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Su Affari italiani Fabio Massa scrive: «E anzi rimane appeso a quel Salva-Milano che sì, è una questione importante perché riguarda la sua legacy: che cosa lascia alla città se non la tira fuori da questo pantano? Un futuro pieno di incertezze, con i grandi fondi e le banche che ormai non amano più la Madonnina ma preferiscono altri lidi, nella tempesta perfetta di insicurezza giudiziaria e curva di rendimenti vicina ai massimi, e dunque potenzialmente con guadagni inferiori ad altre città che invece sono in ascesa. Leggasi Roma, dove il governo investe in modo massiccio da anni, anche prima della Meloni ma soprattutto con la Meloni, e che è in forma sempre più splendida e smagliante, vera capitale dell'impero. In tutto questo Milano affoga tra richieste di arresti per Boeri e altre eccellenze, goduria assurda per i rinvii a giudizio dell'urbanistica, tempi biblici di una giustizia i cui costi non vengono calcolati, oltre ai canonici Tar, Consiglio di Stato e Corte dei Conti che rappr...
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