Berlusconi: «Se mi arrestano in Italia scoppia rivoluzione»

Di Chiara Rizzo
12 Dicembre 2013
In un'intervista alla radio Europe 1, il leader di Forza Italia spiega che «Sono in campagna elettorale: il 24 maggio si voterà per l'Europa, chiediamo quel giorno elezioni anche per l'Italia»

«Se mi arrestano in Italia scoppia una rivoluzione»: lo ha dichiarato il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi in un’intervista alla radio francese Europe 1.

«DIFFICILE MI MANDINO IN PRIGIONE». Berlusconi ha assicurato che non lascerà l’Italia «Amo il mio paese, non posso terminare la mia avventura umana e di patriota scappando dall’Italia», e ha spiegato che «Possono controllarmi il telefono, mi hanno tolto il passaporto e possono arrestarmi quando vogliono. Ma non ho paura, se lo fanno ci sarà una rivoluzione in Italia. Sarà difficile che mi mandino in prigione, poiché avrei immediatamente con me la grande maggioranza del paese alle prossime elezioni. Non si può mettere in galera qualcuno che sta facendo campagna elettorale contro chi ha utilizzato il suo braccio giudiziario per impedirgli di fare politica». Motivo per cui Berlusconi ha concluso che «non si può mettere in galera qualcuno che sta facendo campagna elettorale contro chi ha utilizzato il suo braccio giudiziario per impedirgli di fare politica».

«ELEZIONI IL 24 MAGGIO». Il leader di Fi ha spiegato che «sono in campagna elettorale, stiamo cercando di convincere quei 24 milioni di italiani che non hanno ancora deciso di votare per la sinistra. Il governo non è più eletto dal popolo, il 24 maggio è il giorno in cui si voterà per l’Europa, chiediamo di avere la possibilità di avere lo stesso giorno elezioni per l’Italia». Poi ha accusato che «In Italia non c’è stato un solo colpo di stato ma quattro. Il colpo di stato c’è ogni volta che un paese non può essere governato dagli uomini eletti dal popolo».

«MAI EVASO TASSE». Berlusconi infatti ha ribadito la propria innocenza: «Non mi rimprovero alcun errore, né nella mia vita privata alcun eccesso. Sono il primo contributore dello stato e nessun italiano può pensare che ho evaso tasse. Sono assolutamente sicuro che alla fine sarò assolto». Quanto alle accuse e alla condanna in primo grado nel processo Ruby, Berlusconi spiega che la vicenda delle serate di Arcore è «cosa montata dalla giustizia, per condannarmi hanno bisogno di dire queste cose. Le serate erano assolutamente normali, non ho mai visto un gesto non dico di sesso ma soltanto non elegante, in casa mia. Ma per i giudici, se qualcuno dice qualcosa contro me è sincero, se parla a mia discolpa si tratta di falso». Infine ha concluso: «È avvenuto qualcosa che si può chiamare un colpo di stato. Il Partito comunista voleva prendere il potere definitivamente dal 1992, io ho avuto la possibilità di non renderlo possibile».

«NON ESISTE STABILITA’ IN ITALIA». Berlusconi ha accusato «Il governo di Enrico Letta non ha mantenuto le promesse fatte alla gente», e spiegato che la ragione della stabilità politica per il bene del paese non ha a suo avviso senso perché «la stabilità è qualcosa che hanno voluto mettere sul tavolo ma che non esiste. Nei precedenti 50 anni, i governi cambiavano in media ogni 11 mesi. Io sono l’italiano che è stato più tempo al governo». Sull’Europa Berlusconi ha in particolare mosso un attacco alla Cancelliera Angela Merkel sottolineando che «fa i suoi interessi, questa Europa ha voluto una politica che crea depressione e non sviluppo».

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