Mi è arrivata via web da un lettore una critica molto antipatizzante alla linea di Tempi pro vaccini e mi sono girate le scatole. Me ne ha dette di tutti i colori, accusandomi in sostanza di viltà nei confronti del "regime" che ci vuole tutti vaccinati e sudditi (regime? Io il regime lo vedo solo in Cina). Ho contato fino a dieci, e non mi è passata. Ho ricontato fino a dieci, e non mi è passata. Allora ho scritto una risposta furibonda, di pancia e ad ogni riga si leggeva in filigrana la parola impronunciabile (vaffanculo a te, amico). Stavo per schiacciare il tasto “pubblica” e ho contato fino a cento. Stavolta ha funzionato.
“A che pro?” mi sono chiesto. A che serve di nuovo trovare su un giornale l’ennesimo sfogo contro o pro i vaccini, contro o pro il green pass? Sono mesi che va avanti così, e quanti sbadigli, in fondo. Il consulente Seo del nostro sito mi rimprovererebbe. Il sale del giornalismo è la polemica e la prima regola di Internet è “scatenare la rissa”. Dov...
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