Breve ed economico, ecco il libro scacciacrisi

Di Daniele Ciacci
06 Giugno 2012
Le maggiori case editrici italiane propongono opere brevi, d'impatto e di autori di successo. Ma sarà la ricetta giusta per evitare il tracollo dell'editoria?

Da oggi la casa editrice Rizzoli manda in libreria i primi titoli delle sue nuove collane “low cost”, Rizzoli Max e Fabbri Editori Life. La prima è dedicata a thriller, noir e romanzi storici del calibro di Gente Letale di John Locke, statunitense che s’è fatto strada nel mondo digitale prima di entrare nell’analogico dalla porta principale. La seconda, invece, offrirà testi che ammiccano al pubblico femminile, come Voglio prenderti per mano di Ann Hood o Cosa indossare con un cuore spezzato di Samia Murphy. Il prezzo, poco più che simbolico, è invariabile: 8,80 euro, davvero economico di questi tempi.

La prima casa editrice in Italia a fiutare questa nuova possibilità di mercato è stata la Newton Crompton, proponendo una collana di libri a 9,90 euro già un anno fa. Da qui il contagio. Mondadori ha pubblicato alcuni grandi nomi nelle Libellule, marchio nato a gennaio che ha ospitato, tra gli altri, Chiara Gamberale, Francesco Guccini e Andrea Camilleri. Il prezzo contenuto (10 euro) ha fatto gola e così anche i romani della Minimum fax hanno lanciato Mini. Il titolo più breve, Dio la benedica, dottor Kevorkian, conta solo 76 pagine. E per incentivare l’acquisto, si è deciso di ristampare opere di autori-calamita come Raymond Carver e Isaac Asimov, mentre Voland, nell’edizione Supereconomici (da 7 a 9 euro) vanta Fernando Pessoa e Amélie Nothomb.

Gli ultimi dati dell’Associazione italiana editori hanno evidenziato che, al calo dei lettori ormai secolare, si è aggiunto un calo della lettura per ogni singolo fruitore. Ecco perché, per non perdere gli affezionati, le case editrici hanno escogitato la soluzione economica. Sulla ragionevolezza della mossa, tuttavia, sono in molti a dubitare. Come Michele Rossi, editor di Rizzoli, che paventa il «rischio di saturazione e di linee editoriali indistinguibili tra loro». La deriva dell’editoria potrebbe scaturire, quindi, proprio da estremo tentativo di salvezza.

@danieleciacci

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1 commento

  1. Andrea Sosio

    Se voglio leggere opere di qualità a basso prezzo mi conviene cercare i classici nell’usato. Ad esempio ho trovato dei Maigret editi da mondadori a 2€.

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