Contenuto riservato agli abbonati

Quei camion di aiuti armeni ai turchi, una goccia di bene in un mare di male

Di Renato Farina
04 Marzo 2023
Non riescono a consegnare cibo e medicine ai 120 mila armeni del Nagorno-Karabakh assediati dagli azeri, e li portano agli alleati di chi soffoca la loro gente. Che senso ha? La dolcezza talvolta spezza le ossa all’odio
Un camion di aiuti umanitari valica il confine tra Armenia e Turchia
Un camion di aiuti umanitari valica il confine tra l’Armenia e la Turchia colpita dal terremoto

Riferisco con stupore felice e un poco tremante. Durerà? Per la prima volta in 35 anni è stato aperto un valico tra Turchia e Armenia per consegnare aiuti alle vittime del terremoto in Anatolia, dove nel 1915 terre e città furono ripulite da quel popolo di cristiani caucasici per destinarlo al massacro. I discendenti dei sopravvissuti hanno stipato di viveri 5 camion che hanno attraversato il valico di Alican.
A riferirlo è stata l’agenzia ufficiale turca Anadolu, che ha persino pubblicato una foto dei camion. E ha citato il viceministro degli Esteri armeno Vahan Kostanyan: «Gli aiuti inviati dall’Armenia hanno attraversato il ponte di Margara sul confine turco-armeno e si stanno dirigendo verso le zone colpite dal sisma». Gli ha fatto eco l’inviato speciale della Turchia per l’Armenia, Serdar Kilic: «Ricorderò sempre il generoso aiuto inviato dal popolo armeno per alleviare le sofferenze del nostro popolo». Impressiona il linguaggio identico, non entrano in gioco idee divers...

Contenuto a pagamento
Per continuare a leggere accedi o abbonati
Abbonamento full
€60 / anno
oppure
Abbonamento digitale
€40 / anno

Articoli correlati