle più note e produttive sfide culturali dell’epoca, lavorando su identici soggetti, tratti dalla mitologia classica e regalando all’arte alcuni insuperabili capolavori come Amore e Psiche, Venere, Paride, Ebe, Le Grazie. Sono opere monumentali, che incarnano nell’immaginario collettivo i temi universali della vita, della giovinezza, della bellezza, dell’amore.

Allestite a due a due, in un confronto diretto e avvincente, rivelano affinità e differenze, soprattutto nei piccoli dettagli: Canova è l’artista rivoluzionario, capace di dare calore al marmo e alla scultura un primato sulle altre arti; Thorvaldsen, al contrario, si ispira a un’idea della classicità più austera, algida e meno sensuale, avviando la nuova stagione dell’arte nordica ispirata alle civiltà mediterranee.

Per fare un esempio, le tre Grazie di Canova (provenienti dall’Ermitage di San Pietroburgo) si abbracciano in modo voluttuoso, quelle di Thorvaldsen (provenienti dal Thorvaldsen Museum di Copenaghen), realizzate venticinque anni dopo, si sfiorano con pudica delicatezza. Queste due opere sono circondate da una coreografia di quattro figure in cui i due artisti rappresentarono il motivo della danza, un tema mai affrontato prima di allora in scultura.

La mostra Canova e Thorvaldsen alle Gallerie d'Italia, Milano

Canova e Thorvaldsen seppero emanciparsi dal vincolo che la committenza poneva tradizionalmente alla scultura (a causa dei costi elevati del marmo o del bronzo) e aprirono grandi atelier, simili a complesse officine, con numerosi collaboratori e allievi. Erano laboratori-museo, dove esporre il proprio operato e i modelli in gesso da copiare.

Il passaggio del testimone

Le innovazioni tecniche introdotte da Canova e utilizzate su larga scala da Thorvaldsen (come la creazione di un modello in gesso prima della statua in marmo) permettevano allo scultore di esprimere con libertà la propria poetica, svincolato dalla committenza. Lo documenta un filmato molto interessante, che illustra come nascevano i loro capolavori e ripercorre tutte le fasi del processo creativo, dallo schizzo iniziale al bozzetto in terracotta, dalla statua in argilla fino al modello in gesso su cui venivano fissati i chiodini (repère), per trasferire nel marmo le esatte proporzioni dell’opera.

Autore del mausoleo di papa Clemente XIII Rezzonico e di papa Clemente XIV Ganganelli, Canova sta lavorando a quello di Tiziano, ma il suo animo è turbato. Piegato da un forte male allo stomaco (cronico dal 1784 per un abbassamento delle costole del lato destro, dovuto a uno smodato uso del trapano), lavora tutto il giorno «come una bestia» – annota – mentre ascolta leggere i poemi greci e latini. Gli otto tomi di Omero li ha già uditi tre volte.
Alla sua morte, papa Pio VII Chiaramonti affiderà a Thorvaldsen, un fervente protestante, l’incarico di realizzare il proprio monumento funebre (che dal 1830 si trova nella Cappella Clementina della Basilica di San Pietro), riconoscendo in lui il vero erede di Canova.

***

INFORMAZIONI

Canova | Thorvaldsen. La nascita della scultura moderna
Milano, Gallerie d’Italia – piazza della Scala, 6
Fino al 15 marzo 2020
A cura di Stefano Grandesso e Fernando Mazzocca
www.gallerieditalia.com

Foto: Flavio Lo Scalzo

Tags: Gallerie d’ItaliaMilanosculturatempi gennaio 2020
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Papa Francesco accoglie in San Pietro a Roma le famiglie della Zolla

Stupiti e grati, non stupidi. Il popolo della Zolla dal Papa

17 Marzo 2022
Foto storica dello slargo Bottonuto a Milano

Delitto accanto al Duomo

27 Febbraio 2022
Manifestazione a sostegno del pm Antonio Di Pietro e dell’inchiesta “Tangentopoli”

Mani pulite: trent’anni dopo, una stagione finita ma non risolta

1 Febbraio 2022
Piazza Duomo a Milano la sera della vigilia di Natale 2021

L’attesa più vera

29 Gennaio 2022
William Congdon, Morgen Tod, 1945

L’orrore della Shoah attraverso gli occhi di William Congdon: «Avremmo potuto fare lo stesso»

26 Gennaio 2022

Le violenze di Capodanno e la radice del problema sicurezza a Milano

19 Gennaio 2022

Video

Don Luigi Giussani
Video

Don Giussani, mondo e missione – L’incontro con Camisasca e Alberti

Redazione
17 Maggio 2022

Altri video

Lettere al direttore

Lee Cheuk-yan all’ingresso del tribunale a Hong Kong

Il palloncino di Lee Cheuk-yan, Elon Musk il “rompibolle” e i vantaggi di tre giorni a Caorle

Emanuele Boffi
20 Maggio 2022

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Dopo quello sul petrolio russo, Ursula von der Leyen è già pronta per nuovi pasticci
    Lodovico Festa
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Il palloncino di Lee Cheuk-yan, Elon Musk il “rompibolle” e i vantaggi di tre giorni a Caorle
    Emanuele Boffi
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    I sabati di lavoro dei profughi ucraini per i polacchi «in segno di gratitudine»
    Angelo Bonaguro
  • Libri in povere parole
    Libri in povere parole
    Eureka Street; Uno di noi; La morte viene per l’arcivescovo
    Miber
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    La sentenza sul doppio cognome esalta il feticcio della libera scelta
    Rodolfo Casadei

Foto

Foto

Il potere dei senza potere e la guerra in Ucraina

20 Maggio 2022
Foto

“Investire in educazione”. Incontro sulla mostra “Alleanza scuola lavoro”

10 Maggio 2022
Foto

“Droga, le ragioni del no. Scienza, prevenzione, contrasto, recupero“

2 Maggio 2022
Foto

Avsi Run al Parco di Monza per sostenere i progetti dell’ong in Ucraina

27 Aprile 2022
Foto

“Vieni dietro a me” chiude le iniziative della mostra “Emilia Vergani. Saggia e ardente”

21 Aprile 2022

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2021: euro 155.773,68. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist