
Sei una mamma? Vuoi rientrare nel mondo del lavoro? Lo sai che c’è un bando per te? Qui ti spieghiamo tutto
Massimiliano Casto, autore di questo articolo, è Tributarista e Consulente del Lavoro. Chi avesse interrogativi particolari o volesse sottoporre domande su questioni riguardanti la fiscalità può scrivere a [email protected], specificando nell’oggetto: “Fisco semplice”. Altri quesiti li potete trovare qui.
Il nuovo bando per i contributi alle mamme
È stato finalmente pubblicato sul sito dell’Inps il bando per l’assegnazione dei benefici alle neo mamme: in esso vengono stabiliti i tempi e le modalità di presentazione della domanda per i contributi economici alle madri lavoratrici, diretti a favorirne il rientro nel mondo del lavoro, nonché tutte le informazioni relative alla procedura concorsuale e gli adempimenti conseguenti alla formazione della graduatoria.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – col decreto interministeriale 22 dicembre 2012 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 13 febbraio 2013 – ha infatti introdotto, in via sperimentale per il periodo 2013-2015, tale possibilità.
Al termine del periodo di congedo di maternità obbligatorio e negli undici mesi successivi, le mamme lavoratrici potranno richiedere – rinunciando ai congedi parentali – un contributo pari a 300 euro mensili per un massimo di 6 mesi per il servizio di baby-sitting o per far fronte ai costi dei servizi per l’infanzia, pubblici o privati, accreditati.
Chi può fare la domanda
Possono presentare l’istanza:
- le madri, anche adottive o affidatarie, lavoratrici (dipendenti o iscritte alla gestione separata) che si trovino ancora negli undici mesi successivi, al termine del periodo di congedo di maternità obbligatorio;
- le lavoratrici (dipendenti o iscritte alla gestione separata) beneficiarie del diritto al congedo di maternità obbligatorio, per le quali la data presunta del parto sia fissata entro quattro mesi dalla scadenza del bando.
Sono ammesse alla presentazione della domanda, anche le lavoratrici che abbiano già usufruito in parte del congedo parentale. In tal caso, il contributo potrà essere richiesto per un numero di mesi pari ai mesi di congedo parentale non ancora usufruiti, con conseguente riduzione di altrettante mensilità di congedo parentale; non è possibile richiedere il contributo oggetto del presente bando per frazioni di mese.
Come presentare l’istanza
La domanda deve essere presentata all’Inps in modo esclusivo attraverso il canale WEB – servizi telematici, accessibili direttamente al cittadino tramite PIN attraverso il portale dell’Istituto (www.inps.it), con il seguente percorso: Al servizio del cittadino – Autenticazione con PIN – Invio domande di prestazioni a sostegno del reddito – Voucher o contributo per l’acquisto dei servizi per l’infanzia. Sarà necessario indicare di quante mensilità si intenda usufruire (il contributo è divisibile solo per frazioni mensili intere), con conseguente riduzione di altrettante mensilità di congedo parentale. Sulla base dei fondi disponibili, l’Inps stilerà una graduatoria.
A quanto ammonta e quanto dura il beneficio
I contributi, di importo pari a 300,00 euro mensili, saranno erogati per un periodo massimo di sei mesi, divisibile solo per frazioni mensili intere, in alternativa alla fruizione del congedo parentale, comportando conseguentemente la rinuncia allo stesso da parte della lavoratrice.
Modalità di erogazione del beneficio
Il contributo per la fruizione della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati verrà erogato attraverso pagamento diretto alla struttura prescelta, dietro esibizione, da parte della struttura, della documentazione attestante la fruizione del servizio, fino a concorrenza dell’importo di 300 euro mensili, per ogni mese di congedo parentale cui la lavoratrice rinuncia.
Il contributo per il servizio di baby sitting verrà erogato attraverso il sistema dei buoni lavoro (ex art. 72 del decreto legge n. 276 del 10 settembre 2003). I voucher saranno ritirati dalle lavoratrici utilmente collocate in graduatoria presso la sede provinciale INPS territorialmente competente, individuata in base alla residenza – o al domicilio temporaneo dichiarato dalla madre nella domanda di partecipazione al bando se diverso dalla residenza – entro i quindici giorni successivi alla pubblicazione della graduatoria.
Detti voucher possono essere ritirati in un’unica soluzione, oppure scegliere di ritirarne solo una parte o ritirarli con cadenza mensile.
La scadenza del bando
Si può presentare domanda dalle ore 11:00 del giorno 1 luglio 2013 fino al giorno 10 luglio 2013 esclusivamente tramite internet con Pin dispositivo collegandosi al portale www.inps.it.
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