Faccio parte del movimento ecclesiale di Comunione e Liberazione e, in seguito al decreto vaticano sui movimenti, vivo un momento di spaesamento. Ho letto molto, mi sono confrontata con alcuni amici e ho ascoltato e seguito con attenzione le parole del presidente ad interim Davide Prosperi, che ho trovato intelligenti e acute. Al tempo stesso, come dicevo, resto un po’ titubante, vivendo sentimenti contrastanti. Le sarei grata se sapesse darmi qualche indicazione per vivere questa situazione.
Enrica Ristagno via email
Appartengo al movimento di Cl da quando avevo 14 anni. Allora si chiamava Gs. Ho vissuto perciò tutte le sue diverse stagioni. Don Giussani non si stancava mai di rinnovare la vita e le forme delle comunità, sempre più numerose, costituite da coloro che seguivano la sua proposta. Non siamo mai stati “tranquilli” – come diceva –, seduti in un avvenimento accaduto ieri. Eravamo, e siamo, portati a riconoscere qualcosa che accade ora, nelle circostanze sempre nuove...
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