Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
    • Giustizia
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Green Deal
    • Transizione ecologica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Blog
    • La preghiera del mattino
    • Lettere al direttore
    • Il Deserto dei Tartari
    • Casca il mondo
    • Cinema Fortunato
    • Good Bye, Lenin!
    • Memoria popolare
    • Tentar (un giudizio) non nuoce
    • Libri in povere parole
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Settembre 2023
    • Agosto 2023
    • Luglio 2023
    • Giugno 2023
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
    • Giustizia
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Green Deal
    • Transizione ecologica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Blog
    • La preghiera del mattino
    • Lettere al direttore
    • Il Deserto dei Tartari
    • Casca il mondo
    • Cinema Fortunato
    • Good Bye, Lenin!
    • Memoria popolare
    • Tentar (un giudizio) non nuoce
    • Libri in povere parole
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Settembre 2023
    • Agosto 2023
    • Luglio 2023
    • Giugno 2023
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Economia

Anziché ripianare col Salva-Roma il «buco pazzesco» dell’Atac, liberalizzate il trasporto pubblico!

Atac ha accumulato oltre 700 milioni di perdite, praticamente il passivo del Comune amministrato da Ignazio Marino, che se vuole evitare il fallimento deve aprire il pubblico ai privati e introdurre i costi standard. Intervista ad Andrea Giuricin (Ibl)

Matteo Rigamonti
28/02/2014 - 17:41
Economia
CondividiTwittaChattaInvia

Se avessimo liberalizzato il trasporto pubblico in Italia, forse oggi non staremmo qui a parlare dei dissennati conti di Atac, acronimo di Azienda Tramvie ed Autobus del Comune di Roma, la concessionaria del trasporto pubblico a Roma Capitale. E i conti del Comune di cui è sindaco Ignazio Marino forse sarebbero meno sballati di quanto non certifichi il forte passivo da 800 milioni di euro che ha sul groppone. A parlarne a tempi.it è Andrea Giuricin, ricercatore nel settore trasporti presso l’Università Bicocca di Milano e l’Istituto Bruno Leoni, che spiega come mai «il costo delle mancate liberalizzazioni nel settore dei trasporti pubblici in Italia ammonta a circa 2 miliardi di euro l’anno».

Giuricin, quanto è grave la situazione del trasporto pubblico romano?
È un buco pazzesco, da mettersi le mani nei capelli: nel quadriennio 2009-2012 Atac ha perso 676 milioni di euro di margine operativo lordo, ma le perdite nette sono state addirittura superiori ai 700 milioni di euro. Nel solo 2012 i trasporti pubblici romani hanno perso 131 milioni di euro. E stiamo parlando di un gruppo che ormai ha quasi 12 mila dipendenti, con spese di personale superiori ai 550 milioni di euro l’anno, a fronte di ricavi annui di poco superiori a 1,1 miliardi di euro, dei quali solo 250 milioni grazie ai biglietti e gli abbonamenti, che da soli non bastano nemmeno a coprire il 45 per cento dei costi di personale. E restano ancora fuori i costi della benzina e delle vetture. I contributi pubblici di Regione e Comune, inoltre, sempre nel 2012 ammontano a 720 milioni di euro, ma per raggiungere il pareggio di bilancio ce ne vorrebbero più di 800 l’anno. Tanto quanto il rosso di bilancio dell’intera Città di Roma, per intenderci. Praticamente si può dire che il buco del Comune è fatto solo da Atac, per la quale Roma ha già speso 3 miliardi di euro dal 2009 al 2012.

Come è possibile?
Sicuramente il costo del personale è esagerato, ci sono troppe persone che lavorano negli uffici, ma è anche l’utilizzo della flotta ad essere sbagliato. Per esempio, non è possibile che un mezzo vada solo per 6 ore al giorno quando potrebbe restare in funzione anche per 12. Significa che così rende poco, a fronte, però, di un ingente spesa per comprarlo, mantenerlo, dotarlo di guidatori e farlo funzionare. È lo stesso problema che ha l’Alitalia e non è altro che un problema di organizzazione del business. Ma il risultato negativo è sotto gli occhi di tutti: il costo di ogni singola vettura per chilometro percorso è superiore ai 6 euro, che è il doppio di quanto costi in Svezia o in Gran Bretagna, dove il servizio pubblico è stato liberalizzato e la sua gestione affidata con successo ai privati mediante gare e bandi pubblici.

