Un libro racconta la storia della comunità di Padova dove nessuno è irrecuperabile e i ragazzi «non sono un problema ma una risorsa»
«Edimar, prima di essere un’opera di carità, è per me il desiderio di permanere in quell’esperienza di sguardo che ho visto per la prima volta nel don Giuss in ospedale con Anna». In queste parole di Mario Dupuis c’è l’invito a leggere in modo autentico l’esperienza ventennale di Ca’ Edimar, la comunità padovana da lui fondata per accogliere e recuperare minorenni in condizioni di disagio. È il motivo per cui ha deciso di raccontarla in un libro, Il mistero di Anna. Ca’ Edimar: l’avventura della carità (Itaca, 112 pagine, 12 euro).
L’avvenimento che ha segnato la vita di Dupuis è Anna, figlia cerebrolesa dalla nascita a causa di un’asfissia da parto, volata in cielo a 15 anni. Don Giussani si riferiva a circostanze come queste, faticose e inammissibili, quando ricordava a tutti che «il mistero pizzica»; e sempre lui, vedendo le persone riempire la stanza di Anna, se ne uscì con un’intuizione geniale e fondativa: «Vedete come attorno a una...