La preghiera del mattino (2011-2017)

«Cambiamenti climatici? Sì, ma prima aborto e pena di morte»

Di Peter Turkson
25 Settembre 2015

Dopo i primi interventi di papa Francesco in terra americana, i media americani e inglesi si sono scatenati sottolineando l’importanza per il papato di temi ecologici, discussi anche nell’enciclica Laudato si’. Intervistato da numerosi giornali sulla primaria importanza riservata dal Papa a questi temi rispetto a quelli della vita, il cardinale Peter Turkson, che ha contribuito ai lavori dell’enciclica e presiede il pontificio consiglio di giustizia e pace, ha risposto:

Non li metterei sullo stesso livello. Anzi, non li assocerei proprio. Il cambiamento climatico è qualcosa che sta accadendo nel mondo. È essenzialmente qualcosa che possiamo controllare. Ma i temi come l’aborto o la pena di morte vengono prima, fanno parte della nostra religione, perché Dio ha creato gli uomini a sua immagine ed è l’unica cosa che ha creato in questo modo.

Foto Ansa

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9 commenti

  1. Jens

    Mah, il cambiamento climatico in realtà è molto più difficile da controllare che non aborto e pena di morte. E paradossalmente, se limitare il cambiamento climatico, occorre ridurre le emissioni, dunque… far diminuire la popolazione mondiale, dunque applicare in maniera sistematica aborto e pena di morte. Per la serie, mors tua vita mea.

    1. yoyo

      Chi si preoccupa dei cambiamenti climatici sono Paesi che in realtà hanno già preso seri provvedimenti. I veri guai ci sono in quelli in via di sviluppo, Brics in testa, poiché sono nelle nostre stesse conxizioni condizioni della seconda rivoluzione industriale. Il global warming è una stupidata come il buco nel ozono che spacciavano quando ero piccolo, e sembravacdovessi sciogliersi l Antartide da un momento all’altro. L uomo diventa un problema solo quando si prende queste fissazioni. W la vita nascente, w il crescete e moltiplocatevi, che non ha mai fatto male.

      1. SUSANNA ROLLI

        E’ vero, non ha mai fatto male, sto in perfetta salute!

      2. Jens

        Il mio messaggio era chiaramente provocatorio, però il global warming c’è e purtroppo ci dovremo sempre più fare i conti. Poche storie, non si è mai visto nella storia che la temperatura media globale salisse di 2.5 °C nel giro di 250 anni! Questo fatto non è spiegabile in nessun modo, se non aggiungendo le emissioni antropiche, che fisicamente sono reponsabili del fenomeno.
        Come facciamo ad adattarci a vivere in un mondo più caldo e in molti casi più umido? Può l’umanità sopravvivere con una terra che si riscalda sempre di più? Queste sono le domande da porsi, non se il global warming ci sia oppure no.

        1. yoyo

          Mai sentito parlare di optimum climatico medievale? Pure in Svezia si coltivava la vigna. Queste cose, nella vita del pianeta, sono cicliche.

          1. SUSANNA ROLLI

            ‘mazza che sapientoni! Mettiamoci con fiducia nelle mani di Dio, cerchiamo di comportarci perbene, facciamo la differenziata, giriamo di più in bici e a piedi o in tram -per chi può farlo- e usiamo i mezzi inquinanti sempre più in caso di reale necessità, no?
            Io la notte quando mi metto a guardare il cielo stellato non avete idea di quanti aerei vedo passare con quelle due luci alternate che pare vogliano salutarmi, blu e rosse…Va bene, ciao, però io ero venuta per godermi il firmamento!!, poi mi scappa di dire :”‘Mazza, ma quanto gira la gente!! Ma come avrebbero fatto una volta a girare così tanto che per spostarsi c’erano solo la carrozza, il ciuco e le caravelle e le barchette!”. Semplice: avrebbero fatto come quelli di Faenza (da noi si dice così), che fanno senza!.

          2. Jens

            Ti do solo un dato: l’optimum climatico è stato un +0.75 °C raggiunti in 700-800 anni (e lì qualcuno parla di determinati effetti della posizione terra-sole o altri effetti astronomici), qui stiamo parlando di +2.5-3 °C in 250 anni. Basta questo a spiegare l’importanza del riscaldamento globale attuale. Ah, ultima roba, il 2015 si candida ad essere l’anno più caldo di sempre tra tutti quelli misurati finora…

  2. yoyo

    Per il Papa nessun tema si legge prima o in contrapposizione con altri, ma tutti assieme in una unica welthashauung, alla quale si contrappone la cultura dello scarto/morte.

  3. SUSANNA ROLLI

    Uffa!

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