Cosa si può fare per migliorare il servizio?
Andrebbero adottate due semplici misure, una sul lato dei ricavi e l’altra su quello dei costi. La prima è che bisognerebbe rendere obbligatorio per tutti salire sugli autobus solo dalla porta del guidatore, come succede già in tutto il mondo, da Londra a Barcellona e da Istanbul a Bangkok. Così si otterrebbe che chiunque voglia utilizzare il servizio debba pagare il biglietto o fare un abbonamento, perché se non si timbra l’autista se ne accorge. Le assicuro che in tutta Europa è già così ed è normale che l’autista non parta se anche un solo passeggero non ha pagato il biglietto. Certo, per farlo, bisognerebbe prima convincere i sindacati che finora si sono sempre opposti, ma così almeno ci assicureremmo 80 milioni di euro in più di ricavi. Che non bastano, ci mancherebbe. E proprio per questo diventa importante liberalizzare i servizi pubblici ricorrendo alle gare per affidarli a società che, a parità di offerta, siano in grado di assicurare un miglior prezzo. Si calcola che così si potrebbe risparmiare fino al 30 per cento dei costi. Che nel caso di Atac vorrebbe dire fino a 300 milioni di euro l’anno, che sommati agli 80 di prima fanno quasi 400 milioni di euro. Più o meno l’importo di cui si parla nel nuovo Salva-Roma. Ecco perché non possiamo più perdere tempo, occorre una riforma del trasporto pubblico non solo a Roma, ma in tutta Italia. E si potrebbe partire facendo un benchmarking per poi stabilire quali sono i costi standard del settore. Così eviteremmo uno spreco che ogni anno ci costa 2 miliardi di euro.

@rigaz1

Tags: andrea giuricinatacautobuscosti standarddecreto salva-romaIgnazio Marinotrasporto pubblicotrasporto pubblico locale
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Zingari e Atac, lo stolto indica la luna e i saggi guardano il dito

15 Marzo 2023
Treni Germania emissioni

I treni a 9 euro in Germania hanno davvero ridotto le emissioni?

12 Settembre 2022
Una strada di Roma invasa dai rifiuti

Emergenza rifiuti a Roma. «Uno scandalo “risolverla” con nuove assunzioni»

14 Luglio 2022
Il sindaco di Milano Giuseppe Sala

Beppe Sala e il tram a 2 euro. O di come non si deve gestire un servizio pubblico

21 Giugno 2019

Ora gli eroi anticasta invocano i costi standard, ma sono loro che li hanno affossati

5 Maggio 2018

Roma, simbolo metafisico di vent’anni di zeritudine

17 Agosto 2017
Per commentare questo contenuto occorre effettuare l'accesso con le proprie credenziali.

Video

I negozi in Artsakh sono vuoti a causa del blocco del Corridoio di Lachin da parte dell'Azerbaigian
Video

Sette mesi di «catastrofe umanitaria» in Artsakh

Redazione
26 Luglio 2023

Altri video

Lettere al direttore

Campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, Polania (Ansa)
Blog

Come gli Ulma, anche mio nonno salvò una coppia di ebrei

Emanuele Boffi
12 Settembre 2023

Read more

Scrivi a Tempi

Foto

Sas dla Crusc
Foto

Ritorno al Sas dla Crusc. Davanti al trono

31 Agosto 2023
Matrimonio sposa
Foto

Bambina, sposa

31 Luglio 2023
Luigi Negri sul palco del Meeting di Rimini
Foto

Fede e cultura una sfida per la ragione

22 Giugno 2023
Una casa semi-sommersa dall’acqua in seguito all’alluvione in Emilia-Romagna
Foto

La notte che ha incominciato a piovere

10 Giugno 2023
Foto

Manovriamo tra due bande di curati

9 Giugno 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Via Traù, 2 – 20159 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Via Traù, 2 – 20159 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Settembre 2023
    • Agosto 2023
    • Luglio 2023
    • Giugno 2023
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Green Deal
    • Transizione ecologica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Società
    • Obiettivi di sviluppo sostenibile
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Blog
    • Lettere al direttore
    • La preghiera del mattino
    • Casca il mondo
    • Il Deserto dei Tartari
    • Cinema Fortunato
    • Good Bye, Lenin!
    • Memoria popolare
    • Tentar (un giudizio) non nuoce
    • Libri in povere parole
  • Tempi Media
    • News
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist