LISTEN TO SEVERGNINI. The author Severgnini says Italians have been accomplices to Berlusconi, in large part because his vast media interests play a role in shaping consensus in the country.
Barbie Latza Nadeau, Newsweek
BELIEVE IN SEVERGNINI. Severgnini believes Italy will be just fine without their entertainig leader. «I do not think Italians will miss Berlusconi. Remember, we’re an operatic society. We cheer the tenor until the very moment we boo him off the stage».
Barbie Latza Nadeau, Newsweek
BOCCIOFILA. «Il governo è più forte senza politici». (…) Una frase che Pier Luigi Bersani ha ripetuto costantemente nelle ultime 48 ore.
Claudio Tito, la Repubblica
QUI COMANDO IO. «Non l’accetterebbero i movimenti, i nostri militanti, Di Pietro e Vendola, mezza società civile di sinistra…». Non accetterebbero Gianni Letta nel governo Monti (…). Sono le 12,40 e Bersani al Quirinale spiega al presidente Napolitano le ragioni del “no” del Pd al sottosegretario.
Giovanna Casadio, la Repubblica
CHI LO CONOSCE A QUELLO. «Amato va bene – spiega Bersani a Monti –, se questa è la sua scelta faccia pure. Ma non può essere messo in carico a noi, non si può usare Amato come il bilancino».
Francesco Bei e Umberto Rosso, la Repubblica
ISTINTO. Dicono i sondaggi Ipsos che gli italiani hanno fiducia in Monti nonostante il 93 per cento sia convinto che chiederà sacrifici. Anzi, la maggior parte lo stima d’istinto proprio perché «non sa e non gli interessa sapere» se è un po’ più di destra o di sinistra.
Gian Antonio Stella, Corriere della Sera
FAI PURE PIPPO CARO. Crisi e intrattenimento, Quirinale e varietà, governo tecnico e politica pop. Ovvero, e quindi, lo Showman e il Presidente, l’audience e il consenso, Fiorello e Giorgio. Sia consentita per una volta l’usanza corriva di chiamare per nome addirittura il Capo dello Stato.
Filippo Ceccarelli elogia la celebrazione pro Napolitano di Fiorello, la Repubblica
GIORGIO NAZARENO. E allora un po’ come nello show di Fiorello, capita che il Vecchio Saggio appaia nei sogni come mago, medico, sacerdote, maestro, professore, nonno o Grande Padre o persona comunque autorevole.
Filippo Ceccarelli elogia la celebrazione pro Napolitano di Fiorello, la Repubblica
NON SONO MAI STATO GRAMELLINI. Il suo (di Fiorello, ndr) è stato il classico varietà da Prima Repubblica. Uno spettacolo democristiano nel senso migliore del termine: rassicurante, fastoso con sobrietà e divertente senza essere corrosivo.
Massimo Gramellini, la Stampa
LA SOLITA PROPAGANDA ANTI-ITALIANA. Lupi, Cazzola, Mantovano, Napoli, La Russa, tutti intenti ad analizzare l’andamento del differenziale tra i nostri titoli di Stato e quelli tedeschi.
Annalisa Cuzzocrea, la Repubblica
E LA SINISTRA CHE DAVA LA COLPA A SILVIO. Appello degli economisti internazionali. «Eurotower ultima arma salva-Stati». Gli studiosi sono d’accordo: la Bce è l’unica che può risolvere il nodo del debito senza complesse operazioni di ingegneria finanziaria.
Titolo e sommario della Repubblica
IL NUOVO PARTITO DI B. Spunta Passera per lo Sviluppo.
Titolo della Stampa
BARBARA EVANGELISTA. Cos’è l’amore per il prossimo, chiede il dottore della Legge (l’equivalente del tecnocrate filisteo)? Gesù risponde con la parabola del Samaritano che si trasforma guardando il dolore che ha davanti (…) e conclude, rivolto all’esperto in leggi e teorie: «Va’, e anche tu fa’ lo stesso». Anche in Italia è questa la via: «Va’, e fa’ memoria. Va’, con spirito profetico oltre che con il tuo sapere tecnico, e fa’ politica».
Barbara Spinelli, la Repubblica
SUBITO UN GOUVERNEMENT MONTAGNE. Francia nel mirino. Gli spread volano, le Borse affondano.
Titolo della Stampa
SUBITO UN SESSO TECNICO. Ma le donne restano donne. Monti ha convocato ufficialmente la rappresentante di parità, Anna Servidori: ma perché? Il gentil sesso è forse una categoria? Dov’è, in questo gesto, la discontinuità con il berlusconismo?
Titolo e sommario del commento di Caterina Soffici, il Fatto quotidiano
DAI CAZZO. Noi che andiamo a tentoni, noi che ascoltiamo il loro rap e diciamo però, mica male, noi che fino all’altro ieri vedevamo alle loro spalle i Simpson poi Griffin e South Park ridendo e pensando, intanto, speriamo bene.
Concita De Gregorio magnifica il film Scialla! di Francesco Bruni, la Repubblica